Fastidio e pesantezza ai testicoli

Gentili Dottori buongiorno,

sono un ragazzo di 26 anni, so che la mia richiesta potrà essere definita come tipico allarmismo da pre-esame, però mi sono convinto comunque a richiedere un Vostro consiglio, sicuro di poter ricevere un'indicazione se non una rassicurazione.
In sintesi vedo di porgervi il problema: un anno fa, proprio in questo periodo dell'anno a cavallo tra ottobre e dicembre, ho avvertito per circa un mese e mezzo un fastidio con senso di pesantezza ai testicoli; all'inizio non ci ho fatto caso, cosa comune immagino, ma ho pensato ad un'infiammazione o ad una semplice "inconvenienza" del fisico, convinto che il nostro corpo sia "progettato" anche per subire acciacchi e ripararsi da solo. Insomma non ne ho ravvisato alcun campanello d'allarme, ma dopo un mese e mezzo appunto sono andato dal medico di famiglia per parlarne assieme e d'accordo con lui ho fatto un Ecodoppler Scrotale,( 10 mesi prima marzo 2007 ho fatto un primo esame da urologo per un mio primo controllo spontaneo e il responso era tutto nella norma, forse leggero varicolcele sx) eseguito a fine gennaio 2008, dal quale risultava, purtroppo non ho il responso sotto mano, che la situazione era nella norma salvo per un varicocele sx di secondo grado; a seguito di questo ho fatto uno spermiogramma per vedere se il varicocele potesse aver causato o causare problemi a livello dei testicoli. Il responso è stato di normozoospermia e normocinesi. A questo devo aggiungere che dall'inizio di gennaio il fastidio ai testicoli era scomparso, quindi il fatto che sia Ecodoppler che spermiogramma fossero nella norma, mi ha confermato, a mio modesto avviso da non medico, che probabilmente era un fastidio legato ad un carattere infiammatorio temporaneo o comunque qualcosa di passeggero.
Dato questo, di nuovo da un mese e mezzo a questa parte ho risentito ancora il fastidio ai testicoli, prima a quello sinistro e ora maggiormente a quello destro. Il fastidio lo avverto non tutti i giorni, maggiormente stando seduto a lungo o a gambe accavallate e soprattutto se durante il sonno notturno dormo a pancia in giu', avverto un fastidio maggiore al risveglio. Nell'ultimo anno ho imparato a controllare regolarmente i testicoli con autopalpazione e a mio avviso non ci sono stati cambiamenti nella struttura o conformmità degli stessi, quindi non mi sento di poter dire che possa esserci un problema legato ai testcoli nella struttura, però ovviamente è la mia opinione non tecnica.
Per concludere, oggi sono stato nuovamente dal medico di famiglia che mi ha prescritto esami del sangue per rintracciare eventuali marcatori tumurali...ovviamente penso sia comprensibile la "preoccupazione" che posso aver avuto all'idea di controllare fattori tumorali...quindi in attesa di effettuare gli esami, che sono gli unici modi per fugare i dubbi, vi chiedo un consiglio su una possibile spiegazione del fastidio e, ovviamente per fugare possibili complicazioni, se può essere un caso come no, il fatto che si è verificato proprio ad un anno di distanza dal primo episodio, che si è attenuato da solo. Può essere un fenomeno infiammatorio, che non curato un anno fa, si è ripresentato? E può essere ancora attendibile il responso dell'Ecodoppler fatto nel gennaio scorso, o nel corso di questi mesi si può essere verificata un'evoluzione di un qualche fenomeno?
Mi scuso per la lunghezza della mail e vi ringrazio fin d'ora per qualsiasi consiglio o risposta vogliate darmi,

un saluto,

Simone
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Dr. Andrea Moiso Urologo, Andrologo 234 6
Gentile Simone,
la ripetizione della sintomatologia è casuale. E' vero però che forme come la sua possono ripresentarsi regolarmente in quanto tendenti alla cronicizzazione. Il varicocele descritto non è causa del problema. L'autopazione che lei effettua regolarmente mi tranquillizza anche se la invito ad effettuare una attenta visita urologica/andrologica dell'apprato genitale. Se tutto risultasse nella norma sappia che tali sintomi, specie se accentuati dalla posizione seduta prolungata, possono non sembre trovare una spiegazione urologica ma rientrare in problematiche posturali che ptrebbero giovarsi di trattamento fisiochinesiterapeutico.
Cordialmente

Dott. Andrea MOISO
www.amandrologia.it

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Utente
Utente
La ringrazio dottore, soprattutto per la celerità nel rispondermi! In effetti anche io ho pensato che possa essere probabilmente più un problema cronico, non per questo da trascurare, magari dovuto ad un comportamento posturale non corretto o un riacutizzarsi di fenomeni passati. Ovviamente è anche comprensibile la preoccupazione nel dover pensare a complicazioni più serie, di carattere maligno, tuttavia quello che mi rassicura in parte, e di cui vorrei avere opinione più completa da lei, riguarda il fatto di aver fatto l'esame Ecodoppler 10 mesi fa e tutto rientrava nella norma, dunque può essere considerato un limite affidabile di diagnosi o nel corso di questi 10 mesi possono essere sorte complicazioni più gravi da indagare con i dovuti mezzi?

La ringrazio ancora e le auguro una buona giornata,

Simone
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Dr. Andrea Moiso Urologo, Andrologo 234 6
Caro Simone,
10 mesi sono un limite temporale abbastanza rassicurante, abbastanza ma non completamente per cui la inviterei ad eseguire una nuova valutazione.
Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie ancora dottore, provvederò nei tempi più celeri, spero il tutto prima delle ferie natalizie, ad eseguire sia gli esami del sangue che una visita urologica completa che eventualmente un nuovo Ecodoppler.
Ancora grazie per la disponibilità e il tempo dedicatomi,

la saluto,

Simone