Dolore rene dopo rirs
Buongiorno, riporto responso intervento e chiedo delucidazioni in merito : potete spiegare bene tutti questi passaggi, io non capisco bene se non qualcosina.
Introduzione agevole dello strumento, mezzo limpido,osti in sede, vescica regolare.si incanula ostio sin e si esegue pielografia ascendente sinistra; grossolano difetto di riempimento a circa 2cm da ostino superabile solo con ausilio di Road runner, la pielografia ascendente esclude ulteriori difetti di riempimento, discreta retrostasi, (pregresso megauretere bilaterale) ; posto coons in pelvi renale si percorre la via escretrice con ureteroscopio semirigido con irrigazione minima. A circa 2 cm da ostio presente calcolo di circa 1 cm ed ulteriore appena a monte di 0,5 cm. Litotrissia laser ottenendo polverizzazione pressoché completa, si asportano con cestello i frammenti aggredibili. Si percorre la via escretrice sino al GPU, constatando la presenza di polvere urolitiasica e assenza di ulteriori urolitiasi.
Cateterino in pelvi renale con verifica radioscopica di corretto posizionamento.
L'Intervento è avvenuto 2 giorni fà, domando è possibile avere comunque coliche da toradol gocce sul rene sx ? (Nessun dolore vicino a vescica)
A me sembra che se non sono presenti, e bevo, mi vengano, come risultato del passaggio.
L'urina è chiaramente color coca cola, ma il dolore alla minzione è in calo.
Il medico oltre a cortisone e antibiotici mi ha prescritto di bere 1,5 litri al giorno ma come faccio a bere se quando bevo mi parte colica alta ?
Ultima domanda, mi sembra di evincere che il medico non ha rilevato idronefrosi, (la tac del giorno prima diceva: marcata dilatazione dei calici e delle pelvi renali, dilatato pure l'uretere)
Non ho, e non ho mai avuto febbre.
Grazie per la vostra disponibilità.
Introduzione agevole dello strumento, mezzo limpido,osti in sede, vescica regolare.si incanula ostio sin e si esegue pielografia ascendente sinistra; grossolano difetto di riempimento a circa 2cm da ostino superabile solo con ausilio di Road runner, la pielografia ascendente esclude ulteriori difetti di riempimento, discreta retrostasi, (pregresso megauretere bilaterale) ; posto coons in pelvi renale si percorre la via escretrice con ureteroscopio semirigido con irrigazione minima. A circa 2 cm da ostio presente calcolo di circa 1 cm ed ulteriore appena a monte di 0,5 cm. Litotrissia laser ottenendo polverizzazione pressoché completa, si asportano con cestello i frammenti aggredibili. Si percorre la via escretrice sino al GPU, constatando la presenza di polvere urolitiasica e assenza di ulteriori urolitiasi.
Cateterino in pelvi renale con verifica radioscopica di corretto posizionamento.
L'Intervento è avvenuto 2 giorni fà, domando è possibile avere comunque coliche da toradol gocce sul rene sx ? (Nessun dolore vicino a vescica)
A me sembra che se non sono presenti, e bevo, mi vengano, come risultato del passaggio.
L'urina è chiaramente color coca cola, ma il dolore alla minzione è in calo.
Il medico oltre a cortisone e antibiotici mi ha prescritto di bere 1,5 litri al giorno ma come faccio a bere se quando bevo mi parte colica alta ?
Ultima domanda, mi sembra di evincere che il medico non ha rilevato idronefrosi, (la tac del giorno prima diceva: marcata dilatazione dei calici e delle pelvi renali, dilatato pure l'uretere)
Non ho, e non ho mai avuto febbre.
Grazie per la vostra disponibilità.
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Caro utente,
il decorso postoperatorio può essere caratterizzato da episodi di colica, fortunatamente di lieve entità grazie allo stent. La terapia cortisonica darà il suo effetto nei prossimi giorni. Se dovesse persistere la sintomatologia ritengo sia utile il chirurgo operatore che provvederà a controllare lo stato della via escretrice e il corretto posizionamento dello stent (che a volte può dislocarsi...).
Le consiglio di bere evitando grossi boli di acqua, in questo modo non sovraccarica la diuresi e riduce il rischio di coliche.
Cordialità
il decorso postoperatorio può essere caratterizzato da episodi di colica, fortunatamente di lieve entità grazie allo stent. La terapia cortisonica darà il suo effetto nei prossimi giorni. Se dovesse persistere la sintomatologia ritengo sia utile il chirurgo operatore che provvederà a controllare lo stato della via escretrice e il corretto posizionamento dello stent (che a volte può dislocarsi...).
Le consiglio di bere evitando grossi boli di acqua, in questo modo non sovraccarica la diuresi e riduce il rischio di coliche.
Cordialità
Dr. Alessandro Izzo
www.studiomedicoizzo.it
dott.alessandro.izzo@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 19/07/2017.
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