Circoncisione per fimosi

Salve a tutti! Vi scrivo perché una settimana fa ho subito un intervento di circoncisione per fimosi. L'intervento da quello che ho capito si esegue togliendo la pelle che ricopre il glande,quindi a fine operazione il glande rimane scoperto. ( correggetemi se sbaglio ) L'intervento che mi hanno fatto mi sembra che non sia andato in questo modo.. ovvero invece di asportare la pelle, lasciando scoperto il glande, sembra che hanno preso la pelle del prepuzio e l'hanno cucita al di sotto del glande, creando così un accorciamento della pelle o arrotolamento che a sua volta permette sempre lo scorrimento ( cosa che presumo non dovrebbe accadere se si fa una circoncisione ) ma che si ferma e metà del glande lasciandolo per metà scoperto. Provando ad abbassare la pelle per scoprire il glande, arrivo con fatica alla base del glande dove si intravedono i punti di sutura.. la zona è ancora un po' gonfia presumo perché è passato poco tempo 7 giorni. Tra l'altro quando mi metto in piedi dopo qualche secondo mi si gonfia la parte dove sono stai applicati i punti.. creandomi fastidio quasi dolore.. disteso a letto il dolore sparisce quasi del tutto.. Volevo chiedervi: tutto ciò è normale? Il gonfiore di solito quando sparisce? È normale che dopo un intervento di circoncisione debba abbassare la pelle per scoprire il glande..? Saluti! Grazie!
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
La circoncisione tipica non prevede l'asportazione di tutto il prepuzio, perché comunque tenere il glande parzialmente coperto e risparmiare un po' di prepuzio offredei vantaggi sotto molti punti di vista. L'aportazione totale del prepuzio si esegue solo per indicazioni particolari, come malattie dermatologiche, complicazioni del diabete, eccetera. a sette giorni dall'intervento tutto qyuanto ci riferisce rientra ampiamente nei limiti di una normale evoluzione. Per ridurre il gonfiore è opportuno cercare di mantenere il pene verticale ribaltato sull'addome, indossando mutande elastiche aderenti ed aiutandosi magari con una striscia trasversale di cerotto di carta. La stabilizzazione definitiva dei tessuti è comunque abbastanza lenta e graduale, completandosi attorno ai 40 giorni circa.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie per la risposta Dott. Piana! Ovviamente spero che tutto si risolva nei migliori dei modi. La parte destra appena sotto il glande è un po' più gonfia rispetto alla parte sinistra che sembra quasi normale.. poi un'altra cosa, è normale che fuoriesce dall'interno della ferita quando provo ad abbassare la pelle,qualche goccia di liquido acquoso di colore giallo chiaro? Non sembra essere pus.. Comunque premetto che prima dell'intervento, in fase di erezione avevo difficoltà a scoprire completamente il glande,ovvero poco prima di arrivare con la pelle alla fine del glande,mi sentivo stringere appena sotto il glande.. questa condizione mi dava fastidio nei rapporti.. il prepuzio era spesso arrossato e a volte si formavano dei piccoli taglietti con piccole apparizioni di sangue (non gocce). Spero che con l'intervento si risolvono questi problemi.. al momento sembra che più in basso del glande non posso scendere con la pelle.. anche perché arrivando quasi alla fine del glande inizio a sentire dolore. La Dottoressa mi ha prescritto lavaggi con acqua e sapone neutro,scorrimento della pelle, vea olio spray da applicare sul glande e addominalizzazione del pene che non so cosa sia.. il tutto per 20 giorni.. Grazie ancora! Saluti!
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Non è certo questo il momento di giudicare gli esiti funzionali, che inizieranno ad apprezzarsi appieno solo tra un paio di mesi. In questo momento un minimo di secrezione sierosa dalla ferita è assolutamente normale. L'addominalizzazione del pene è quanto abbiamo cercato di spiegarle nel nostro contributo precedente. Per il resto segua i consigli che le sono stati impartiti.
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Utente
Utente
Grazie infinite! Saluti!