Stenosi ureterale
Buonasera,
Mi è stato impiantato un stent ureterale "doppio J" per una stenosi dell'uretere* destro che mi causa dilatazione al relativo rene. Questo dopo un ecografia che ha evidenziato la dilatazione del rene ed una TAC che ha rivelato una stenosi dell'uretere abbastanza lunga da non permettere un intervento chirurgico risolutivo.
Il mio problema sta nel fatto che lo stent mi causa, fin dal primo momento che è stato inserito (da ormai più di 3 mesi), dolori alla vescica durante i movimenti ed in particolare mentre cammino, cosa che mi rende praticamente inabile. Il dottore che mi ha in cura mi ha suggerito di prendere l'OKI... ho provato tutti gli antinfiammatori e antidolorifici ma è come se prendessi acqua.
Visto che questo stent dovrò portarlo per sempre, fermo restando il ricambio di quest'ultimo ogni 6/8 mesi, vorrei sapere dove e chi applica gli endostent permanenti di cui ho letto su internet (allium, memotherm, wallstent) e se potrebbe essere questa una soluzione definitiva che mi permetta una qualità di vita migliore. Grazie anticipatamente
* probabilmente dovuta ad aderenze causate da un intervento di linfoadenoctomia retroperitoneale (agosto 2000) successivo ad una orchefunicolectomia per carcinoma embrionale (luglio 2000)
N.B. nel novembre 2000 ho gia "portato" uno stent doppio J per circa tre mesi e per la stessa motivazione ma che non mi ha dato nessun problema (come se non lo avessi avuto)
Mi è stato impiantato un stent ureterale "doppio J" per una stenosi dell'uretere* destro che mi causa dilatazione al relativo rene. Questo dopo un ecografia che ha evidenziato la dilatazione del rene ed una TAC che ha rivelato una stenosi dell'uretere abbastanza lunga da non permettere un intervento chirurgico risolutivo.
Il mio problema sta nel fatto che lo stent mi causa, fin dal primo momento che è stato inserito (da ormai più di 3 mesi), dolori alla vescica durante i movimenti ed in particolare mentre cammino, cosa che mi rende praticamente inabile. Il dottore che mi ha in cura mi ha suggerito di prendere l'OKI... ho provato tutti gli antinfiammatori e antidolorifici ma è come se prendessi acqua.
Visto che questo stent dovrò portarlo per sempre, fermo restando il ricambio di quest'ultimo ogni 6/8 mesi, vorrei sapere dove e chi applica gli endostent permanenti di cui ho letto su internet (allium, memotherm, wallstent) e se potrebbe essere questa una soluzione definitiva che mi permetta una qualità di vita migliore. Grazie anticipatamente
* probabilmente dovuta ad aderenze causate da un intervento di linfoadenoctomia retroperitoneale (agosto 2000) successivo ad una orchefunicolectomia per carcinoma embrionale (luglio 2000)
N.B. nel novembre 2000 ho gia "portato" uno stent doppio J per circa tre mesi e per la stessa motivazione ma che non mi ha dato nessun problema (come se non lo avessi avuto)
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Lo stent ureterale a permanenza, con periodiche sostituzioni, è ipotizzabile alla sua relativamente giovane età solo come l'ultima delle possibili soluzioni. La prima da valutare è ovviamente l'intervento chirurgico. Con opportuni accorgimenti è talora possibile eseguire delle resezone dell'uretere anche di parecchi centimetri, molto dipende dal livello di restringimento. In seconda battuta vengono oggi certamente le endoprotesi settoriali, ma anche per queste vi è da considerare la necessità di rimuoverle o sostituirle, anche se con tempi più lunghi rispetto allo stent. In ogni caso dovrebbero essere assai meglio tollerate. Noi non possiamo qui fornire consigli riguardo a singoli specialisti e centri di cura, ma oggigiorno l'inserimento di codeste protesi (es. Uventa-Taewoong o simili) si sta diffondendo velocemente nei maggiori centri di riferimento urologici.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.3k visite dal 24/06/2017.
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