Minzione eccessiva di urina trasparente
Gentilissimi Dottori, vi scrivo per un problema che mi sta affliggendo nell'ultimo periodo, che mi era capitato in passato, ma solo in via occasionale e che ora è un problema più serio. Urino in continuazione pipì trasparentissima in enormi quantità. Nell'ultima settimana la situazione è peggiorata. Di solito funziona così. La mattina urino "quasi" normalmente, rispetto ai liquidi che bevo. Da dopo pranzo inizia il calvario. Pur bevendo neanche due bicchieri d'acqua durante il pasto, poi dopo pranzo urino 3-4 volte a distanza ravvicinata di tipo 20 minuti. Lo stimolo è fortissimo, si "ricarica" subito e mi costringe ad andare in bagno, dove faccio tanta pipi trasparente.
La notte idem, invece di andare al bagno uno volta a notte (come facevo normalmente), devo svegliarmi 3 o 4 volte. Poi la mattina si "ritranquillizza". Non ho altri sintomi particolari ma negli ultimi giorni, forse a causa della minzione così frequente, inizio ad avertire un vago bruciore nel tratto urinario ed un generale indolensimento del basso ventre.
Sono andato già dall'urologo. Ho fatto esami del sangue: tutto normale compresi glicemia (96), azotemia, creatinina, uricemia, VES ed esame urine. Lui ha detto che da queste analisi si evince che non ci sono infiammazioni. Anche la prostata dice che è ok.
Mi ha fatto fare una TAC senza contrasto perchè era convinto fossero i calcoli. NON HO CALCOLI. Non ho ancora la risposta ufficiale scritta, ma mi ha detto il radiologo che non ci sono calcoli.
Ora il mio urologo è andato in ferie e torna a settembre. Cosa posso fare? Cosa può essere?
p.s. tutte le mattine prendo 1/4 di betabloccante nadololo per trattare delle aritmie che mi hanno riscontrato in passato. Lo prendo da un anno. Puà centrare qualcosa? Ho letto che può alterare i valori della glicemia e dei reni.
La notte idem, invece di andare al bagno uno volta a notte (come facevo normalmente), devo svegliarmi 3 o 4 volte. Poi la mattina si "ritranquillizza". Non ho altri sintomi particolari ma negli ultimi giorni, forse a causa della minzione così frequente, inizio ad avertire un vago bruciore nel tratto urinario ed un generale indolensimento del basso ventre.
Sono andato già dall'urologo. Ho fatto esami del sangue: tutto normale compresi glicemia (96), azotemia, creatinina, uricemia, VES ed esame urine. Lui ha detto che da queste analisi si evince che non ci sono infiammazioni. Anche la prostata dice che è ok.
Mi ha fatto fare una TAC senza contrasto perchè era convinto fossero i calcoli. NON HO CALCOLI. Non ho ancora la risposta ufficiale scritta, ma mi ha detto il radiologo che non ci sono calcoli.
Ora il mio urologo è andato in ferie e torna a settembre. Cosa posso fare? Cosa può essere?
p.s. tutte le mattine prendo 1/4 di betabloccante nadololo per trattare delle aritmie che mi hanno riscontrato in passato. Lo prendo da un anno. Puà centrare qualcosa? Ho letto che può alterare i valori della glicemia e dei reni.
[#1]
Buongiorno
se ho capito bene, il problema è questo: minzioni frequenti di grandi quantità di urina chiara e non maleodorante in determinati momenti della giornata , come dopo pranzo e nelle ore notturne.
Gli esami del sangue sono nella norma.
Magari prima di una TAC farei una ecografia dell'apparato urinario.
Senza vederla , quindi basandomi solo sul suo racconto, sospetto più una problematica di alterazione pressoria . Sentirei quindi il suo cardiologo di fiducia. Il rialzo pressorio dopo il pranzo e la posizione sdraiata durante la notte possono favorire una iperdiuresi.
Cordiali saluti
se ho capito bene, il problema è questo: minzioni frequenti di grandi quantità di urina chiara e non maleodorante in determinati momenti della giornata , come dopo pranzo e nelle ore notturne.
Gli esami del sangue sono nella norma.
Magari prima di una TAC farei una ecografia dell'apparato urinario.
Senza vederla , quindi basandomi solo sul suo racconto, sospetto più una problematica di alterazione pressoria . Sentirei quindi il suo cardiologo di fiducia. Il rialzo pressorio dopo il pranzo e la posizione sdraiata durante la notte possono favorire una iperdiuresi.
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 51.5k visite dal 29/07/2017.
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