Incurvamento pene

Buongiorno
purtroppo, mio malgrado, sto diventando un abituè del sito.
vi spiego il problema....
tutto è iniziato da una circoncisione, per la quale ho ancora problemi (gonfiori all'uretra pre minzione e getto deviato, e un incurvamento della parte sotto, dove scorre appunto l'uretra e il corpo spongioso).
ho fatto un sacco di accertamenti, nel frattempo, da qualche mese, ho dei fastidi in fase di erezione alla base del pene, all inizio dell'asta sul lato sx.....e ho notato che rispetto all'anno scorso, il pene in erezione è molto piu storto.
I medici che mi hanno visto hanno sempre banalizzato il problema, dicendo che tutti i peni sono un po curvi e che non era una curvatura grave.....finchè settimana scorsa ho eseguito una rsm con induzione di erezione, e il referto recita:

esame con 10mm di PGE1, si apprezza un modesto grado di turgidità ma non erezione completa.
non si apprezzano alterazioni dei corpi cavernosi nè lesioni extra.
ispessimento focale della tunica albuginea al corpo cavernoso di dx (1cm) tra il III prossimale e il terzo intermedio, espressioe di placca di IPP.

adesso, io non sono un medico, ma non mi sembra proprio ok....ho girato il referto all'urologo che mi segue il quale ha nuovamente banalizzato dicendo che è cosa comune e che non comprometterà la mia vita sessuale.
Fermo restando che non ho rapporti da prima della circoncisione per le complicanze della stessa, (gonfiori, arrossamenti, pelle atrofica, erezioni fastidiose) e che prima dell'intervento le mie erezioni erano normali (e anche nei primi mesi dopo), mi chiedo se ci possa essere correlazione tra le 2 cose e soprattutto se la cosa merita ulteriori indagini e cure. Ho letto che queste placche tendono a peggiorare, e l'incurvamento nel giro di pochi mesi ne è la prova.
Grazie Mille
[#1]
Dr. Alessandro Izzo Urologo 1.4k 55
Caro utente,
premesso che mi mancano gli elementi clinici obiettivi per rispondere in modo critico al suo dubbio, posso dirle che, solitamente, l'intervento di circoncisione non comporta deficit erettile e, tanto meno, incurvamento del pene. Aggiungo che è necessaria una consulenza da un uroandrologo dedicato.
Cordialità

Dr. Alessandro Izzo
www.studiomedicoizzo.it
dott.alessandro.izzo@gmail.com

[#2]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Se ho ben capito c'e' una discordanza di diagnosi tra il referto della RMN e quanto ha diagnosticato il collega urologo.
Se esiste una ipp la terapia si basa su infiltrazioni di verapamil onde evitare un lento ma progressivo incurvamento.
Probabilmente però il collega al tatto non percepisce quanto refertato nella RMN e quindi La tranquillizza.
Cmq sappia che se anche si trattasse di IPP la terapia con Verapamil da buoni risultati.
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

[#3]
Utente
Utente
ero da 3 urologi diversi e nessuno mi ha mai diagnosticato nulla.....anche se facevo presente dei fastidi e avevo mostrato le foto dell incurvamento e mi hanno risposto che sotto tot gradi non ci badano. è successo tutto in pochi mesi, da natale in poi secondo mi è storto parecchio....ora questa risonanza ha confermato che qualcosa cè...e volevo capire come dovevo comportarmi.
a dire la verità la rsm era stata fatta per cercare di capire i motivi del gonfiore nella parte posteriore, ma ora ho di nuovo il pensiero dell'incurvamento..e dell IPP.
oggi l'urologo ha nuovamente banalizzato ed io francamente non so piu come muovermi....
Grazie
[#4]
Utente
Utente
p.s. preciso che non ho alcun deficit di erezione, anzi dopo la circoncisione mi va in erezione per ogni cavolata, anche camminando per la strada.
mi scusi doc....queste infiltrazioni per quanto tempo andrebbero fatte?
[#5]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
I protocolli variano, uso 1 infiltrazione a settimana x 8 settimane.Utile avere un autofotografia della deviazione nelle due direzioni dello spazio prima di iniziare la terapia.
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