Incontinenza dopo cistiti, infezioni e farmaci.

Salve dottori, ho 19 anni e ho sofferto di gravi cistiti emorragiche e infezioni vaginali da stress per E Coli e mi ritrovo a fare goccine di urina per uno starnuto.
Somatizzo qualsiasi cosa con la vescica, l'intestino e lo stomaco e ho dovuto lasciare il lavoro per violente cistiti a sangue. Ora sto meglio a distanza di mesi.
Ho avuto un medico che alle prime cistiti mi ha curata molto passivamente, facendomi sviluppare resistenze a 2 antibiotici, creandomi gravi problemi al sistema immunitario e ai globuli bianchi, che non riesco a far riprendere bene.
La questione è che se starnutisco, rido forte o mi spavento perdo qualche goccino di urina e mi è diventato impossibile avere rapporti tranquilli anche perché dopo tutte le terapie farmacologiche vissute, ho perso il 70% della libido, direi addirittura il tatto e il controllo della minzione, vivo male la mia vita, non riesco ad uscire serena, a lavorare...
É normale? Ho preso vari antibiotici, antispastici, antinfiammatori e antidolorifici, integratori. Non hanno mai trovato nulla nei reni, le ovaie o nella vescica ma a 14 anni mi è stata diagnosticata una grave endometriosi uterina che sospetto sia la causa delle cistiti e dei problemi intestinali cronici.
Cosa mi consigliate di fare? L'ultima terapia é stata antibiotico per un po' di gg, Kistinox forte, Enterogermina e vitamina C per 3 mesi e ora sto meglio, mi sento più tranquilla ma ho come la sensazione di avere sempre una piccola sfera pesante alla fine dell'uretra che al minimo sfioro mi fa perdere urina, anche se schiaccio leggermente la pancia.
Più volte durante il giorno ho fitte nella parte sinistra della vagina, piú specificatamente nel clitoride e tra questo e il labbro sx che aumenta durante i rapporti e si associa a crampi uterini durante, dopo e anche a riposo. Questo è ciò che mi preoccupa di più.
Urino abbastanza durante il giorno, senza eccessi. Non riesco a fare attività fisica/movimento per un'importante deviazione del setto nasale che condiziona la respirazione e affatica il cuore.
Prendo la pillola anticoncezionale Sibilla da 3 anni, ve lo dico perché ho letto di relazioni ormonali e incontinenza, soffro di ipertricosi o irsutismo (non ci sono nata ma ho peluria su ogni centimetro del corpo), difficoltà a prendere peso, non ho seno e ho il clitoride un pochino pochino più ingombrante della norma secondo i ginecologi ma nonostante questo ho i valori tiroidei e del sangue normali anche dopo un'infezione della tiroide da mononucleosi di anni fa.
Che cosa posso fare? Ho più possibilità di curare questa mini incontinenza se sono giovane?
P.S. Ho preso antidepressivi e ansiolitici in adolescenza.
Grazie dell'attenzione.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
L'incontinenza non è accettabile a qualsiasi età, tantopiù in una giovanissima. La sua situazione appare molto complessa e ci sono vari fattori che potrebbero contribuire al manifestarsi dei suoi disturbi. L'assetto ormonale è quello che forse ci insospettisce di più insieme alla funzione intestinale. A istanza non è possibile dire molto di più, ma certamente la situazione merita di essere affrontata in modo meno empirico possibile, possibilmente da parte di un nostro Collega che abbia chiara competenza specifica in questo genere di problemi funzionali (es. uro-ginecologo, neuro--urologo).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore, crede che io debba fare degli esami? Dovrei tornare dall'urologo dell'ultima cura? Vedere un endocrinologo per gli ormoni o un ginecologo per l'endometriosi? Quest'ultima figura ha sempre sottovalutato il problema ormonale e cambiato la pillola anticoncezionale.
È possibile che ci sia un disturbo che non si vede esternamente, dalle urine, le radiografie e le ecografie? Qualcosa che i medici non hanno trovato?
Mi consigli, per favore, di che cosa devo occuparmi prima.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Ben sappiamo quanto sia difficile armonizzare le valutazioni di specialsiti diversi, propio per questo sarebbe opportuno individuare un nostro che Collega che abbia nota competenza in questo tipo specifico di problemi.
Endometriosi

L'endometriosi consiste nella presenza di tessuto simile all'endometrio fuori dalla sua posizione anatomica, provocando forte dolore pelvico: sintomi e cure possibili.

Leggi tutto