La notte,sparizione dei doloretti testicolare,minzione migliorata
Gentili dottori,ho letto delle controindicazioni di Urorec ......dopo ipb diagnosticata e curata con iproben e 2 cicli di Gallagher,avevo notato i seguenti miglioramenti....minzione assente la notte,sparizione dei doloretti testicolare,minzione migliorata.
Sabato e Domenica ho avuto 2 rapporti con la partner e al risveglio notavo difficoltà nell'inizio della minzione,alche ho pensato si sia infiammata nuovamente,la cosa veniva riscontrata nell'uroflussometria del pomeriggio con risultato di FLUSSO MOLTO ALLUNGATO,SOTTO I LIMITI.Ecco il motivo del cambio cura ancora non iniziata.Dopo varie ricerca la conclusione è che Urorec ,con tutte le problematiche che ne susseguono,non sia altro che un miglioratore della funzione dimensionale,ma che ai fini in qualche modo di frenare la crescita della prostata sia nullo,mentre la Serenoa a quanto pare ha possibilità quantomeno di rallentare l'ingrossamento se non addirittura diminuito,e allora io chiedo a voi,che senso ha Urorec?..inoltre voi non mi avreste consigliato una urinocultura,dal momento che già in passato ho avuto la candida,l'escherichia e la faecalis?....chiedo gentilmente un parere anche perché non ho intenzione di prendere Urorec.
Sabato e Domenica ho avuto 2 rapporti con la partner e al risveglio notavo difficoltà nell'inizio della minzione,alche ho pensato si sia infiammata nuovamente,la cosa veniva riscontrata nell'uroflussometria del pomeriggio con risultato di FLUSSO MOLTO ALLUNGATO,SOTTO I LIMITI.Ecco il motivo del cambio cura ancora non iniziata.Dopo varie ricerca la conclusione è che Urorec ,con tutte le problematiche che ne susseguono,non sia altro che un miglioratore della funzione dimensionale,ma che ai fini in qualche modo di frenare la crescita della prostata sia nullo,mentre la Serenoa a quanto pare ha possibilità quantomeno di rallentare l'ingrossamento se non addirittura diminuito,e allora io chiedo a voi,che senso ha Urorec?..inoltre voi non mi avreste consigliato una urinocultura,dal momento che già in passato ho avuto la candida,l'escherichia e la faecalis?....chiedo gentilmente un parere anche perché non ho intenzione di prendere Urorec.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Se l'estratto vegetale di palma nana fosse così efficace come lei ritiene, il problema dell'ingrossamento prostatico sarebbe già risolto da tempo, considerando che questo integratore è entrato nell'uso comune circa 30 anni fa. La realtà è che gli effetti sono molto variabili ed imprevedibili, quindi non si può che valutare caso per caso. Inoltre l'azione sul sintomo, posto che si manifesti, non è diretta ed ha una latenza che può andare da settimane a molti mesi prima di ottenere un risultato. I farmaci del gruppo degli alfa-litici, come la silodosina che lei cita, hanno invece un effetto immediato sulla compiacenza del collo vescicale e dell'uretra prostatica, permettendo una minzione più libera già dai primi giorni. sta allo specialista modulare la terapia nel modo corretto, il fai-da-te del paziente raramente sortisce risultati favorevoli. E' pertanto fare un attento bilancio tra la realtà delle alterazioni anatomiche (ingrossamento) e quella dei sintomi (frequnza, esitazione, eccetera).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Ex utente
Questa è una risposta convincente x me...infatti il mio urologo mi ha detto di sospendere iproben e visto che cmq benefici ne ho avuto,non capisco il perché.
Dottore un ultima cosa,un'urinocultura lei non lo consiglierebbe dal momento che ho avuto escherichia colii,candida,ecc,e spesso la mia compagna dice di avere fastidi e far fatica nella minzione?
Dottore un ultima cosa,un'urinocultura lei non lo consiglierebbe dal momento che ho avuto escherichia colii,candida,ecc,e spesso la mia compagna dice di avere fastidi e far fatica nella minzione?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
42.9k 1.9k
Non vogliamo certamente contraddire il suo urologo, che certamente la conosce direttamente e meglio di noi. La sua prescrizione avrà senz'altro una ragione. Le nostre indicazioni sono sempre di carattere generale e non si applicano necessariamente al caso specifico. Per l'impegno minimo che comporta, non è il caso di discutere se fare o non fare l'urocoltura.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.4k visite dal 14/07/2017.
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