Persistente dolore ai reni dopo colica renale
Le analisi del sangue invece sono perfette, tranne il ck a 473 e la pcr a a 20.1.
Sono passati 9 giorni, e nonostante la terapia con l'antibiotico e lo spasmex, mi sento ancora i reni gonfi e indolenziti, ogni tanto avverto proprio delle fitte al fianco. Il mio medico di base dice di proseguire la terapia antibiotica finchè i dolori non scompaiono e di bere tantissimo, cosa che sto già facendo, ma è normale che questi dolori persistano nonostante la cura?
L'ecografia è un'indagine semplice, rapida e non invasiva, ma la sua accuratezza in situazioni di calcolosi può non essere sufficiente. In particolare, l'ecografia non è in grado di valutare il tratto intermedio dell'uretere, in cui sono spesso presenti i calcoli relativamente piccoli che sono frequante causa di colica renale. In queste situazioni, se i disturbi persistono, è indispensabile passare ad un livello più approfindito di indagine, eseguendo una TAC dell' addome senza mezzo di contrasto. L'antibiotico non può avrere una azione antidolorifica diretta.
Fino a quando la situazione non sarà chiarita definitivamente, in un modo o nell'altro, le consiglieremmo di NON esagerare con l'introduzione di liquidi, poiché se mai vi fosse ostruzione, si riachierebbe di appesantire ulteriormente il rene. Bere molta acqua è perlopiù un'ottima cosa, ma non in questo momento, avrà magari modo di recuperare più avanti.
Per approfondire: Quanta acqua bere?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Mi permetto di aggiungere a quanto correttamente detto dal collega che spesso per la diagnosi di calcolosi renale e/o ureterale è dirimente una una semplice Rx-diretta delle vie urinarie...
Cordiali saluti.
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
Non lesioni focali solide o cistiche a carico degli organi ipocondriaci ed in particolare di fegato, pancreas e milza. Reni regolari per dimensioni e struttura. In particolre non litiasi renoureterali.Non segni di stasi urinaria. Non adenomegalie retroperitoneali. Vescica a pareti regolari.
Non sono un medico altrimenti non mi rivolgerei a voi, ma mi pare di capire che non ci sia la minima presenza di calcoli. Quindi a questo punto vi chiedo: come mai dall'ecografia era emersa la renella? è possibile che nel frattempo sia andata via? E come mai i dolori i reni, anche se non sono forti, continuano?
Una intensa cistite su base infettiva può raramente causare risentimento renale, anche senza tirare in ballo la pielonefrite, che invece si manifesta più spesso anche con febbre, talora molto elevata. Non possiamo essere materialmente certi a posteriori di quale sia stata la reale causa della sua colica, talora sintomi del tutto assimilabili a quelli della cistite sono dovuti al passaggio di un piccolo calcolo attraverso lo sbocco dell'uretere in vescica.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.