Calcoli in vescica
Buon giorno,
ho due calcoli in vescica, l'uno di 2,6 cm e l'altro di 1,0 cm (rilevazioni ecografiche).
Si tratta, sarei portato a pensare, di calcoli di ossalato di calcio visto che è di questo che era composto quello che mi hanno eliminato alcuni mersi addietro con litotrissia laser in ureteroscopia.
Circa 6 mesi fa le loro dimensioni erano di 10 e 4 mm. - tanto per darVi un'idea del loro tasso di crescita.
Di voglia di tornare in ospedale per una nuova litotrissia non ne ho proprio, ma ovviamente la situazione va risolta.
Per cui volevo chiederVi quanto possa considerarsi urgente l'intervento: preferirei rimandarlo a dopo l'estate ma, ovviamente, se necessario procederei subito.
Intanto la minzione, già imperfetta per iperplasia prostatica, è frequente ed irregolare anche da punto di vista quantitativo (immagino che sia a causa della diversa posizione dei calcoli nel momento in cui essa avviene),
Grato di un eventuale Vostro consiglio sulle tempistiche da osservare, Vi saluto con cordialità.
ho due calcoli in vescica, l'uno di 2,6 cm e l'altro di 1,0 cm (rilevazioni ecografiche).
Si tratta, sarei portato a pensare, di calcoli di ossalato di calcio visto che è di questo che era composto quello che mi hanno eliminato alcuni mersi addietro con litotrissia laser in ureteroscopia.
Circa 6 mesi fa le loro dimensioni erano di 10 e 4 mm. - tanto per darVi un'idea del loro tasso di crescita.
Di voglia di tornare in ospedale per una nuova litotrissia non ne ho proprio, ma ovviamente la situazione va risolta.
Per cui volevo chiederVi quanto possa considerarsi urgente l'intervento: preferirei rimandarlo a dopo l'estate ma, ovviamente, se necessario procederei subito.
Intanto la minzione, già imperfetta per iperplasia prostatica, è frequente ed irregolare anche da punto di vista quantitativo (immagino che sia a causa della diversa posizione dei calcoli nel momento in cui essa avviene),
Grato di un eventuale Vostro consiglio sulle tempistiche da osservare, Vi saluto con cordialità.
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I calcoli vescicali sono una delle più comuni complicazioni dell'ostruzione prostatica. Se vi sono condizioni favorenti costituzionali (es. emissione spontanea di piccoli calcoli renali che una volta giunti in vescica non riescono ad andare oltre) la recidiva è quasi certa. Questo è evidente segno che non solo il calcoli vescicali vadano rimossi, ma si debba provvedere anche ad un intervento disostruttivo sulla prostata. I calcoli in vescica crescono molto più velocemente che in altri punti delle vie urinarie. Viste le considerazioni precedenti, le consiglieremmo di confrontarsi apertamente con il suo urologo di riferimento sul da farsi. Se per qualche motivo si decidesse di non eseguire l'intervento disostruttivo, l'urgenza della rimozione dei soli calcoli dipende essenzialmente dal disturbo che questi le causano, che comunque sarà destinato ad aumentare progressivamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio,
dottor Piana, per il Suo cortese intervento, anche perché copre la problematica di che si tratta ad un raggio più ampio di quanto strettamente richiesto: mi par di capire che Lei si renda perfettamente conto di come i pazienti possano ignorare questioni - come quella del rapporto causa/effetto di ostruzione prostatica/calcolosi vescicale - che per uno specialista sono di evidenza elementare.
A questo punto per l'intervento cercherò di non aspettare troppo, anche perché ovviamente con l'aumento delle dimensioni dei calcoli aumenta di pari passo l'impegno per l'urologo che interviene.
Le auguro le cose migliori !
dottor Piana, per il Suo cortese intervento, anche perché copre la problematica di che si tratta ad un raggio più ampio di quanto strettamente richiesto: mi par di capire che Lei si renda perfettamente conto di come i pazienti possano ignorare questioni - come quella del rapporto causa/effetto di ostruzione prostatica/calcolosi vescicale - che per uno specialista sono di evidenza elementare.
A questo punto per l'intervento cercherò di non aspettare troppo, anche perché ovviamente con l'aumento delle dimensioni dei calcoli aumenta di pari passo l'impegno per l'urologo che interviene.
Le auguro le cose migliori !
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 22/06/2017.
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