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Ho 59anni per la precisione 59a e 9m. sono stato operato il 1.3.2006 per asportazione della colicisti in laparascopia e sono a dieta per le note problematiche della sindrome post-colicistectomia senza prendere farmaci.
ATTUALMENTE PRENDO MEZZA COMPRESSA ORE 11,00 E UNA COMPRESSA LA SERA DI LEXOTAN DA 1,5 MG
Tuttavia soffro di IPB con dimensioni della prostata mm 50x57 causa di un mitto astenico.
Mi so no state prescritti compresse di XATRAL da 10mg che ho dovuto interrompere a causa delle noti controindicazioni in soggetto ipoteso ed ansioso.
Poichè non esistono altri farmaci alternativi che possono aiutare la minzione e l'ingrossamento della postata sono convinto che dovro' sottopormi ad un nuovo intervento poiche' tali farmaci aiutano ma non eliminano il disturbo.
Navigando su internet sono venuto a conoscenza di una nuova tecnica laser per cui chiedo il vostro parere in merito alla PVP (photoselectivevaporizazion of the prostae) e quali sono i centri che la praticano nella mia regione (Campania)
Vi ringrazio.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore 11806,

esistono altri farmaci capaci di "gestire" una Ipertrofia Prostatica senza dover ricorrere alla disostruzione chirurgica o endoscopica
A Salerno esiste un buon reparto di Urologia
Consuti uno specialista in merito
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
vi sono precise indicazioni sia al tipo che al tempo di trattamento non medico dell'ipertrofia prostatica. Non è che uno può scegliere. Altrimenti nessuno si opererebbe.
Consulti e segua i consigli del Collega.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio della tempestiva risposta, mercoledi 22 c.m. consultero' un urologo come consigliatomi.
Per quanto riguarda la risposta del dott. Martino non comprendo quando Lei afferma e dice : " Non è che uno può scegliere. Altrimenti nessuno si opererebbe"
Potrebbe chiaririmi cosa voleva intendere?

Grazie


[#4]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
certo, provo a chiarire quello che penso.
Esiste una terapia medica, chirurgica open ed endoscopica della ipertrofia prostatica (adenomioma prostatico).
Non è il paziente che può decidere "vorrei operarmi" piuttosto che seguire una terapia medica. E nemmeno può dire "vorrei un trattamento endoscopico" piuttosto che chirurgico open. In un certo senso non è nemmeno il medico che può decidere: può talvolta procrastinare un trattamento o l'altro, rinviarlo, fare dei tentativi terapeutici ad esempio. Ma chi veramente fornisce la vera indicazione, anzi chi decide quale è il trattamento più indicato, è LA PROSTATA. Voglio dire che sono le condizioni dell'organo, grandezza, consistenza, implicazioni cliniche, segni o sintomi, oggettivi o soggettivi, etc etc.
Se il paziente potesse scegliere non credo che opterebbe per la terapia invasiva. Forse nemmeno un coscenzioso Urologo, potendo scegliere, opterebbe subito per un trattamento invasivo. Ma talvolta non si può scegliere.
Spero di essere stato più chiaro questa volta.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#5]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
certo, provo a chiarire quello che penso.
Esiste una terapia medica, chirurgica open ed endoscopica della ipertrofia prostatica (adenomioma prostatico).
Non è il paziente che può decidere "vorrei operarmi" piuttosto che seguire una terapia medica. E nemmeno può dire "vorrei un trattamento endoscopico" piuttosto che chirurgico open. In un certo senso non è nemmeno il medico che può decidere: può talvolta procrastinare un trattamento o l'altro, rinviarlo, fare dei tentativi terapeutici ad esempio. Ma chi veramente fornisce la vera indicazione, anzi chi decide quale è il trattamento più indicato, è LA PROSTATA. Voglio dire che sono le condizioni dell'organo, grandezza, consistenza, implicazioni cliniche, segni o sintomi, oggettivi o soggettivi, etc etc.
Se il paziente potesse scegliere non credo che opterebbe per la terapia invasiva. Forse nemmeno un coscenzioso Urologo, potendo scegliere, opterebbe subito per un trattamento invasivo. Ma talvolta non si può scegliere.
Spero di essere stato più chiaro questa volta.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#6]
Utente
Utente
OK
Prof.Martino
della sua risposta ora mi e' tutto chiaro.
La ringrazio infinitamente della chiarificazione.........
se la medicina di base fosse pou' vicina al paziente le cose sarebbero diverse.
Siamo solo un numero capace di generare guadagni mentre l'uomo (senza i quali nessuna malattia puo' esistere)
é stato progeressivamente e colposamente dimenticato.

[#7]
Utente
Utente
Per correttezza le riporto l'esito della visita urologica eseguita presso uno specialista urologo e andrologo:
Prostata discretamente ingrandita a superficie liscia e limiti netti di consisenza parenchimatosa???? omogenea.
Prescrizione:
1) Micatsone supposte per 10 gg.
2) Prostenil capsule 1 al di per 3 mesi
3) Ominic compresse 1 compressa al di' 20 giorni.
L'ominic da sospendere qualora gli effetti collaterali non diminuiscono.
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Ho molte perplesita'sulla somministrazione dell'OMNIC in quanto Xatral da 10 mg prescrittomi dal mio medico curante ha causato notevoli effetti colaterali per cui ho dovuto sospenderlo (soggetto ipoteso)
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Vi ringrazio dei consigli e dell cortese collaborazione.
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Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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