Perdite di urina involontarie da ormai un annoe mai scomparse
Salve, mi farebbe molto piacere ricevere un vostro consulto riguardo un problema che mi rovina la quotidianità ormai da circa 1 anno.
Continuo ad avere delle perdite di urina involontarie, spesso precedute dalla sensazione di fuoriuscita di bollicine d'aria, principalmente:
-dopo poco aver urinato, soprattutto se mi siedo o mi alzo.
-a vescica piena, mi è capitato soprattutto la mattina.
ma anche in altre situazioni.
Queste perdite si sono presentate e non sono più scomparse da quando a -luglio 2016 ho avuto una cistite (sintomi: bruciore durante la minzione, frequenza nell'urinare, fuoriuscita di poca urina, sensazione che la vescica non si sia svuotata),
curata dopo circa 10 giorni di sintomi con 2 bustine di Monuril, prescritto da una sostituta del mio medico di base.
-a ottobre, il mio medico, mi ha fatto fare un' urinocoltura: risultata negativa e
-un esame delle urine: tutto nelle norma
-per le perdite mi ha fatto fare più volte cure a base di Enterelle e Femelle (uso orale e vaginale) che non hanno risolto le perdite di urina
-dicembre visita ginecologica: risultato discreta leucorrea, prescitto lavanda vaginale Betadine
-gennaio tampone vaginale: negativo
-test disbiosi intestinale: positiva
Scatolo 17mcg/L e Indicano 45mg/L
-maggio visita urologica, durante la quale l'urologo mi prescrive da fare:
•ecografia addome completo: tutto nella norma, vescica distesa e senza lesioni
• e l'esame citologico delle urine: negativo per CTM
-maggio di nuovo sintomi di una cistite curata con Bactrim
- due giorni dopo l'ecografia ho avuto una colica e il medico mi ha prescitto uricuria (24h) e uricemia che a breve farò
-se può servire: durante l'ultimo anno ho cercato di migliorare l'alimentazione e di fare più esercizi fisici ( addominali, squat ecc) perdendo più di 15 chili
Per quanto riguarda le perdite di urina non mi ha più prescitto esami, dicendo che quello che c'era da fare è stato fatto. Io però non vorrei arrendermi ad un problema del genere, perché non era mia normalità, perciò chiedo a voi un parere. Vi ringrazio.
Continuo ad avere delle perdite di urina involontarie, spesso precedute dalla sensazione di fuoriuscita di bollicine d'aria, principalmente:
-dopo poco aver urinato, soprattutto se mi siedo o mi alzo.
-a vescica piena, mi è capitato soprattutto la mattina.
ma anche in altre situazioni.
Queste perdite si sono presentate e non sono più scomparse da quando a -luglio 2016 ho avuto una cistite (sintomi: bruciore durante la minzione, frequenza nell'urinare, fuoriuscita di poca urina, sensazione che la vescica non si sia svuotata),
curata dopo circa 10 giorni di sintomi con 2 bustine di Monuril, prescritto da una sostituta del mio medico di base.
-a ottobre, il mio medico, mi ha fatto fare un' urinocoltura: risultata negativa e
-un esame delle urine: tutto nelle norma
-per le perdite mi ha fatto fare più volte cure a base di Enterelle e Femelle (uso orale e vaginale) che non hanno risolto le perdite di urina
-dicembre visita ginecologica: risultato discreta leucorrea, prescitto lavanda vaginale Betadine
-gennaio tampone vaginale: negativo
-test disbiosi intestinale: positiva
Scatolo 17mcg/L e Indicano 45mg/L
-maggio visita urologica, durante la quale l'urologo mi prescrive da fare:
•ecografia addome completo: tutto nella norma, vescica distesa e senza lesioni
• e l'esame citologico delle urine: negativo per CTM
-maggio di nuovo sintomi di una cistite curata con Bactrim
- due giorni dopo l'ecografia ho avuto una colica e il medico mi ha prescitto uricuria (24h) e uricemia che a breve farò
-se può servire: durante l'ultimo anno ho cercato di migliorare l'alimentazione e di fare più esercizi fisici ( addominali, squat ecc) perdendo più di 15 chili
Per quanto riguarda le perdite di urina non mi ha più prescitto esami, dicendo che quello che c'era da fare è stato fatto. Io però non vorrei arrendermi ad un problema del genere, perché non era mia normalità, perciò chiedo a voi un parere. Vi ringrazio.
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L'incontinenza urinaria non può mai essere accettabile, tantomeno alla sua giovanissima età. Le consigliamo pertanto di rivolgersi non ad un urologo generalista ma ad uno dei nostri Colleghi che si occupano in particolare di questo tipo di problemi (cosiddetti uro-ginecologi, neuro-urologi, urologi funzionali, eccetera). E' molto probabile che debbano essere eseguiti accertamenti specifici, come l'indagine urodinamica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 29/06/2017.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.