Fibrosi Neocollo vescicale
Salve, causa adenoca 3/3 gleason a settembre 2016 ho subito l asportazione della prostata, ha novembre blocco urinario con tur che poi si è ripetuto a gennaio e adesso ad agosto, tra un tur è l altro periodi di cateterizzazione. Mi é stata diagnosticata la sclerosi del neo collo vescicale. Esiste altra terapia che non sia il Tur. Grazie per la risposta
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Purtroppo si tratta di un serio problema, per il quale non esistono soluzioni ottimali. Oltre alla semplice elettro-resezione disostruttiva (TUR) si può pensare a:
- incisione con laser, che dovrebbe causare meno sclerosi cicatriziale;
- inserimento di una protesi metallica segmentaria che mantenga aperto il neo-collo vescicale.
Si tratta di alternative che i suoi urologi curanti dovranno valutare in base alla realtà del suo caso, alla loro esperienza ed alla disponibilità di apparecchi ed acecssori.
- incisione con laser, che dovrebbe causare meno sclerosi cicatriziale;
- inserimento di una protesi metallica segmentaria che mantenga aperto il neo-collo vescicale.
Si tratta di alternative che i suoi urologi curanti dovranno valutare in base alla realtà del suo caso, alla loro esperienza ed alla disponibilità di apparecchi ed acecssori.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta, l ultimo tur è stato fatto con lama fredda, è diversa dal laser??
la protesi segmentaria di cui Lei fa riferimento risolverebbe definitivamente il problema?
andrebbe poi rimossa?
in quali strutture viene utilizzata?
vorrei risolvere il mio problema perché vivere con la paura del blocco urinario o col catetere non è positivo.
Grazie
la protesi segmentaria di cui Lei fa riferimento risolverebbe definitivamente il problema?
andrebbe poi rimossa?
in quali strutture viene utilizzata?
vorrei risolvere il mio problema perché vivere con la paura del blocco urinario o col catetere non è positivo.
Grazie
[#3]
La sezione a freddo non è cosisderata TUR ma uretrotomia. Con il laser si possono eseguire delle incisioni più profonde senza timore di sanguinamento. All'atto delll'intervento le differenze non sono sostanziali, è però presumibile che con il laser si ottengano risultati migliori a distanza. La protesi segmentaria (Memotherm, Uventa ed altre) viene in genere mantenuta fino ad un anno, nel frattempo si presuppone che il tessuto circostatnte sia stabilizzato e che alla rimozione non torni ad essere ostruente. Si tratta di una applicazione piuttosto recente ed ancora poco diffusa, alquanto costosa, pertanto di difficile attuazione nelle strutture pubbliche.
[#4]
Utente
grazie di tutte le indicazioni datemi, me ne ha date più Lei in un giorno che altri in un anno di sbattimenti e operazioni, se dovesse ripresentarsi il problema alla rimozione dell' attuale catetere, vorrà dire che cercherò tra i centri privati dove poter applicare una protesi segmentaria.
senza fare pubblicità, qualche città di riferimento?
grazie di nuovo
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 09/08/2017.
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