Ad aprile

Buongiorno, ho 33 anni da febbraio ho iniziato ad avvertire dolore/pesantezza al testicolo sx, non ho difficoltà ad urinare nè bruciori riesco anche a trattenere lo stimolo nei limiti del possibile ovviamente. Ad aprile, sono stato sotto consiglio del mio medico curante da un Urologo il quale dopo visita ed ecografia mi disse che si trattava di prostatite, da esame spermiocolturale si è evinto che non si trattava di origine batterica.
Nel referto scrive prostata V=24 cc. (45x26x37 mm ) ed ecostruttura finemente disomogenea con vasta area calcifica. Capsula regolare. Esplorazione rettale: prostata aumentata di volume (10gr), parenchimatosa, molliccia. Genitali esterni nei limiti di norma. Reni bilaterali di regolare morfovolumetria. Vescica normorepleta esente di lesioni ecograficamente apprezzabili. Didimi bilateralmente di regolare ecostruttura e morfovolumetria regolare il flusso arterioso intradidimario assenza di reflussi venosi
La terapia che mi è stata consigliata è: prostamol 2 cpr al dì per 30 giorni e 1 cpr al dì per 30 giorni, cernilen 20 giorni e ciproxin 1000 RM 1 cpr al dì per 14 giorni. Appena ho finito di assumere l'antibiotico il problema sembrava che stesse passando ma dopo circa 10 giorni dalla fine dell'antibiotico inizio ad avvertire nuovamente fastidio al testicolo sx e cosa che fin adesso non era mai successo sono scomparse l'erezioni mattutine e anche sotto stimolo sessuale le erezioni erano meno intense rispetto a prima. Contattato l'urologo mi ha consigliato di assumere per 20 gg danase mattina e sera e continuare con un regime alimentar controllato. Verso la fine di giugno il problema sembrava quasi scomparso del tutto. Premesso che i primi di luglio sono stato in vacanza una settimana e ovviamente ho fatto qualche abuso alimentare oltre che bere qualche bicchiere di vino (2 bicchieri a pranzo e cena). Al ritorno dalle vacanze non ho più dolore/fastidio ma l'erezioni mattutine sono scomparsee anche durante i rapporti non sono delle migliori. Potrebbe essere una ricaduta o semplicemente non sono mai guarito? Secondo voi la terapia è stata adeguata al tipo di problema? Sono molto scoraggiato perchè dopo 3 mesi non vedo una soluzione definitiva e ormai ho finito di assumere tutte le compresse.
Grazie mille anticipatamente per la risposta
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

potrebbe essere più facilmente una "ricaduta"; molto frequenti quando sono presenti questo tipo di patologie.

Risenta ora il suo andrologo di fiducia e, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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