Follow up paziente con carcinoma in situ della vescica
Buongiorno gentili dottori, il 5 febbraio 2016 mio papà, 60 anni è stato sottoposto a turv e gli è stata asportata una "placca papillare" di circa 2 cm la quale all' esame istologico ha dato questo esito: epitelio disepitalizzato talora con iperplasia papillare, displasia di alto grado e focolai contigui di carcinoma in situ. Subito ha fatto una Tac total body risultata negativa tranne un nodulo al polmone giudicato dal primario pneumologo come cicatrice da passata infezione. Dopo un anno e mezzo di follow up con ecografie, citologie e cistoscopie, il tumore fortunatamente non si è più ripresentato. Ora l' urologo di riferimento ha ordinato una urotac per controllare lo stato delle vie urinarie. Vorrei sapere se sia invece più opportuno eseguire una tac total body per controllare anche i polmoni e gli altri organi. grazie
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Se fosse stato necessario un controllo polmonare, così si sarebbe espresso lo pneumologo che aveva valutato la situazione in passato. I raggi non sono pasticcini e ad essere ragionevolmente parsimoniosi non ci si sbaglia mai.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 17/07/2017.
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