Prostatite abatterica cronica
Buongiorno, sono affetto da una prostatite abatterica cronica da ormai 3 anni.
Inizialmente era batterica, ora nonostante non ci siano piu batteri ho ancora i seguenti sintomi:
-bruciore uretrale post coitale che si presente dopo le 24 ore per durare 2-3 giorni
Se non ho un eiaculazione sto benissimo.
La mia prostata non è ne dolente al tatto ne ha problemi(eco tutto ok), non ho mai avuto problemi ad urinare ma sin da piccolo dopo aver urinato devo sempre effettuare una leggere pressione sotto i testicoli,nella zona del perineo.
Anche dopo l'eiaculazione per far uscire del tutto lo sperma.
I vari urologici non hanno mai dato peso a questa "anomalia" e l hanno chiamata una sua "caratteristica".
C'è da dire che anche quando stavo bene dovevo effettuare sempre questa leggera pressione post-urine o post eiaculazione.
Dottori la mia domanda è questa, puo esserci del nesso tra la prostatite e questa cosa?
Durante l'eiaculazione puo infiammarsi l uretra per via di magari un ostruzione?
Quali esami mi consigliate di fare?(se opportuni)
Vi ringrazio anticipatamente
Inizialmente era batterica, ora nonostante non ci siano piu batteri ho ancora i seguenti sintomi:
-bruciore uretrale post coitale che si presente dopo le 24 ore per durare 2-3 giorni
Se non ho un eiaculazione sto benissimo.
La mia prostata non è ne dolente al tatto ne ha problemi(eco tutto ok), non ho mai avuto problemi ad urinare ma sin da piccolo dopo aver urinato devo sempre effettuare una leggere pressione sotto i testicoli,nella zona del perineo.
Anche dopo l'eiaculazione per far uscire del tutto lo sperma.
I vari urologici non hanno mai dato peso a questa "anomalia" e l hanno chiamata una sua "caratteristica".
C'è da dire che anche quando stavo bene dovevo effettuare sempre questa leggera pressione post-urine o post eiaculazione.
Dottori la mia domanda è questa, puo esserci del nesso tra la prostatite e questa cosa?
Durante l'eiaculazione puo infiammarsi l uretra per via di magari un ostruzione?
Quali esami mi consigliate di fare?(se opportuni)
Vi ringrazio anticipatamente
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Solo una endoscopia potrebbe chiarire se vi siano delle alterazioni del profilo dell'uretra tali da giustificare questa sorta di ristagno che lei dice di aver da sempre apprezzato. Tutto sommato non si può pensare ad una vistosa alterazione, che certamente nel tempo avrebbe dato segno di sè anche in modo più clamoroso. Pertanto non siamo convinti che questa indagine debba per forza essere eseguita. Se questo possa infine avuto influenza sull'evoluzione della sua prostatite cronica è impossibile dire.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 16/08/2017.
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