Minzione
Buongiorno, vorrei sapere fino a quanti secondi sono considerati normali per iniziare la minzione in una donna.
Io ho 38 anni e da sempre sono una persona con eccessivo autocontrollo, mi è molto difficile lasciarmi andare quando devo iniziare la minzione, soprattutto se la vescica non è piena. E questo è un sintomo che io credo di avere da sempre, forse a volte di più e a volte di meno, ma io quando arrivo in bagno non riesco a lasciarmi andare subito. Almeno 20 o 30 secondi mi servono per rilassarmi sul WC.
Io però proprio a causa della mia ansia e paura di perdere il controllo della vescica vado in bagno spesso e non aspetto mai che la mia vescica si riempia troppo. Molto spesso vado in bagno anche se lo stimolo è appena percettibile; infatti a volte il flusso è scarsissimo perchè magari non c'era una reale necessità di svuotamento.
Però a prescindere dai mei problemi emotivi mi interesserebbe sapere dopo quanti secondi si parla di esitanza ad iniziare la minzione (si chiama così?). Quali sono i tempi che rientrano nella norma? Soprattutto in casi di autocontrollo elevato?
Io ho sempre pensato che la mia esitazione minzionale dipendesse da cause psicologiche, ma ora mi viene il dubbio, non è che potrebbe essere un calcolo vescicale o qualcosa del genere? Non ho mai fatto un'ecografia proprio perchè va fatta vescica piena e io ho il terrore di non riuscire a trattenere l'urina, anche se non mi è mai capitato di avere episodi di incontinenza.
Grazie per la risposta
Io ho 38 anni e da sempre sono una persona con eccessivo autocontrollo, mi è molto difficile lasciarmi andare quando devo iniziare la minzione, soprattutto se la vescica non è piena. E questo è un sintomo che io credo di avere da sempre, forse a volte di più e a volte di meno, ma io quando arrivo in bagno non riesco a lasciarmi andare subito. Almeno 20 o 30 secondi mi servono per rilassarmi sul WC.
Io però proprio a causa della mia ansia e paura di perdere il controllo della vescica vado in bagno spesso e non aspetto mai che la mia vescica si riempia troppo. Molto spesso vado in bagno anche se lo stimolo è appena percettibile; infatti a volte il flusso è scarsissimo perchè magari non c'era una reale necessità di svuotamento.
Però a prescindere dai mei problemi emotivi mi interesserebbe sapere dopo quanti secondi si parla di esitanza ad iniziare la minzione (si chiama così?). Quali sono i tempi che rientrano nella norma? Soprattutto in casi di autocontrollo elevato?
Io ho sempre pensato che la mia esitazione minzionale dipendesse da cause psicologiche, ma ora mi viene il dubbio, non è che potrebbe essere un calcolo vescicale o qualcosa del genere? Non ho mai fatto un'ecografia proprio perchè va fatta vescica piena e io ho il terrore di non riuscire a trattenere l'urina, anche se non mi è mai capitato di avere episodi di incontinenza.
Grazie per la risposta
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Da quanto ci riferisce traspare una emotività che senz'altro condiziona la sua vita anche in altri aspetti, non solo nell'approccio alla funzione urinaria. A differenza dell'uomo, la donna non possiede una struttura volontaria come lo sfintere così chiaramente definita per la continenza urinaria. La continenza nella donna è regolata da una armonica ed inconscia contrazione della muscolatura del pavimento addominale (perineo). Per urinare, la donna deve rilasciare volontariamente questa muscolatura. Se esiste un eccesso di contrazione di base (ipertono), il rilasciamento può risultare difficoltoso. E' un problema che alcune donne si portano dietro dall'infanzia, talora è il ricordo indelebile di remotissimi episodi legati alla sfera uro-genitale. Questo atteggiamento è ovviamente errato e talora può portare nel lunghissimo periodo all'instaurarsi di danni funzionali a livello vescicale. Per rispondere alla sua domanda, dobbiamo dire che la minzione normale dovrebbe iniziare senza pensarci troppo su, già star lì a contare i secondi è chiara espressione di un approccio sbagliato. In conclusione, riteniamo che lei meriti senz'altro di essere valutata direttamente da un nostro Collega specialista in urologia. Non riteniamo comunque che il suo disturbo possa essere sorretto da altre cause, che si manifesterebebro evidentemente anche in altro modo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.4k visite dal 09/07/2017.
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