Bruciore al glande intermittente
Riscrivo per un parere medico, pensando di aver risolto la lieve prostatite trattata con topster supposte..ad oggi i sintomi che sono sempre stati lievissimi dopo la terapia tornano questa volta un pó diversi e ve li spiego subito...bruciore intermittente al glande che viene sia da seduto che quando cammino o sto in piedi di durata variabile (pochi min o ore) che si attenua anzi sparisce dopo eiaculazione ma non dopo minzione (che sono regolari 4 volte al di flusso normale solo lievemente deviato verso destra)..ho eseguro Urocoltura ed Esame urine risultati tutto negativo ph 5.50 rari leucociti e filamenti di muco urocoltura negativo...eco addome completo non segnala nulla di rilevante tutto nella norma.
Sto evitando caffè spezie piccante cioccolato alcolici cammino molto per non avere una vita sedentaria ma questo fastidio/bruciore al glande compare e scompare a suo piacimento.
Ora la mia domanda é da che prima della terapia avevo sto fastidio/bruciore persistente ad ora che altalenante cosa potrebbe essere???non ho perdite non ho sgocciolamento post minzionale se non 4 o 5 gocce di urina che fuoriescono con la famosa "sgrullatina" (sempre avuta dalla tenera età) potrebbe essere uno strascico della lieve prostatite??un infiammazione uretrale??il ph acido dell urina?? Ho 30 anni ed onestamente non penso all ipb tanto che purr l urologo si è messo a ridere alla mia domanda se era il caso di fare il dosaggio del PSA (che con una prostatite sarebbe stato sicuro alterato)...non pretendo una diagnosi in quanto so benissimo che non sarebbe corretto eticamente per voi medici...ma la mia domanda precisa é quali patologie non infettive (visto la negativita dei test) portano ad una sensazione di bruciore intermittente al glande?uretriti??stenosi uretrale??pubalgia??
Vi ringrazio in anticipo per l attenzione e le future risposte
Sto evitando caffè spezie piccante cioccolato alcolici cammino molto per non avere una vita sedentaria ma questo fastidio/bruciore al glande compare e scompare a suo piacimento.
Ora la mia domanda é da che prima della terapia avevo sto fastidio/bruciore persistente ad ora che altalenante cosa potrebbe essere???non ho perdite non ho sgocciolamento post minzionale se non 4 o 5 gocce di urina che fuoriescono con la famosa "sgrullatina" (sempre avuta dalla tenera età) potrebbe essere uno strascico della lieve prostatite??un infiammazione uretrale??il ph acido dell urina?? Ho 30 anni ed onestamente non penso all ipb tanto che purr l urologo si è messo a ridere alla mia domanda se era il caso di fare il dosaggio del PSA (che con una prostatite sarebbe stato sicuro alterato)...non pretendo una diagnosi in quanto so benissimo che non sarebbe corretto eticamente per voi medici...ma la mia domanda precisa é quali patologie non infettive (visto la negativita dei test) portano ad una sensazione di bruciore intermittente al glande?uretriti??stenosi uretrale??pubalgia??
Vi ringrazio in anticipo per l attenzione e le future risposte
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Buona parte dei disturbi prostatici a desorso prolungato dell'adulto si manifestano con alterazioni scarse o nulle degli accertamenti. La causa precisa è difficile od impossibile da definire, anche se fenomeni di congestione della ghiandola sono sempre da tener presenti. Nel suo caso, la sovrapposizione di disturbi intestinali potrebbe essere di cruciale importanza.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Aggiorno la mia situazione più che altro per gli utenti che cercano "speranza" nella loro remissione dei loro fastidi simili a quelli che ho avuto io. Ricapitolando circa 3 mesi e mezzo fa accusasi sintomi simili ad una prostatite, accertamenti tutti negativi esame urine, urinocoltura, eco addome completo, tamponi uretrali..trattato sempre e solo con cortisonici che hanno portato ad un lieve miglioramento ma persisteva sempre un bruciore al meato fino a circa 2 cm del uretra in maniera alternante che si riduceva dopo minizione. Disperato andai anche da un masso fisioterapista che mi trovò bacino lombari inguine contratti, trattate le varie contratture i sintomi migliorarono ancora lievemente ma persisteva ancora quel bruciore non doloroso ma fastidioso..ormai ero rassegnato al fatto che avrei dovuto conviverci per sempre, però poi la mia compagna preoccupata ebbe la favolosa idea di eseguire lei un tampone vaginale con atb per esser sicura di non esser stata lei la causa dei miei problemi...e...udite udite..risultó positiva al gardnerella e al micoplasma hominis (causa di uretriti nel uomo) sono andato subito dal curante che mi ha prescritto 10gg di doxiclina (sensibile al atb) confermandomi a questo punto un uretrite da micoplasma e al 2°gg di terapia bruciore svanito solo a volte lievissimo ma quasi impercettibile bruciore (credo normale visto l infiammazione dell uretra) ma la mia vita sta tornando come prima. Bevo anche 2 litri di acqua in modo da pulire bene.
Quindi non disperate mai anche se gli esami sono negativi e se siete sessualmente attivi provate a sottoporre alla propria compagna degli esami colturali...potreste trovare la soluzione ai vostri disturbi.
Un enorme grazie ai medici di MEDICITALIA per il loro supporto e contributi.
Quindi non disperate mai anche se gli esami sono negativi e se siete sessualmente attivi provate a sottoporre alla propria compagna degli esami colturali...potreste trovare la soluzione ai vostri disturbi.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.8k visite dal 22/06/2017.
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