Incontinenza totale

ho letto riguardo l'incontinenza urinaria la seguente frase:""incontinenza urinaria totale, si verifica in genere dopo la rimozione del catetere e non migliora spontaneamente con il tempo"
volevo sapere se risponde a vero gazie
un cordiale saluto e buon ferragosto
Nino
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
A che cosa si riferisce? Così posta, la sua richiesta di consulto è incomprensibile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
mi scusi sono stato veramente distratto
sto parlando dell'incontinenza urinaria dopo prostatectomia , in particolare mi riferisco a quando, dopo aver fatto i raggi con contrasto per vedere la saldatura dell'uretra con la vescica , ti tolgono il catetere. l'articolo di un esperto, riguardo l'incontinenza che si manifesta subito dopo recita "l'incontinenza urinaria totale, si verifica in genere dopo la rimozione del catetere e non migliora spontaneamente con il tempo" http://www.uretra.it/incontinenza-urinaria-maschile-medici/?lang=it
volevo sapere se questa affermazione corrisponde al vero
grazie

grazie e buon ferragosto
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Dunque parliamo delle sequele di una prostatectomia radicale, ovvero l'asportazione completa della prostata e delle vescicole seminali per comprovata diagnosi di tumore. Non comprendiamo bene il senso della sua citazione, probabilmente avulsa da un altro tipo di discorso. In questi frangenti, dopo la rimozione del catetere si può maifestare una certa incontinenza, che però nella maggior parte dei casi è parziale e transitoria, destinata a risolversi entro qualche settimana. Se l'intervento viene eseguito in laparoscopia classica od assistita dal robot, questo periodo può ridursi notevolmente ovvero vi può essere una continenza completa anche immediata.
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Utente
Utente
grazie dottore

se però l'incontinenza si manifesta abbondante appena rimosso il catetere allora vuol dire forse che l'intervento non sia riuscito e che il recupero della continenza sarà difficile e/o impossibile ?

buona giornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Non è assolutamente detto. Anzi non è mai opportuno coltivare delusioni precoci, poichè i margini di recupero sono sempre molto cospicui. Diciamo che solo dopo almeno un paio di mesi si può esprimere un giudizio sul grado di recupero della continenza.
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Utente
Utente
grazie lei è un dottore prezioso ed una persona squisita

mi ha incoraggiato
grazie e buona giornata
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Utente
Utente
scusi dottore avevo dimenticato di chiederle qualcosa:
una saldatura vescica uretra dopo prostatectomia che al momento della rimozione del catetere risulta perfetta, può dissaldarsi in qualche modo nel giro di un mese o poco più?e poi:
c'è un modo ( raggi x, tac, rettoscopia o altro) per controllare se nella zona pelvica interessata dalla chirurgia sia successo il prolasso di qualcosa ?
mi scusi se le sto dando l'impressione di dare i numeri
grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Forse sarebbe il caso che ci chiarisse in che condizione si trova e perché è interessato a questi argomenti. Questo ci permetterebbe di metetre meglio a fuoco la situazione e fornirle delle risposte più appropriate.

Può accadere molto raramente che l'anastomosi dia segni di cedimento nell'immediato post-operatorio, ma è inverosimile che questo accada dopo un mese. Nella zona operata non c'è nulla che possa prolassare.
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Utente
Utente
buon giorno dottore
Il fatto è che l'incontinenza invece di migliorare va peggiorando, prima non succedeva che salendo o scendendo le scale, ad ogni gradino, sentissi l'urina scendermi nel catetere esterno e sembra provenirmi dai lati delle gambe dai lati inferiori su cui poggia la vescica e cola al ritmo di 250ml ogni paio d'ore . Neppure dal fronte dell'erezione ci sono segni di ripresa.
Sarà che non ho osservato un periodo di assoluto riposo, sarà per via di quegli esercizi che ho cominciato a fare da quando il mio chirurgo mi disse di stringere e rilassare le chiappe per rinforzare i muscoli, sarà che io ci ho messo troppa forza a stringere e a rilassare e sarà che l'insalata di pomodoro che mangio ogni giorno anche due volte al giorno mi irrita la vescica ma alla fine mi devo persuadere che l'operazione non è riuscita perché l'incontinenza invece di diminuire sta aumentando.


Forse , quando succede come è successo a me, che togliendo il catetere, l'urina comincia a defluire senza nessun freno come se la vescica fosse diventata una valvola sempre aperta, allora è il caso di dire che il cattivogiorno si vede dal mattino.
grazie per il tempo che mi ha dedicato
belle cose a lei
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Ancora lei proprio non vuole riferirci di preciso a che intervento è stato sottoposto e quando ... Immaginiamo comunque una prostatectomia radicale. da quanto tempo è stato rimosso il catetere? L'insalata di pomodoro proprio non può avere alcuna colpa, stia tranquillo. Oltre alla semplice "ginnastica" vi sono anche altri provvedimenti che possono essere presi, ad esempio una vera fisioterapia riabilitativa della muscolatura del pavimento dell'addome (perinèo) e delle stimolazioni eletrtriche, ma tutto questo dovrà essere concordato con il suo urologo di riferimento.
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Utente
Utente
si tratta di una prostatectomia radicale in laparoscopia
coni seguente referto istologico adenocarcinoma acinare bilaterale con somma di gleason pari a 7 (4+3) la neoplasia infiltra la capsula d'urgano senza segni di'interessamento dei tessuti molli periprostatici. presenti immagini di infiltrazione perineale. Vescichette seminali e margini di exeresi chirurgica indenni da infiltrazione neoplastica.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Immaginiamo che l'infiltrazione sia "perineurale" e non "perineale" che andrebbe in contrasto con la precedente osservazione di assenza di "interessamento dei tessuti molli periprostatici".
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Utente
Utente
HA ragione lei Perineurale
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Utente
Utente
HA ragione lei Perineurale
sono stato operato il 15/6/2017 il catetere mi è stato tolto il giorno 28 dello stesso mese
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Se vi è ancora importante incontinenza deve essere attuato un serio programma di riabilitazione perineale.
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Utente
Utente
mi può indicare un centro che vanta buoni risultati nel Lazio - Frosinone-Cassino e dintorni
se non ne conosce la ringrazio di tutto e ci risentiamo quando potrò raccontarle i progressi che sono sicuro arriveranno
grazie per l'ottimismo che mi ha trasmesso e a risentirci.
Ma quelle infiltrazioni perineurali che sono?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Per ovvi motivi di correttezza noi non possiamo fornire consigli su singoli specialisti o centri di cura con riferimento al caso specifico.
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Utente
Utente
Buona sera e buon lavoro dottore, sono passati ormai 18 mesi dalla prostatectomia e purtroppo non ho avuto risultati buoni sia per l'incontinenza urinaria che e la mancanza di erezione. Vorrei sapere il suo parere circa le infiltrazioni di tossina botulinica iniettata in vescica e se sia preferibile tentare questa via oppure la riabilitazione pelvica con elettrostimolazione con sonda anale. Un'altra domanda è questa: ieri ho abusato nel bere cocacola ed oggi mi ritrovo con un'incontinenza peggiore del solito e allora io mi chiedo:" se prima della prostatectomia la coca cola non dava fastidio al mio sistema urinario perchè adesso mi crea questi disturbi e poi non solo la coca cola ma anche altri alimenti come spezie, alcol adesso possono peggiorare la mia incontinenza mentre prima no, perchè?

grazie e buona serata e buon anno nuovo
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Cimspiace che dopo tutto questo tempo non sia ancora stato fatto nulla per la sua incontinenza. Negli esiti di prostatectomia, l’incontinenza è perlopiù dovuta ad un deficit di tenuta dello sfintere e non da una eccessiva contrazione vescicale, pertanto - almeno in prima battuta - le infiltrazioni di botulino non sono indicate. Comunque , se vi fossero dei dubbi, solo l’esecuzione di una indagine urodinamica potrebbe chiarire. Per il resto, la riabilitazione lerineale è senz’altro il primo passo, come già le dicemmo molto tempo fa. In un secondo tempo, si potrebbe pensare all’impianto di una benderella (sling) ostruente sull’uretra, tipo Advance e simili. Sugli effetti della Coca Cola sulla sua incontinenza non abbiamo elementi per poter giudicare.
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Utente
Utente
Buona serata Dottore ogni tanto le scrivo mentre non risolvo speriamo "meglio tardi che mai" i miei due problemi: incontinenza urinaria e assenza di erezione.
Il suo parere questa volta lo vorrei su un fenomeno che mi si verifica riguardo alla mia incontinenza: io faccio fronte alla mia incontinenza con un condom ed una sacca, indosso anche un pannolone poco ingombrante contro spiacevoli evenienze, All'ospedale di Frosinone dove mi sono recato per visita urologica, gli specialisti hanno detto che l'incontinenza è lieve ed è normale dopo prostatectomia radicale, io non ci credo, credo che guarirò in qualche modo recupererò sia la continenza che l'erezione. Volevo fare le prove urologiche per vedere dove si trova il difetto ma me le hanno sconsigliate. Ho provato a fare le elettrostimolazioni ma mi danno fastidio alla mucosa anale, mi creano problemi.
Veniamo al problema:
Mi capita che IO la MAttina indosso il condom, la sacca e il catetere e vado in giro con mia moglie bar,negozi, in giro per due o tre ore senza il bisogno di urinare e poi torno a casa e subito devo andare a farlo, guardo la sacca prima ed è vuota completamente, urino un 200,250 cc e da allora comincia il gocciolio, oppure perdite . Questo vorrei sapere da Lei : come mai fino a che vado in giro a piedi, o con la macchina l'incontinenza è quasi zero e poi, fino alla sera devo andare cinque o sei volte a svuotare modiche quantità di pipì. Vorrei inoltre chiederle , se non sto approfittando troppo della sua pazienza, a volte mi sono masturbato, il pene era floscio, ho avuto un orgasmo leggero e nel momento dell'orgasmo mi ha preso un pizzico, dolore nella zona anale, è normale questa dolore ? per quanto riguarda poi l'erezione, avrei fatto un pensierino a quelle pomate che vedo pubblicizzare di notte in tv, Lei me le consiglierebbe?
Ultima cosa: la notte nel letto mi si mette un bruciore nella zona pelvica sovrappubica che si calma solo dopo aver fatto aria è sintomo di qualcosa questo disturbo?
Grazie e scusi tanto se approfitto della sua pazienza e della sua conoscenza.
Buon lavoro
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
L’incontinenza dopo la prostatectomia radicale può essere considerata accettabile se si limita a qualche goccia in corso di sforzi intensi (es. tosse violenta, sollevamento di pesi consistenti, ecc.). Per il resto è una condizione inaccettabile che influisce negativamente sulla qualità di vita. Lei è padrone di fare come crede, ma noi nuovamente la invitiamo a cercare e trovare una soluzione, perché questa esiste, quantomeno per la,parte urinaria.
L’intervento modifica parecchio la sensibilità pelvica, quindi sono giustificate le sensazioni anomale che ci riferisce.
La sconsigliamo vivamente di utilizzare prodotti di automedicazione pubblicizzati in tv, si tratta inesorabilmente di uno spreco di soldi.
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Utente
Utente
grazie dottore buon lavoro a lei