Stent dolore con sintomi persistenti
salve
dal 2 al 4 agosto ero stato operato per un calcolo renale rimosso
dal 4 agosto persistono i seguenti sintomi
febbre +38
dolori addominali intensi
ematuria continua
disuria a intervallo
stipsi
fianchi gonfi
sbalzi di pressione
nonostante tramite l'urologo abbia prescritto la terapia antibiotica i sintomi persistono infatti secondo il medico curante poiché l'urologo ora sta in ferie potrebbe essere una infezione seria ed avanzata voi che dite?
dal 2 al 4 agosto ero stato operato per un calcolo renale rimosso
dal 4 agosto persistono i seguenti sintomi
febbre +38
dolori addominali intensi
ematuria continua
disuria a intervallo
stipsi
fianchi gonfi
sbalzi di pressione
nonostante tramite l'urologo abbia prescritto la terapia antibiotica i sintomi persistono infatti secondo il medico curante poiché l'urologo ora sta in ferie potrebbe essere una infezione seria ed avanzata voi che dite?
[#1]
Immaginiamo che lei abbia uno stent inserito, anche se non ne fa cenno solo nel titolo della sua richiesta. Buona parte dei disturbi che ci riferisce sono normalmente associabili alla presenza dello stent che, pur essendo un oggetto sottile e morbido, viene percepito come "corpo estraneo" in grado di generare fastidi più o meno intensi. Così dunque per il dolore lombare, i disturbi ad urinare e la presenza di sangue nelle urine. In quanto a quest'ultima si tratta della manifestazione meno importante, poichè la perdita di sangue è comunque modestissima. Quanto invece solleva maggiormente l'attenzione dell'urologo è la presenza della febbre, che certamente può starci in una situazione simile, ma che richiede un approccio terapeutico più deciso. In particolare è necessario valutare la sostituzione della terapia antibiotica. Se il suo urologo di riferimento è irreperibile, deve far ricorso al suo medico curante od in alternativa alla guardia medica od al pronto soccorso di un ospedale in cui vi sia una guardia urologica attiva.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Salve sono di nuovo sono stato al pronto soccorso per il fatto dei sintomi descritti hanno riferito due nuovi calcoli renali e livelli di globuli bianchi alti (NE) e linfociti bassi e globuli rossi alti mi hanno detto di eseguire un ricovero presso una clinica apposita per mancanza di posti letto in ospedale spero che non abbia una auto produzione di calcoli lei cosa ne pensa?
[#3]
I calcoli non si sviluppano così velocemente. Se c''è ancora qualcosa in giro, o,era già presente prima dell'intervento o non è stato risolto durante l'intervento stesso. D'altronde lei ha omesso di riferirci, anche sommariamnete, la descrizione di quanto è stato fatto, ovvero si è cercato di fare. Se la situazione è instabile, lei ha dolore e febbre e gli esami sono alterati, diremmo che il ricovero sia molto consigliabile.
[#4]
Ex utente
Salve sono sempre io adesso ho cominciato ad essere molto lento nel camminare in più sento un intenso dolore ai fianchi già gonfi e dolore simile a spine puntellate secondo lei in modo approssimativamente quanto può essere di dimensioni i calcoli? Ovviamente domani saprò le dimensioni esatte mediante TAC
[#7]
La rimozione dello stent avviene in cistoscopia, il fastidio è causato dall'inserimento dello strumento nelle basse vie urinarie, di per sé, sfilare lo stent non viene neanche avvertito. Il fastidio della cistoscopia è molto variabile in base alla sensibilità, buona parte degli uomini sopportano bene la,breve procedura senza anestesia. Ma se lei pensa davvero di essere molto sensibile, piuttosto chieda che il tutto si esegua in sedazione. D'ogni modo, se lei non ci riporta il referto della TAC noi non possiamo esprimere alcun ulteriore giudizio sulla situazione.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 13/08/2017.
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