Sclerosi del collo vescicale

Talora se la terapia farmacologica non porta vantaggi significativi ed i disturbi influiscono notevolmemte sulla qualità di vita bisogna scendere a dei compromessi riguardo alle indicazioni all'intervento. Il suo specialista le avrà spiegato che è il problema è costituito dalle possibili modificazini sulla fertilità indotte da variazioni dell'eiaculazione. L'eiaculazione retrograda è la conseguenza (seppure in maniera molto variabile) di tutti gli interventi su prostata e collo vescicale, indipendentemente dalla tecnica adottata. Peraltro, sarebbe l'unica alterazione stabile, tutto il resto della sfera sessuale non viene modificato. Per quanto inerente la fertilità, le possibilità attuali dell'inseminazione artificiale permettono di ottenere risultati quasi certi. In conclusione, sta al lei fare un bilancio finale dei pro- e dei contro e quindi prendere una decisone in piena serenità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Dottore la ringrazio x la sua risposta. lei ritiene che posso stare tranquillo anche se il flusso è debole o devo preoccuparmi e tornare subito dall' urologo? sa io preferirei evitare l' intervento poiche' l' eiaculazione retrogada per me sarebbe una cosa non bella. la saluto e la ringrazio ancora per la sua gentilezza.

Avere "il flusso debole" è anche una cosa "non bella" ... Ovviamente vi una sua componente personale, che è dovuta al metterci magari molto tempo per urinare, ed una compomente specialistica legata al fatto che al flusso lento corrisponda perlopiù un grosso sforzo della vescica (anche se non avvertito coscientemente) che alla lunga può portare anche dei seri danni. Come abbiamo detto, si tratta quindi di valutare un serio compromesso nel quale è importante il suo parere quanto quello del suo urologo di riferimento, con il quale è indispensabile avere un ottimo rapporto di comunicazione e fiducia.