Perdite incolori da anni e maleodoranti
Salve, 5 anni fa ho avuto un rapporto non protetto con una ragazza, in seguito per circa due/tre settimane ho avuto piccole perdite maleodoranti gialle dal pene e leggero bruciore durante la minzione, bruciore e perdite sono guarite in qlc settimana così non sono andato dal medico, ma mi era rimasta l'impressione di avere delle piccole perdite così qualche mese dopo ho fatto un tampone uretrale (non ricordo per cosa) e urinocoltura, il tampone ha dato esito negativo in quanto in quel periodo(inverno) erano davvero esigue quasi assenti e dal tampone non è risultato nulla, per gli esiti delle urine il medico mi ha prescritto un medicinale generico (non ricordo) ma non ha nè cambiato nè peggiorato la mia situazione, ho sempre avuto piccole perdite incolori e maleodoranti (odore di pesce) per tutti questi anni, ma lavandomi spesso non ci ho mai fatto molto caso nè pensato, anche perchè non ho mai più avuto rapporti sessuali. Un mese fa oltre alle perdite è comparso un leggero indolenzimento al testicolo destro così mi sono deciso a fare analisi per MST, al centro (IST) mi hanno analizzato le urine con metodo PCR-DNA per Clamydia trachomatis, Neisseria Gonohorrea, Trichomanas vaginalis,Mycoplasma genitalium, sul 1° getto delle urine, tutti esiti negativi, ora dolore sparito ma continuo ad avere perdite incolori (acquose) maleodoranti. Ora il medico di base mi ha prescritto di fare di nuovo un Tampone uretrale (Uretrite?) per Ricerca batteri comuni + antibiogramma x 10 + ricerca MICETI. Fatta la prenotazione all'ospedale però sulla lista ho visto che il tampone era per Clamidia, gonorrea, micoplasmi, tricoma, esattamente le stesse per cui sono risultato negativo nelle urine, quindi ho deciso di non fare i tamponi, anche perchè già con il primo tampone difficilmente è rilevabile il liquido figuriamoci con gli altri e inoltre non ne ho le disponibilità ec. per farli se non devo proprio (ben 70€), ho l'enorme terrore che non riuscirò mai a trovare la cura e sarà sempre così, ho qlc domanda:
1) è affidabile al 100% il test sulle urine PCR-DNA anche se sono passati 5 anni dall'infezione ? escludo quelle MST?
2)Dovrei fare cmq i tamponi per le stesse cose (anche se sicuramente saranno negativi)?
3)Scopro solo ora leggendo, la Gardnerella, e i sintomi combaciano tutti, quale test devo fare per capire se ho proprio quella ? Fa parte dei Miceti?
4)Si possono essere creati danni gravi e permanenti ?
Andrei da un urologo privato ma non ne ho le disponibilità ec. così chiederò il ticket al medico di base per quello dell'ASL. Ora l'indolenzimento è sparito e il colore e aspetto dello sperma sono normali (in seguito al rapporto anni fa era giallo filamentoso per un po' di tempo). Non so davvero come uscirne da questo problema, e se l'urologo dell'ASL mi prescriverà esami costosi non potrei permettermeli. Il veneorologo del centro MST ad una prima occhiata esterna non ha individuato MST ma non ha saputo dirmi per il liquido incolore. Come dovrei agire? Grazie.
1) è affidabile al 100% il test sulle urine PCR-DNA anche se sono passati 5 anni dall'infezione ? escludo quelle MST?
2)Dovrei fare cmq i tamponi per le stesse cose (anche se sicuramente saranno negativi)?
3)Scopro solo ora leggendo, la Gardnerella, e i sintomi combaciano tutti, quale test devo fare per capire se ho proprio quella ? Fa parte dei Miceti?
4)Si possono essere creati danni gravi e permanenti ?
Andrei da un urologo privato ma non ne ho le disponibilità ec. così chiederò il ticket al medico di base per quello dell'ASL. Ora l'indolenzimento è sparito e il colore e aspetto dello sperma sono normali (in seguito al rapporto anni fa era giallo filamentoso per un po' di tempo). Non so davvero come uscirne da questo problema, e se l'urologo dell'ASL mi prescriverà esami costosi non potrei permettermeli. Il veneorologo del centro MST ad una prima occhiata esterna non ha individuato MST ma non ha saputo dirmi per il liquido incolore. Come dovrei agire? Grazie.
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Certamente è passato troppo tempo per poter dubitare la presenza o persistenza di infezioni sessualmente trasmesse. Al di là di questo, quanto ci riferisce parrebbe più facilmente connesso ad una congestione della prostata, piuttosto che ad una uretrite. Maggiore chiarezza potrebbe certamente venire da una valutazione urologica diretta. Per il momento sull'esecuzione del tampone uretrale si può attendere, considerata la negatività dei precedenti accertamenti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Quindi se avessi avuti 5 anni fa una gonorrea, si è debellata nel tempo ? o può essersi cicatricizzata o dagli esami PCR-DNA sarebbe cmq rilevabile ? Domani faccio la prenotazione ma dubito possa capire qualcosa con un'occhiata, anche perchè una volta osservata la fuori uscita di questo liquido quali test potrei eseguire tramite l'impegnativa del medico di base ? Leggendo di altre esperienze ho paura di non riuscire a trovare mai la soluzione, è un'ansia costante e spero non ci siano implicazioni tipo tumori alla prostata/uretra o altre malattie croniche e mai più regressibili.
Ps visto che lei è di torino, conosce posti dove fanno consulti urologici gratuiti per le persone in difficoltà economiche ? Come il San Lazzaro per le MST dove consulto e test sono gratuiti. Grazie.
Ps visto che lei è di torino, conosce posti dove fanno consulti urologici gratuiti per le persone in difficoltà economiche ? Come il San Lazzaro per le MST dove consulto e test sono gratuiti. Grazie.
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Utente
Gentile dottore, mi sono prenotato oggi per la visita Urologica, ma sarà il 1/09 quindi ancora un mese e mezzo dovrò aspettare, quindi il pensiero costante a quello per un po', potrebbe soltanto chiarirmi se visti gli esiti negativi PCR-DNA dell'urina sull'assenza di MST (clamidia, gonorrea, micoplasmi ecc) posso escluderli ? perchè ho letto del rischio di infertilità e complicazioni gravi, nonostante in tutti questi anni non abbia avuto altri sintomi ? In tempi più rapidi potrei richiedere nuovamente un tampone ma visto l'assenza di MST (se sono affidabili quegli esami) il medico di base aveva indicato solo la ricerca di Miceti, nella mia poca informazione da internet penso di avere la Gardnerella ma come potrei individuarla ?
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Utente
Una congestione della prostata è curabile o una volta cicatrizzata la si ha per sempre ? Al tatto comunque non provo fastidi o dolori neanche sotto la zona tra ano e pene, inoltre leggo della prostatite (congestione) che si hanno problemi ad urinare o eiaculare, o bruciori,e io a parte l'indolenzimento del testicolo destro, per qualche giorno di qualche settimana fa, non provo sintomi se non questa leggera e continua fuoriuscita di liquido incolore sgradevole. E' comunque una situazione guaribile secondo lei ?
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Utente
Gentile Dottore, ho fatto la visita urologia, e non è stato rilevato nulla, quindi sta diventando un incubo perché nessuno ha la pazienza di guardare meglio, e sul momento magari la secrezione non è presente, ho anche chiesto se è una congestione della prostata ma mi ha detto di no perché sentirei dolore. EO: tutto nella norma, GE: tutto nella norma, ER: prostata piccola, liscia, adenomatosa, non dolorabile, margini netti, non apprezzabili aree di consistenza aumentata, (mi preoccupa quell'adenomatosa, significa grandezza irregolare o tumore benigno?). La secrezione uretrale persiste e oltre a prendere Urelax plus per un mese dovrò fare spermiocoltura+tampone uretrale con ricerca anche di patologeni intracellulari e miceti, intanto la situazione non è cambiata ho sempre piccole perdite incolori costanti e qlc volta sensazione di dolore al testicolo destro (non un vero e proprio dolore ma un fastidio), può darsi che vista la presenza dei batteri nel mio sistema per questi 5 anni, possa aver causato danni al testicolo destro ?
Grazie.
Grazie.
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La "consistenza adenomatosa" si riferisce unicamente all'impressione al tatto dello specialista che esegue la palpazione e descrive una compattezza duro/elastica (tipo pallina da tennis) che è tipica degli ingrossamenti benigni dell'età matura. È comunque solo un modo di dire e non ha diretta relazione con eventuali variazioni dei tessuti a livello microscopico. Attendiamo dunque gli esiti degli ulteriori accertamenti, anche se l'evoluziine della sua storia porta a pensare più facilmente all'emissione di semplice secrezione prostatica (liquido pre-eiaculatorio) piuttosto che ad uno scolo uretrale da infezione.
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Utente
1) Quindi mi pare di capire che "consistenza adenomatosa" sia nella norma, e non qualche danno o ingrossamento, il contrario di adenomatosa ossia una prostata perfettamente in salute come sarebbe descritta ?
2) Esiste una soluzione definitiva per non avere più questa secrezione prostatica o una volta iniziata la si porta dietro a vita ? perché è davvero sgradevole come problema nei rapporti sessuali. Quello che non capisco è come mai prima del rapporto non protetto non ho mai avuto questo problema.
3) Il liquido pre-eiaculatorio è normale durante l'eccitazione ma di sicuro non ha un odore sgradevole e non fuoriesce di continuo.
2) Esiste una soluzione definitiva per non avere più questa secrezione prostatica o una volta iniziata la si porta dietro a vita ? perché è davvero sgradevole come problema nei rapporti sessuali. Quello che non capisco è come mai prima del rapporto non protetto non ho mai avuto questo problema.
3) Il liquido pre-eiaculatorio è normale durante l'eccitazione ma di sicuro non ha un odore sgradevole e non fuoriesce di continuo.
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La prostata del giovane normalmente dovrebbe avrere una consistenza un poco meno compatta di quanto si suole descrivere come "adenomatosa", ma si tratta essenzialmente di impressioni soggettive dello specialista che esegue la palpazione, non hanno valore assoluto. Per il resto, noi a distanza non abbiamo tutti gli elementi per discernere la sua situazione e ci limitiamo quindi ad esprimere delle ipotesi in base a quanto ci riferisce. Ovviamente l'ultima parola va al nostro Collega che ha modo di avere un rapporto diretto con lei.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3.3k visite dal 11/07/2017.
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