Bruciore anale
BUONGIORNO A NOVEMBRE DEL 2016 HO AVUTO UN INFEZIONE ALLE VIE URINARIE BRUTALMENTE CURATA, NEL MESE DI GENNAIO 2017, CON POTENTI ANTIBIOTICI (CIPROXIN DA 1000) E TOPSTER, ORA IL PROBLEMA BATTERICO E' RISOLTO INFATTI LE ANALISI DELLO SPERMA, URINOCULTURA E DELLE FECI DI FEBBRAIO RISULTANO NEGATIVE.
ATTUALMENTE IL PROBLEMA RISULTA ESSERE IL BRUCIORE E UNA PERDITA DI SENSIBILITA' NELLA ZONA ANALE E E RARAMENTE UNO STRANO FASTIDIO CHE SI IRRADIA SOTTO I TESTICOLI , IL TUTTO ACCENTUATO MOLTO ANCHE DA PICCOLE QUANTITA' DI ALCOLICI, FUMO E CAFFE.
PREMETTO CHE HO FATTO L'ESAME DELLA PROSTATA ED IL MEDICO MI HA DETTO CHE E' PERFETTA E L'ESAME DEL RETTO E NON SONO PRESENTI NE EMORROIDI NE RACHIDI.
COMUNQUE E' DA GENNAIO CHE NON BEVO ALCOL, CAFFE', NON FUMO, BEVO 2 LITRI DI ACQUA AL GIORNO, MANGIO LEGUMI, FRUTTA E VERDURA, FACCIO SPORT ...MA IL PROBLEMA NON PASSA CHE FARE ?
RINGRAZIO IN ANTICIPO PER EVENTUALE RISPOSTA.
ATTUALMENTE IL PROBLEMA RISULTA ESSERE IL BRUCIORE E UNA PERDITA DI SENSIBILITA' NELLA ZONA ANALE E E RARAMENTE UNO STRANO FASTIDIO CHE SI IRRADIA SOTTO I TESTICOLI , IL TUTTO ACCENTUATO MOLTO ANCHE DA PICCOLE QUANTITA' DI ALCOLICI, FUMO E CAFFE.
PREMETTO CHE HO FATTO L'ESAME DELLA PROSTATA ED IL MEDICO MI HA DETTO CHE E' PERFETTA E L'ESAME DEL RETTO E NON SONO PRESENTI NE EMORROIDI NE RACHIDI.
COMUNQUE E' DA GENNAIO CHE NON BEVO ALCOL, CAFFE', NON FUMO, BEVO 2 LITRI DI ACQUA AL GIORNO, MANGIO LEGUMI, FRUTTA E VERDURA, FACCIO SPORT ...MA IL PROBLEMA NON PASSA CHE FARE ?
RINGRAZIO IN ANTICIPO PER EVENTUALE RISPOSTA.
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Il suo problema è un po' a cavallo tra l'interesse dell'urologo e quello del proctologo, comunque pare che da entrambi i punti di vista non siano state rilevate delle alterazioni significative. Le manifestazioni di una irritazione prostatica a decorso prolungato sono molto varie, talora prevalgono i sintomi urinari, talora i fastidi (od addirittura il dolore) irradiati al pavivimento dell'addome (perineo), ai testicoli, alla parte bassa della schiena ... Il suo caso potrebbe essere ricondotto a qualcosa di questo tipo. Spesso una attenta valutazione diretta da parte di uno specialista sensibile è in grado di rilevare interessanti dettagli che possono anche indirizzare eventuali ulteriori accertamenti e cure. Il tutto deve però essere commisurato alla realtà dei disturbi, talora il troppo insistere può diventare controproducente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Noi non siamo qui per prescrivere delle terapie, in particolare nelle situazioni in cui la valutazione diretta è indispensabile. Le consigliamo di affidarsi ad un nostro Collega specialista in urologia con il quale lei riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia. Questo perchè iil percorso diagnostico e terapeutico non sarà certo breve.
[#5]
Il nostro sito ha uno scopo unicamente informativo di carattere generale, ovvero in merito a situazioni che hanno già avuto un riscontro diretto da parte di un nostro Collega. Come lei può ben immaginare, fare diagnosi ed impostare terapie a distanza non solo è scorretto, ma può addirittura essere pericoloso.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.5k visite dal 06/07/2017.
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