Circoncisione e condilomi
Buonasera. Oltre a soffrire di una leggera fimosi, è da un anno ormai che lotto contro i condilomi (presenti solo in sede prepuziale, precisamente sul lato interno, quindi visibili solo andando a scoprire il glande). A gennaio ho subito la bruciatura dei condilomi, tuttavia si sono formate delle cicatrici ipertrofiche; per diversi motivi nel frattempo ho cambiato urologo. Il nuovo urologo mi ha detto che, avendo già la fimosi, con l'intervento di circoncisione avrei rimosso anche le cicatrici ipertrofiche (risolvendo quindi due problemi in una volta sola). Dopo essere stato in lista d'attesa per 5 mesi, pochi giorni prima dell'operazione, mi sono accorto della comparsa di recidive dei condilomi (sono pochi ma ben visibili); il giorno dell'intervento il mio urologo si è rifiutato di fare la circoncisione, affermando che la presenza dei condilomi avrebbe potuto causarmi infezione (ci tengo a precisare che i condilomi si trovano nella regione prepuziale che verrebbe rimossa con la circoncisione); per cui il medico invece di effettuare la circoncisione ha optato per una biopsia in modo da analizzare i condilomi. Ora, io mi chiedo, è vero che non è possibile effettuare la circoncisione se sono presenti i condilomi? Mi sembra strano perché informandomi proprio su questo sito ho letto più volte di pazienti liberatisi dai condilomi tramite circoncisione, per cui ho pensato di chiedere un consulto a riguardo, dato che sono un po abbattuto per via delle lunghe attese, questo problema mi perseguita ormai da un anno.
Inoltre nelle ultime settimane mi sono accorto di avere un linfonodo inguinale ingrossato, ovviamente sono andato a fare un'ecografia: il risultato è un linfonodo reattivo di 8 mm, nulla di sospetto o preoccupante secondo il dottore. Il linfonodo ingrossato può quindi essere dovuto ai condilomi?
Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà, buona serata
Inoltre nelle ultime settimane mi sono accorto di avere un linfonodo inguinale ingrossato, ovviamente sono andato a fare un'ecografia: il risultato è un linfonodo reattivo di 8 mm, nulla di sospetto o preoccupante secondo il dottore. Il linfonodo ingrossato può quindi essere dovuto ai condilomi?
Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà, buona serata
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E poco verosimile che la presenza di una modesta quantità di condilomi genitali possa associarsi ad una tumefazione linfonodale inguinale. Non comprendiamo bene questa ritrosia nell'esecuzione della circoncisione, verosimilmente c'è qualcosa che ci sfugge nella sua storia che possa aver condizionato le scelte dei nostri Colleghi. D'ogni modo, l'intervento si potrà eseguire dopo il trattamento topico dei condilomni stessi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 17/07/2017.
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