Recidive carcinoma vescica
Dal 2011 al 2015 sono stato sottoposto a 3 TUR/V per carcinoma superficiale di basso grado PT1a. Nel 2015 dopo l'intervento ho fatto il ciclo con Neomicina C e dopo 18 mesi, cioè a settembre 2016 risultava da cistoscopia nuove neoformazioni e intervento TUR/V a dicembre 2016. Alle dimissioni non mi hanno prescritto il ciclo di instillazioni con conseguenza che eseguendo cistoscopia in questo mese (6 mesi dopo intervento) sono presenti 3 neoformazioni in parete posteriore /cupola da 5 mm.
Chiedo innanzitutto se posso attendere un periodo prima di fare l'intervento, ed inoltre quali siano i motivi per cui non mi hanno sottoposto alle instillazioni (18 mesi contro 6 mesi) e se posso rivolgermi legalmente alla direzione sanitaria per non aver seguito il protocollo per carcinoma vescicale
Chiedo innanzitutto se posso attendere un periodo prima di fare l'intervento, ed inoltre quali siano i motivi per cui non mi hanno sottoposto alle instillazioni (18 mesi contro 6 mesi) e se posso rivolgermi legalmente alla direzione sanitaria per non aver seguito il protocollo per carcinoma vescicale
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Gent.le utente,
c'e' intanto da precisare che Lei ha sempre sofferto di carcinomi vescicali T1a di basso grado cioe' quelli chiamati papillomi e che , e che almeno ai primi episodi non e' prevista alcuna chemioterapia topica.
C'e' poi da dire che attualmente ,i fattori patogenetici aldi la' del fumo ,non sono chiari e che vediamo carcinomi T1a a basso grado recidivare di piu di carcinomi T1 o T2 a grado piu elevato che hanno maggiore probabilità di recidivare.
Chi la ha in cura ha, probabilmente, pensato di evitarLe seccanti instillazioni che vengono si usate per diminuire i tempi di recidiva ma che non sempre rispondono a qs richiesta.
Penso che Lei dovrebbe parlare con il collega per chiedere a Lui le sue ragioni prima di lamentarsi in altra sede per una patologia per la quale e' sempre stato trattato e di cui il collega non e' certo responsabile.
Cordialmente
c'e' intanto da precisare che Lei ha sempre sofferto di carcinomi vescicali T1a di basso grado cioe' quelli chiamati papillomi e che , e che almeno ai primi episodi non e' prevista alcuna chemioterapia topica.
C'e' poi da dire che attualmente ,i fattori patogenetici aldi la' del fumo ,non sono chiari e che vediamo carcinomi T1a a basso grado recidivare di piu di carcinomi T1 o T2 a grado piu elevato che hanno maggiore probabilità di recidivare.
Chi la ha in cura ha, probabilmente, pensato di evitarLe seccanti instillazioni che vengono si usate per diminuire i tempi di recidiva ma che non sempre rispondono a qs richiesta.
Penso che Lei dovrebbe parlare con il collega per chiedere a Lui le sue ragioni prima di lamentarsi in altra sede per una patologia per la quale e' sempre stato trattato e di cui il collega non e' certo responsabile.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 06/07/2017.
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