Pseudopolipi flogistici sui lobi prostatici

Buonasera, torno nuovamente a chiedere lumi al Vostro spettabile staff.
Ho 58 anni e nel settembre del 2015 sono stato operato per ipertrofia prostatica benigna tramite fotovaporizzazione (laser verde).
L'ipertrofia mi aveva causato un blocco urinario acuto costringendomi a portare il catetere per circa un mese e mezzo.
L'operazione si è svolta bene ed io sono tornato alla vita normale, sennonché, nell'ottobre scorso, ho iniziato ad avere episodi anche consistenti di macroematuria con emissione di coaguli.
L'urologo che mi ha operato mi tranquillizzò e mi fece fare l'esame delle urine (regolare eccetto la ovvia presenza di sangue), l'urinocoltura (negativa), l'esame citologico urinario (negativo).
Alla visita di controllo volle approfondire facendomi, oltre alla classica ecografia (vescica, reni, prostata) una cistoscopia che ha evidenziato, sui lobi prostatici operati, degli "pseudopolipi flogistici" che, secondo l'urologo, possono essere la causa del sanguinamento ricorrente.
Terapia: ciproxim 1000 all'occorrenza, e citologico urinario ogni sei mesi.
Devo dire che gli episodi sono sporadici, negli ultimi mesi vedo raramente un po' di sangue nelle urine, più che altro, quando capita, vedo, esclusivamente, alla prima minzione della giornata, uscire un piccolissimo coagulino e nient'altro.
Premetto che ho profonda stima nel mio urologo ma le domande che pongo a Voi sono:
risultano alla Vostra esperienza situazioni simili alla mia?
E poi: il citologico urinario lo farò ma l'antibiotico per un po' di sangue che sparisce quasi subito e si ripresenta poi, magari dopo mesi, non è forse un po' eccessivo.
Ringrazio come al solito per la Vostra consueta gentilezza e porgo distinti saluti.