Misteriosa Poliuria con bruciore
Gentili Urologi, ultimamente sto facendo in continuazione pipì trasparentissima in enormi quantità. Mi era capitato occasionalmente in passato, ma nell'ultimo periodo la cosa è peggiorata. La mattina urino "quasi" normalmente, rispetto ai liquidi che bevo. Da dopo pranzo inizia il calvario. Pur bevendo neanche due bicchieri d'acqua durante il pasto, poi dopo pranzo urino 3-4 volte a distanza ravvicinata di tipo 20 minuti. Lo stimolo è fortissimo, si "ricarica" subito e mi costringe ad andare in bagno, dove faccio tanta pipi trasparente. La situazione prosegue durante il pomeriggio.
La notte idem, invece di andare al bagno uno volta a notte (come facevo normalmente), devo svegliarmi 3 o 4 volte. Poi la mattina si "ritranquillizza". In alcuni casi la minzione è accompagnata da un bruciore molto intenso lungo tutta l'asta del penee anche nelle zone inguinali vicine allo stesso e prosegue per un pò anche dopo aver fatto pipi.
E' una situazione veramente spiacevole e chiaramente percepita da me come anormale. Infatti nei giorni "normali" bevo anche di più ma faccio molta meno pipi. Non riesco a capire cosa inneschi questo meccanismo.
Ho fatto due volte gli esami del sangue in un mese: tutto normale compresi glicemia, emoglobina glicata, azotemia, creatinina, uricemia, VES ed esame urine (FATTO ANCHE QUELLO DUE VOLTE, con identico risultato: no batteri, numerosi filamenti di muco, rare emazie).
Sono andato dall'urologo e lui ha detto che da queste analisi si evince che non ci sono infiammazioni. Anche la prostata dice che è ok.
Mi ha fatto fare una TAC senza contrasto perchè era convinto fossero i calcoli. NON HO CALCOLI. La Tac è totalmente negativa anche per gli altri organi (considerando che è senza mezzo di contrasto)
Ora il mio urologo è andato in ferie e torna a settembre. Nel frattempo mi ha detto di fare una ecofrafia alla vesciva ma ha definito la mia situazione "un mistero". Mi chiedo a cosa serva a questo punto la eco.
p.s. tutte le mattine prendo 1/4 di betabloccante nadololo per trattare delle aritmie che mi hanno riscontrato in passato. Lo prendo da un anno. Puà centrare qualcosa? Ho letto che può alterare i valori della glicemia e dei reni.
Secondo voi cosa può essere? I reni? Qualcosa nel sistema nervoso? Apparato cardiovascolare?
La notte idem, invece di andare al bagno uno volta a notte (come facevo normalmente), devo svegliarmi 3 o 4 volte. Poi la mattina si "ritranquillizza". In alcuni casi la minzione è accompagnata da un bruciore molto intenso lungo tutta l'asta del penee anche nelle zone inguinali vicine allo stesso e prosegue per un pò anche dopo aver fatto pipi.
E' una situazione veramente spiacevole e chiaramente percepita da me come anormale. Infatti nei giorni "normali" bevo anche di più ma faccio molta meno pipi. Non riesco a capire cosa inneschi questo meccanismo.
Ho fatto due volte gli esami del sangue in un mese: tutto normale compresi glicemia, emoglobina glicata, azotemia, creatinina, uricemia, VES ed esame urine (FATTO ANCHE QUELLO DUE VOLTE, con identico risultato: no batteri, numerosi filamenti di muco, rare emazie).
Sono andato dall'urologo e lui ha detto che da queste analisi si evince che non ci sono infiammazioni. Anche la prostata dice che è ok.
Mi ha fatto fare una TAC senza contrasto perchè era convinto fossero i calcoli. NON HO CALCOLI. La Tac è totalmente negativa anche per gli altri organi (considerando che è senza mezzo di contrasto)
Ora il mio urologo è andato in ferie e torna a settembre. Nel frattempo mi ha detto di fare una ecofrafia alla vesciva ma ha definito la mia situazione "un mistero". Mi chiedo a cosa serva a questo punto la eco.
p.s. tutte le mattine prendo 1/4 di betabloccante nadololo per trattare delle aritmie che mi hanno riscontrato in passato. Lo prendo da un anno. Puà centrare qualcosa? Ho letto che può alterare i valori della glicemia e dei reni.
Secondo voi cosa può essere? I reni? Qualcosa nel sistema nervoso? Apparato cardiovascolare?
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Considerata la sostanziale negatività degli accertamenti urologici, anche approfonditi, che sono stati eseguiti, diremmo che si possa escludere la causa "idraulica" del suo disturbo. La prima ipotesi è che vi siano delle fasi di eccessiva produzione di urina (poliuria), indipendente dalla quantità di liquidi ingeriti. La situazione non è più di interesse urologico, ma sarebbe opportuno sentire il parere di un nefrologo od un endocrinologo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Dottore, anzitutto grazie per la celere risposta. Ho capito. Dovrei rivolgermi ad un endocrinologo per un problema legato al sistema nervoso etc. Ma perchè anche il nefrologo?
Mi scusi l'ignoranza, ma i problemi ai reni non dovrebbero essere esclusi con Tac ed esami del sangue dei reni buoni?
Mi scusi l'ignoranza, ma i problemi ai reni non dovrebbero essere esclusi con Tac ed esami del sangue dei reni buoni?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.6k visite dal 02/08/2017.
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