Poi

Buongiorno gentili dottori, due settimane fa avevo disturbi della minzione: stimolo di urinare frequente, espulsione di poca urina, ritardo nell'atto della minzione, senza dolori e senza bruciori. Ieri ho effettuato visita urologica e lo specialista dopo avermi controllato testicoli e addome, mi ha fatto la famosa manovra prostatica al termine della quale mi ha detto che si trattava di una prostatite. Volevo chiedere: ultimamente sto accusando un po' di fastidi ai testicoli e al pene, una sorta di bruciore/dolore, è tutto collegabile alla prostatite?
Poi, il fatto che sia prostatite, esclude dunque cause neurologiche per i miei disturbi urinari?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

se fatta una diagnosi corretta e quindi presente una prostatite, i suoi sintomi sono giustificabili segua le indicazioni ricevute.

Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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