Sono stato operato per risolvere una fimosi
Salve, in data 27 giugno, sono stato operato per risolvere una fimosi, l'intervento (circoncisione parziale) non è andata a buon fine in quanto vi è stata una brutta cicatrizzazione, e la formazione di un ascesso sull'asta del pene. Quindi in data 2 agosto, sono stato operato nuovamente (circoncisione totale, e incisione dell'ascesso). Ora, il mio dubbio è:
Sto andando ogni due giorni a medicare la ferita dell' incisione all'ascesso, che è stata lasciata aperta in quanto "deve spurgare". Però, nella zona dei punti dovuti alla circoncisione, non mi è stato detto di mettere nulla. Anzi, ho ricevuto risposta negativa, quando ho chiesto se dovevo applicare la stessa terapia che mi era stata prescritta per il primo intervento, ovvero, applicazione di una pomata (loicodon). La mia domanda è: la non applicazione di questa pomata, avrà conseguenze sull'estetica della cicatrice? E sulla corretta guarigione?
Grazie mille per la pazienza
Sto andando ogni due giorni a medicare la ferita dell' incisione all'ascesso, che è stata lasciata aperta in quanto "deve spurgare". Però, nella zona dei punti dovuti alla circoncisione, non mi è stato detto di mettere nulla. Anzi, ho ricevuto risposta negativa, quando ho chiesto se dovevo applicare la stessa terapia che mi era stata prescritta per il primo intervento, ovvero, applicazione di una pomata (loicodon). La mia domanda è: la non applicazione di questa pomata, avrà conseguenze sull'estetica della cicatrice? E sulla corretta guarigione?
Grazie mille per la pazienza
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Le complicazioni della circoncisione sono molto rare, ma non impossibili, anche se ci è difficile immaginare a distanza cosa possa essere veramente successo. D'ogni modo, a circa 40 giorni dall'intervento la cicatrizzazione dovrebbe essere già stabilizzata, ma i tessuti probabilmente non hanno ancora ripreso la loro piena elasticità. Questo per dire che anche dal punto di vista estetico ci pare un po' troppo presto per esprimere un giudizio. I dermatologi fanno conto su vari prodotti che possono influire sulle cicatrici, noi urologi siamo perlopiù abbastanza scettici sulla loro reale efficacia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie mille per la pronta risposta. Dopo il primo intervento, a distanza di una ventina di giorni, si notava la zona in cui si trovavano i punti ancora gonfia, e l'impossibilità del prepuzio di scorrere, perciò è stato deciso di intervenire nuovamente, anche per via di quell'ascesso. A me è sembrato solo strano che dopo il primo intervento mi viene detto di applicare quella pomata cortisonica sulla ferita, mentre nel secondo di non applicare niente. Però se ciò non intacca la guarigione, sono più tranquillo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 06/08/2017.
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