Cistite o altro?

Buongiorno, vi scrivo perchè non so davvero cosa fare. A fine gennaio ho avuto un attacco di cistite e prima di prendere qualsiasi medicinale sono riuscita a fare l'urinocoltura ed è risultato Staphilococcus Aureus, e il medico mi prescrisse Ciproxin. La cistite passò, ma dopo una settimana, a seguito anche di rapporti frequenti in quella settimana col mio ragazzo, mi venne un secondo attacco ancora più forte, curato nuovamente con Ciproxin. Da allora, ho ripetuto due/tre volte l'urinocoltura ed è sempre risultata negativa, ma io ho ancora tanti fastidi, alcuni giorni molto forti altri meno, altri proprio assenti. Questi fastidi comprendono senso di vescica piena, senso di incompleto svuotamento, urgenza minzionale e a volte,ma solo a volte, urina maleodorante. In questi mesi ho provato con prodotti per acidificare le urine(prescritti da un urologo che mi fece anche una ecografia in cui tutto risultava nella norma), d-mannosio, ma a nulla sono serviti. La scorsa settimana sono stata da una nuova urologa, che mi detto di eseguire una cistografia retrograda e minzionale, in quanto all'età di 3 anni ho subito un intervento di reimpianto dell'uretere destro per reflusso, e vuole accertarsi che il problema non sia più presente. Intanto mi aveva prescritto una cura con monuril, da prendere due bustino in 48 ore e poi una bustina a settimana per 3 mesi. Purtroppo alla prima bustina di monuril ho avuto molti problemi tra cui diarrea e fortissimi dolori di stomaco(tra l'altro lamattina dopo averla assunta lamia urina avera un pessimo odore) ed ho dovuto sospendere. Ora sono tornata in contatto con lei per avvisarla e mi ha sostituito il monuril con neofuradantin 100 mg da prendere 2 compresse al giorno per 10 gg, poi una al giorno per altri 10 gg e poi una a settimana per tre mesi. Ora vi chiedo, non è una cura un pò troppo esagerata dal momento che non ci sono infezioni in atto dall'esame delle urine? non rischio di alterare troppo la flora batterica e creare più danni che benefici? e poi mi chiedo, tutti questi fastidi che a distanza di 6 mesi dalla prima cistite non sono passati, a cosa possono essere attribuibili? Vi ringrazio, non so davvero cosa fare.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Talora l'aver debellato l'infezione con l'antibiotico non risolve immediatamente lo stato infiammatorio collegato alla cistite acuta,mchentende a trascinarsi anche per parecchio tempo con un quadro abbastanza simiile a quanto lei ci riferisce. A questo si può essere in larte predisposti, la funzione intestinale e l'equilibrio ormonale sono i fattori che possono avere il ruolo più importante. Gli specialisti sono abbastanza divisi sull'approccio a queste situazioni, c'è chi fa affidamento a cure antibiotiche protratte e chi no. Se lei ha letto qualche altro nostro consulto simile, avrà già inteso che noi siamo fautori di grande parsimonia nella prescrizione di antibiotici, in particolare in assenza di febbre, reperti colturali positivi o presenza di evidenti complicazioni. Temiamo che l'alterazione della flora batterica intestinale indotta come effetto collaterale possa risultare controproducente, come la sua diarrea da fosfomicina, che è una manifestazione abbastanza frequente. Ovviamente non possiamo curare a distanza il suo caso specifico, comunque le raccomandiamo di portare molta attenzione all'idrataziione abbondante, specie nel periodo caldo, e ad una funzione intestinale la migliore possibilie.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio dottore, quindi come avevo già immaginato, forse sarebbe meglio non eseguire questa lunga cura di antibiotico in assenza di infezione. In ogni caso ho fatto una nuova analisi di urina e urinocoltura, magari la terrò informata. In sostanza comunque secondo lei è possibile che a distanza di quasi 6 mesi persista uno stato infiammatorio? c'è modo per riportare la situazione alla normalità? Inoltre avevo pensato di iniziare ad assumere i fermenti Femelle? potrebbero essere utili?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
I fermenti sono utilissimi, come qualsasi altra cosa in grado di regolarizzare la flora batterica intestinale.
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Utente
Utente
Avrei anche un'altra domanda, ci sono dei giorni in cui le mie urine hanno cattivo odore, soprattutto a seguito di rapporti col mio ragazzo, o meglio, considerando che io e il mio ragazzo abitiamo lontani capita che siamo separati per dei periodi e a seguito del primo rapporto la mattina dopo l'urina puzza, Ma l'urinocoltura è negativa
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Abbiamo idea che s tratti di un problema di eccessiva concentrazione delle urine. In quei frangenti, provi a bere due litri d'acqua e vedrà che il cattivo odore non ci sarà.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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