Paraplegia
Salve.
Sono un paraplegico con lesione D12 dal 2002.
In quanto tale faccio il cateterismo a intermittenza e lo svuotamento rettale con Peristeen della Coloplast.
Ma qual'è il problema?
Il problema è che dall'Ottobre del 2016 ho avvertito una forte fitta all'uretra e da quel momento ho avuto frequenti infezioni urinarie da escherichia coli, con cadenza di circa ogni 2 settimane. Prima di questo evento, le infezioni mi venivano si e non 2 volte l'anno.
A breve distanza da quel dolore mi è venuta anche una orchite e in una occasione in cui ho effettuato una masturbazione ho notato uscire abbondante sangue vivo.
L'urologo alla quale mi sono rivolto, vedendo poi che con Agumentin l'infezione e l'orchite era passata, mi ha detto che non c'erano più problemi.
Tuttavia, da quel momento ho avuto sempre e frequenti sensazioni di nausea, forti mal di testa, e dolori sia all'uretra, sia nelle parti laterali dell'inguine (più o meno sopra i testicoli)
Ho notato però che tutti questi sintomi si accentuano molto dopo aver tentato una masturbazione, nella quale stranamente "non esce niente", nonostante la sensazione percepita sia il contrario.
Ho effettuato un eco addome dove non sono stati riscontrati problemi.
Stessa cosa per una uro-tac
Sono stato anche ricoverato presso l'Unità Spinale del CTO di Careggi (FI) per una colonscopia. Anch'essa negativa.
Ieri l'altro invece ho effettuato una cistoscopia nella quale hanno ricontrato una (cito testualmente) "substenosi pre-sfinterica."
Anche in questa occasione mi hanno "liquidato" dicendomi che è tutto nella norma.
Ora... il problema è che nonostante mi dicano che sia "tutto nella norma", io continuo ad avvertire gli stessi sintomi sopra menzionati. (dolori all'inguine e all'uretra, mal di testa e nausee)
Non so proprio più cosa fare e a chi rivolgermi.
Ecco per cui sono qui da voi.
Vi ringrazio per qualsiasi delucidazione e/o consiglio.
Sono un paraplegico con lesione D12 dal 2002.
In quanto tale faccio il cateterismo a intermittenza e lo svuotamento rettale con Peristeen della Coloplast.
Ma qual'è il problema?
Il problema è che dall'Ottobre del 2016 ho avvertito una forte fitta all'uretra e da quel momento ho avuto frequenti infezioni urinarie da escherichia coli, con cadenza di circa ogni 2 settimane. Prima di questo evento, le infezioni mi venivano si e non 2 volte l'anno.
A breve distanza da quel dolore mi è venuta anche una orchite e in una occasione in cui ho effettuato una masturbazione ho notato uscire abbondante sangue vivo.
L'urologo alla quale mi sono rivolto, vedendo poi che con Agumentin l'infezione e l'orchite era passata, mi ha detto che non c'erano più problemi.
Tuttavia, da quel momento ho avuto sempre e frequenti sensazioni di nausea, forti mal di testa, e dolori sia all'uretra, sia nelle parti laterali dell'inguine (più o meno sopra i testicoli)
Ho notato però che tutti questi sintomi si accentuano molto dopo aver tentato una masturbazione, nella quale stranamente "non esce niente", nonostante la sensazione percepita sia il contrario.
Ho effettuato un eco addome dove non sono stati riscontrati problemi.
Stessa cosa per una uro-tac
Sono stato anche ricoverato presso l'Unità Spinale del CTO di Careggi (FI) per una colonscopia. Anch'essa negativa.
Ieri l'altro invece ho effettuato una cistoscopia nella quale hanno ricontrato una (cito testualmente) "substenosi pre-sfinterica."
Anche in questa occasione mi hanno "liquidato" dicendomi che è tutto nella norma.
Ora... il problema è che nonostante mi dicano che sia "tutto nella norma", io continuo ad avvertire gli stessi sintomi sopra menzionati. (dolori all'inguine e all'uretra, mal di testa e nausee)
Non so proprio più cosa fare e a chi rivolgermi.
Ecco per cui sono qui da voi.
Vi ringrazio per qualsiasi delucidazione e/o consiglio.
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L autocateterismo seppur eseguito con idonei cateteri (Lofric) puo essere causa di infezioni, ma nel suo caso in effeti le sue infezioni sono troppo vicine nel tempo
La sintomatologia riferita può essere dovuta all'impianto di batteri a livello prostatico
e allora che fare?
Usare antiflogistici per "drenare" la prostata e avere l'avvertenza di lavare mani e genitali con sapone prima di ogni cateterismo.
Se l'infezione prostatica e' importante e' bene eseguire ciclo di antibiotici potenti come le cefalosporine della 3 generazione.
Ne parli con il suo urologo.
Cordialmente
La sintomatologia riferita può essere dovuta all'impianto di batteri a livello prostatico
e allora che fare?
Usare antiflogistici per "drenare" la prostata e avere l'avvertenza di lavare mani e genitali con sapone prima di ogni cateterismo.
Se l'infezione prostatica e' importante e' bene eseguire ciclo di antibiotici potenti come le cefalosporine della 3 generazione.
Ne parli con il suo urologo.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 13/07/2017.
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