precisazione competente
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L'incontinenza successiva ad una prostatectomia radicale è perlopiù dovuta ad una scarsa tenuta dello sfintere, che non viene certo "perso", ma può risultare variamente "offeso" dalla manipolazione chirurgica. Se si sovrapponga anche una componente di eccessiva contrazione della vescica (iper-attività) può essere sospettato dalle modalità dell'incontinenza (stimoli non controllabili o gocciolamento inavvertito?), ma può essere definito solo con l'esecuzione di una indagine urodinamica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
in conclusione Lei prescriverebbe un farmaco anticolinergico per aiutare la guarigione di una vescica traumatizzata che, da un'ecografia fatta qualche giorno prima della prostatectomia radicale laparoscopica, risultava una vescica nei limiti morfovolumetrici della norma senza evidenti alterazioni ecostrutturali apprezzabili con l'indagine, vescica anecogena, distesa, esente da alterazioni parietali ed endoluminali e con irrelevanti residuo postminzionale?
grazie e buona serata
grazie e buona serata
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No. La prescrizione dell'anticolinergico non può essere empirica, ma deve essere eventualmente giustificata da una franca positività per iperattività all'indagine urodinamica. In un caso come il suo in genere si inizia un programma di riabilitazione della muscolatura del piano perineale, con fisioterapia, elettrostimolazione, biofeedback, ecc.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.2k visite dal 15/07/2017.
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