Varicocele da correggere

buongiorno a tutti,
ho 40 anni ed abito nella Provincia di Pisa.
Vi scrivo perchè ho un varicocele di III grado al testicolo sinistro che mi fu diagnosticato oramai 10 anni fa.
A suo tempo feci tutti gli esami del caso (ecografia, ecodoppler e spermiogramma); i medici mi dissero che poteva essere corretto a suo tempo ma in caso contrario potevo tenerlo sotto controllo e casomai valutare l'ipotesi intervento con più calma.
Causa una mia paura ad andare sotto i ferri (purtoppo però in questi anni ci sono dovuto per altri motivi andare) decisi di rimandare.
Vi scrivo ora perchè da più di una settimana ho dolore (o meglio fastidio) al testicolo, specie quando cammino tanto o sto in piedi e pertanto sarei deciso ad affrontare il problema.
Mi sono fatto fare l'impegantiva dal mio medico curante per ecodoppler ed ecografia.
So che esiste un tipo di intervento (scleroembolizzazione retrograda) decisamente poco invasiva.
A tal proposito volevo chiedere:
Tutti i varicocele possono essere trattati con questo metodo?
Il metodo è abbastanza esteso in tutta Italia o devo andare a cercare strutture specializzate, magari private?
I risultati sono buoni come l'intervento tradizionale?
Le liste di attesa risultano lunghe?
I dolori attuali, una volta operato, andranno via via scemando?
Grazie
Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Il varicocele ha indicazioni operatorie in due soli casi, ovvero quando induce dolore o quando induce alterazioni seminali, sia riscontrate alle indagini specifiche o per comprovata sterilità di coppia. In un uomo della sua età si presume che se vi fosse un problema seminale, l'intervento non potrebbe migliorarlo (un recupero è presumibile non oltre i 30 anni) pertanto il varicocele si opera quando induce disturbi, cosa che appunto le sta succedendo. La sclero-embilizzazione è un ottimo intervento, ma quando il varicocele è molto voluminoso è probabile che vi siano anche delle vene secondarie, difficili da individuare ed occludere tutte. Pertanto, in linea di massima si preferisce la legatura inguinale, che permette una esplorazione più completa. Si tratta comunque sempre di un intervento poco invasivo, ordinariamente eseguito quasi ovunque in ospedalizzazione diurna. Ovviamente le indicazioni debbono esere perfezionate dal Collega che verosimilmente la opererà e per questo è giusto aggiornare ora gli accertamenti. Realisticamente si può attendere un netto miglioramento dopo l'intervento, ma qualche fastidio residuo potrebbe residuare per stabilizzarsi dopo un certo tempo, anche 8-12 mesi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
molto gentile dottore,
domani ho gli esami e valuterò cosa fare.
I dolori inguinali con anche dei linfonodi ingrossati possono essere causati dall'infiammazione delle vene varicose al testicolo?
grazie di nuovo
saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
E' una possibilità, ma ovviamente per fare chiarezza è indispensabile la valutazione specialistica diretta.