Indurimento prepuziale post operazione di circoincisione parziale per fimosi serrata
Buongiorno,
Sono stato operato un mese fa per una fimosi serrata con conseguente circoincisione parziale del prepuzio.
Sono caduti tutti i punti proprio oggi. Il problem è che, nonostante abbia fatto la ginnastica prepuziale giorno e sera, con applicazione di crema refix, il prepuzio risulta ancora rigido e crea quasi un'anello che durante l'erezione non mi permettere di far scorrere la pelle in basso. Sembra che sia tornato tutto come era all'inizio insomma. Riesco ad arrivare sotto il glande con grande sforzo e dolore ma solo a pene non eretto completamente. Come posso agire ? ci sono creme che mi permettano di elasticizzare il prepuzio ? Dopo un mese di attese e speranze tutto ciò è davvero avvilente. Il mio urologo mi ha consigliato di applicare connettivina per cercare di elasticizzare la pelle, ma non sembra funzionare. Mi ha inoltre detto che forse avrò bisogno di un "taglietto" per permettere l'allargamento del prepuzio. Se dovesse essere così, può essere un'azione risolutiva o solo momentanea ? Il problema è che io lavoro a Roma, mentre il mio urologo che mi ha operato è in Puglia. Avete contatti di urologi nella zona di Roma ? Ad aggravare il tutto tra una settimana partirò per un viaggio all'estero di due mesi e non so davvero come comportarmi ora. E' possibile che la pelle possa elasticizzarsi in futuro oppure ho bisogno consultare immediatamente un urologo nelle vicinanze per il cosiddetto "taglietto" di cui mi parlava il mio urologo ?
Vii ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità e il vostro tempo.
Attendo vostre delucidazioni
Sono stato operato un mese fa per una fimosi serrata con conseguente circoincisione parziale del prepuzio.
Sono caduti tutti i punti proprio oggi. Il problem è che, nonostante abbia fatto la ginnastica prepuziale giorno e sera, con applicazione di crema refix, il prepuzio risulta ancora rigido e crea quasi un'anello che durante l'erezione non mi permettere di far scorrere la pelle in basso. Sembra che sia tornato tutto come era all'inizio insomma. Riesco ad arrivare sotto il glande con grande sforzo e dolore ma solo a pene non eretto completamente. Come posso agire ? ci sono creme che mi permettano di elasticizzare il prepuzio ? Dopo un mese di attese e speranze tutto ciò è davvero avvilente. Il mio urologo mi ha consigliato di applicare connettivina per cercare di elasticizzare la pelle, ma non sembra funzionare. Mi ha inoltre detto che forse avrò bisogno di un "taglietto" per permettere l'allargamento del prepuzio. Se dovesse essere così, può essere un'azione risolutiva o solo momentanea ? Il problema è che io lavoro a Roma, mentre il mio urologo che mi ha operato è in Puglia. Avete contatti di urologi nella zona di Roma ? Ad aggravare il tutto tra una settimana partirò per un viaggio all'estero di due mesi e non so davvero come comportarmi ora. E' possibile che la pelle possa elasticizzarsi in futuro oppure ho bisogno consultare immediatamente un urologo nelle vicinanze per il cosiddetto "taglietto" di cui mi parlava il mio urologo ?
Vii ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità e il vostro tempo.
Attendo vostre delucidazioni
[#1]
Gent.le utente,
intanto faccia passare almeno un altro mese per essere certo che non sia solo una questione di edema postintervento.
Il "taglietto" e' l'incisione dell'anello fimotico, ambulatoriamente.
Le mie sono osservazioni generali per cui segua i consigli del collega che la ha potuta visitare.
Cordialmente
intanto faccia passare almeno un altro mese per essere certo che non sia solo una questione di edema postintervento.
Il "taglietto" e' l'incisione dell'anello fimotico, ambulatoriamente.
Le mie sono osservazioni generali per cui segua i consigli del collega che la ha potuta visitare.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Utente
Gentilissimo Dottor Mallus,
Ho completato proprio ora una visita di controllo al policlinico Gemelli per accertarmi della situazione e di una possibile soluzione. Mi è stata prescritta l'applicazione di gentalin beta 1 volta al dì per 10 giorni proprio per valutare che non sia una situazione edematica post intervento. Il Dottore mi ha detto che ancora non può definirsi una situazione stabile, visto che intorno alla zona dei punti la pelle risulta ancora ingrossata e rossastra, ma che bisogna attendere almeno che la cura prescritta faccia il suo corso o che almeno passino un po di giorni per valutare la possibilità di risottopormi ad un intervento di circoincisione totale o meno. Per il dottore infatti la soluzione del "taglietto" sarebbe solo un palliativo ridotto alla pratica igienica e che non porterebbe ad effettivi migliroamenti, soprattutto nei rapporti sessuali, qualora si trattasse di un restringimento stabile. L'imminente partenza all'estero mi crea non più di un problema. Aspetterò almeno questo fine settimana per giungere a valutazioni e pensare di risottopormi ad un intervento prima di partire. Dopo il quale sarei costretto a ritardare la partenza e aspettare almeno una decina di giorni prima che la situzione si normalizzi.
La ringrazio del suo consulto, del suo tempo, ma soprattutto della sua disponibilità. La terrò aggiornata sugli sviluppo futuri.
Saluti
Ho completato proprio ora una visita di controllo al policlinico Gemelli per accertarmi della situazione e di una possibile soluzione. Mi è stata prescritta l'applicazione di gentalin beta 1 volta al dì per 10 giorni proprio per valutare che non sia una situazione edematica post intervento. Il Dottore mi ha detto che ancora non può definirsi una situazione stabile, visto che intorno alla zona dei punti la pelle risulta ancora ingrossata e rossastra, ma che bisogna attendere almeno che la cura prescritta faccia il suo corso o che almeno passino un po di giorni per valutare la possibilità di risottopormi ad un intervento di circoincisione totale o meno. Per il dottore infatti la soluzione del "taglietto" sarebbe solo un palliativo ridotto alla pratica igienica e che non porterebbe ad effettivi migliroamenti, soprattutto nei rapporti sessuali, qualora si trattasse di un restringimento stabile. L'imminente partenza all'estero mi crea non più di un problema. Aspetterò almeno questo fine settimana per giungere a valutazioni e pensare di risottopormi ad un intervento prima di partire. Dopo il quale sarei costretto a ritardare la partenza e aspettare almeno una decina di giorni prima che la situzione si normalizzi.
La ringrazio del suo consulto, del suo tempo, ma soprattutto della sua disponibilità. La terrò aggiornata sugli sviluppo futuri.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 05/07/2017.
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