Bruciore alla punta del pene dopo masturbazione
Buongiorno a tutti,
apro una nuova discussione perché non ho trovato riscontro in altre già aperte da utenti, per cui mi scuso anticipatamente qualora la cosa sia invece già ampiamente discussa.
da qualche mese, alcune volte dopo essermi masturbato mi capita di andare a fare pipi e avvertire un bruciore all'interno della punta del pene, il quale scompare dopo 40 min-1 ora.
Appena il bruciore parte, vado in continuazione in bagno perchè ho la sensazione che la vescica non sia mai vuota, durante la minzione la sensazione di bruciore scompare per poi ricomparire dopo qualche secondo.
Non ho dolore ai testicoli, ne dolore all'ano.
Ultimamente la sensazione di bruciore compare anche senza masturbazione.
Oltre a questo vorrei fare un'altra domanda collegata, è meglio masturbarsi a vescica piena o vuota?
Mi capita che dopo essermi masturbato a vescica piena, la prima volta che urino dopo l'eiaculazione comincio ad avere la sensazione di bruciore.
Vorrei dei consigli su cosa fare.
apro una nuova discussione perché non ho trovato riscontro in altre già aperte da utenti, per cui mi scuso anticipatamente qualora la cosa sia invece già ampiamente discussa.
da qualche mese, alcune volte dopo essermi masturbato mi capita di andare a fare pipi e avvertire un bruciore all'interno della punta del pene, il quale scompare dopo 40 min-1 ora.
Appena il bruciore parte, vado in continuazione in bagno perchè ho la sensazione che la vescica non sia mai vuota, durante la minzione la sensazione di bruciore scompare per poi ricomparire dopo qualche secondo.
Non ho dolore ai testicoli, ne dolore all'ano.
Ultimamente la sensazione di bruciore compare anche senza masturbazione.
Oltre a questo vorrei fare un'altra domanda collegata, è meglio masturbarsi a vescica piena o vuota?
Mi capita che dopo essermi masturbato a vescica piena, la prima volta che urino dopo l'eiaculazione comincio ad avere la sensazione di bruciore.
Vorrei dei consigli su cosa fare.
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Durante l'eiaculazione si verifica una contrazione riflessa involontaria del collo della vescica. Proprio per questo motivo il liquido seminale esce all'esterno e non refluisce in vescica, che sarebbe una via molto più breve e compiacente. Se la zona è irritata in qualche modo, considerata la assoluta contiguità con la prostata, è verosimile che l'eiaculazione causi questo transitorio accentuarsi dei disturbi. Il fastidio viene poi irradiato verso l'esterno lungo l'uretra e percepito a livello del tratto terminale e del glande. Questa è una presentazione molto comune di questi disturbi. E' certamente il caso di sottoporsi al controllo diretto di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 37k visite dal 17/08/2017.
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