Psa alterato
Gent.mi dottori espongo di seguito la mia situazione relativa al PSA alterato.
Dal settembre 2009 ho cominciato ad avere valori elevati del Psa con valori attestati intorno al 5 ng/ml e ratio attorno al 14% circa
5 luglio 2011 eseguita biopsia prostatica . 12 prelievi Referto: Cilindri agobioptici di parenchima prostatico esenti da lesioni neoplastiche.
26 febbraio 2013 eseguita seconda biopsia prostatica. Diagnosi : frustoli di parenchima prostatico da prelievo agobioptico con reperto di iperplasia fibroleiomioadenomatosa associata a flogosi cronica aspecifica consensuale.
23 giugno 2014 esame PCA3 risultato negativo. Rapporto mRNA PCA3/mRNA PSA 16. - In data 27 ottobre 2014 ho eseguito una ecografia trans rettale con il seguente referto: lo studio economo grafico eseguito con sonda endocavitaria mostra una ghiandola di circa 70 gr A dx si segnala una irregolarità del profilo del lobo nella zona periferica all'interno della quale é presente area ipoecogena.
Il 27 gennaio 2015 ho eseguito una Risonanza magnetica multiparametrica che le descrivo:
rm addome inferiore e scavo pelvico senza e con m.d.c.
rm diffusione
rm spettroscopia
rm perfusione
mpr – rm
Acquisizioni: morfologiche TSE paraassiali, sagittali e coronali; spettroscopia multivoxel paraassiale; DWI paraassiale; dinamica THRIVE multifase paraassiale durante somministrazione ev di mdc paramagnetico (gadobutrolo 8 cc.)
Porzione centrale prostatica aumentata di volume con lobo medio saliente in vescica, plurimi noduli ipervascolari (nodulo paramediano dx in porzione sommitale del lobo medio con curva sospetta) e piccole aree emorragiche nel contesto.
Porzione periferica a segnale diffusamente disomogeneo; dubbia area ad alterato segnale, diffusione ristretta ed aumentata vascolarizzazione (curva peraltro non tipica) in sede laterale sinistra nel piano equatoriale e basale.
01 settembre 2015 eseguita terza biopsia prostatica
Materiale inviato:
Apice destro, Margine laterale destro, Base destra, Base sinistra, Margine laterale sinistro,Apice sinistro
Informazioni cliniche:
PSA: 6,4ng/ml; ratio 14%; PHI 23,3; EDAR: adenomatosa; Area ipoecogena lobo sinistro
Descrizione macroscopica:
Quattro frustoli filiformi grigiastri
Diagnosi
Frustoli filiformi di parenchima prostatico esenti da neoplasia e caratterizzati da modesta flogosi linfocitaria dello stroma.
In data 10-07-2017 Psa 8,60 e rapporto tra Psa Free/Psa totale 16,28
L'Urologo mi suggerisce di eseguire un’altra RM e ulteriore biopsia, io però sono molto titubante. Faccio presente che a visita non si riscontra nulla di anomalo.
Gradirei un Vostro consiglio.
Poiché nell’Ospedale dove sono andato per la RM multiparametrica loro fanno sempre RM e biopsia ed io non sono convinto per una ulteriore biopsia, chiedo dove è possibile eseguire soltanto la RM multiparametrica e solo successivamente, se necessario, eseguire una ulteriore biopsia.
Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.
Dal settembre 2009 ho cominciato ad avere valori elevati del Psa con valori attestati intorno al 5 ng/ml e ratio attorno al 14% circa
5 luglio 2011 eseguita biopsia prostatica . 12 prelievi Referto: Cilindri agobioptici di parenchima prostatico esenti da lesioni neoplastiche.
26 febbraio 2013 eseguita seconda biopsia prostatica. Diagnosi : frustoli di parenchima prostatico da prelievo agobioptico con reperto di iperplasia fibroleiomioadenomatosa associata a flogosi cronica aspecifica consensuale.
23 giugno 2014 esame PCA3 risultato negativo. Rapporto mRNA PCA3/mRNA PSA 16. - In data 27 ottobre 2014 ho eseguito una ecografia trans rettale con il seguente referto: lo studio economo grafico eseguito con sonda endocavitaria mostra una ghiandola di circa 70 gr A dx si segnala una irregolarità del profilo del lobo nella zona periferica all'interno della quale é presente area ipoecogena.
Il 27 gennaio 2015 ho eseguito una Risonanza magnetica multiparametrica che le descrivo:
rm addome inferiore e scavo pelvico senza e con m.d.c.
rm diffusione
rm spettroscopia
rm perfusione
mpr – rm
Acquisizioni: morfologiche TSE paraassiali, sagittali e coronali; spettroscopia multivoxel paraassiale; DWI paraassiale; dinamica THRIVE multifase paraassiale durante somministrazione ev di mdc paramagnetico (gadobutrolo 8 cc.)
Porzione centrale prostatica aumentata di volume con lobo medio saliente in vescica, plurimi noduli ipervascolari (nodulo paramediano dx in porzione sommitale del lobo medio con curva sospetta) e piccole aree emorragiche nel contesto.
Porzione periferica a segnale diffusamente disomogeneo; dubbia area ad alterato segnale, diffusione ristretta ed aumentata vascolarizzazione (curva peraltro non tipica) in sede laterale sinistra nel piano equatoriale e basale.
01 settembre 2015 eseguita terza biopsia prostatica
Materiale inviato:
Apice destro, Margine laterale destro, Base destra, Base sinistra, Margine laterale sinistro,Apice sinistro
Informazioni cliniche:
PSA: 6,4ng/ml; ratio 14%; PHI 23,3; EDAR: adenomatosa; Area ipoecogena lobo sinistro
Descrizione macroscopica:
Quattro frustoli filiformi grigiastri
Diagnosi
Frustoli filiformi di parenchima prostatico esenti da neoplasia e caratterizzati da modesta flogosi linfocitaria dello stroma.
In data 10-07-2017 Psa 8,60 e rapporto tra Psa Free/Psa totale 16,28
L'Urologo mi suggerisce di eseguire un’altra RM e ulteriore biopsia, io però sono molto titubante. Faccio presente che a visita non si riscontra nulla di anomalo.
Gradirei un Vostro consiglio.
Poiché nell’Ospedale dove sono andato per la RM multiparametrica loro fanno sempre RM e biopsia ed io non sono convinto per una ulteriore biopsia, chiedo dove è possibile eseguire soltanto la RM multiparametrica e solo successivamente, se necessario, eseguire una ulteriore biopsia.
Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.
[#1]
La prassi comune è che si esegua la risonanza magnetica ed in seguito la biopsia di fusione ecoguidata mirata unicamente all'eventuale punto sospetto. Questa eventuale biopsia viene comunemente eseguita eseguita in anestesia locale. Diremmo che nel suo caso sia l'ultimo accertamento da eseguire prima di associarsi al folto gruppo delle "vittime del PSA" e non insistere oltre alla caccia di qualcosa che molto probabimente non c'è oppure non è destinato a darle alcun fastidio.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Per motivi di correttezza noi non possiamo fornire consigli su singoli specialisti o centri di cura con riferimento al caso specifico. Comunque crediamo che questa prassi semplificata sia abbastanza comune nei maggiori centri di riferimento urologici, pertanto una breve indagine le dovrebbe portare uno o più risultati.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 18/08/2017.
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