Prepuzio debole
Salve Dottori,
Vi scrivo per presentarvi un problema che mi assilla ormai da 3 mesi.
Ho 28 anni e pratico sesso sicuro (con il profilattico) da 3 anni circa; non ho mai avuto alcun tipo di problema
sino al mese di marzo di quest anno.
Il tutto è cominciato quando ho notato uno spellamento del glande( una leggera patina bianca) che però si è risolto lavandolo
via con acqua (lì per lì non mi sono preoccupato più di tanto).
Nei giorni successivi in seguito ad un rapporto in cui ho indossato un pò male il preservativo( non era perfettamente aderente)
è spuntato un punto rosso di piccole dimensioni sul glande, che dopo poche ore è sparito.
Nei giorni successivi il glande ed il prepuzio apparivano sempre secchi, riuscivo a scoprire e richiudere completamente ma
era un pò difficoltoso in quanto la pelle si "appiccicava" al glande.
Mi sono così rivolto al medico di famiglia che mi ha detto di mettere una pomatina idratante e aspettare una settimana ma
non avendo alcun risultato mi sono rivolto ad un dermovenereologo.
Quest'ultimo, dopo una visita solo visiva, mi ha prescritto PEVISONE e PENSULVIT da applicare alternativamenteuna sul solco balano.prepuziale una volta al dì per una decina di giorni, più lavaggi due volte al dì con SAUGELLA per non più di un minuto.
In questo frangente il prepuzio ha iniziato a spellare portando via grossi lembi di pelle ed ha assunto una colorazione
leggermente più chiara. Inoltre sulla pelle dell'asta si sono formate delle smagliature e dei taglietti verticali(simili alle screpolature per il freddo)
Tornando alla visita di controllo il dermatologo disse che ero guarito( avevo finito di spellare) e mi ha detto di continuare a mettere PENSULVIT 1 volta al dì per 5 giorni fino a completa guarigione.
Riprendendo i rapporti regolari non ho avuto particolari difficoltà ma dopo ogni rapporto il pene si presentava arrossato.
Nel mese successivo le cose che ho notato sono state:
- colorazione più chiara della pelle in prossimità del prepuzio e un pò più scura all'inizio del solco
- prepuzio sempre appicicoso ma che riesco a scoprire e richiudere (è un pò più stretto all'estemità)
- glande che ha spellato un altra volta come descritto all'inizio e che presenta dei microtaglietti
- pene in erezione normale e funzionale
- scroto screpolato
- secchezza generale
Non ho alcun dolore nè durante la minzione nè durante l'eiaculazione
Oggi ho nuovamente spellato ed il tutto è venuto via facilmente ma sono davvero preoccupato.
Ho prenotato una nuova visita dermovenereologica il 30 c.m. e volevo porvi alcune domande:
Quali test potrei effettuare per escludere patologie note?
Devo rivolgermi anche ad un urologo???
Come posso capire se sono allergico al profilattico??
Quali indicazioni posso fornire per una corretta diagnosi??? (il dermovenerelogo da cui sono stato mi ha detto (sospetta infezione funginea)
Grazie infinite
Vi scrivo per presentarvi un problema che mi assilla ormai da 3 mesi.
Ho 28 anni e pratico sesso sicuro (con il profilattico) da 3 anni circa; non ho mai avuto alcun tipo di problema
sino al mese di marzo di quest anno.
Il tutto è cominciato quando ho notato uno spellamento del glande( una leggera patina bianca) che però si è risolto lavandolo
via con acqua (lì per lì non mi sono preoccupato più di tanto).
Nei giorni successivi in seguito ad un rapporto in cui ho indossato un pò male il preservativo( non era perfettamente aderente)
è spuntato un punto rosso di piccole dimensioni sul glande, che dopo poche ore è sparito.
Nei giorni successivi il glande ed il prepuzio apparivano sempre secchi, riuscivo a scoprire e richiudere completamente ma
era un pò difficoltoso in quanto la pelle si "appiccicava" al glande.
Mi sono così rivolto al medico di famiglia che mi ha detto di mettere una pomatina idratante e aspettare una settimana ma
non avendo alcun risultato mi sono rivolto ad un dermovenereologo.
Quest'ultimo, dopo una visita solo visiva, mi ha prescritto PEVISONE e PENSULVIT da applicare alternativamenteuna sul solco balano.prepuziale una volta al dì per una decina di giorni, più lavaggi due volte al dì con SAUGELLA per non più di un minuto.
In questo frangente il prepuzio ha iniziato a spellare portando via grossi lembi di pelle ed ha assunto una colorazione
leggermente più chiara. Inoltre sulla pelle dell'asta si sono formate delle smagliature e dei taglietti verticali(simili alle screpolature per il freddo)
Tornando alla visita di controllo il dermatologo disse che ero guarito( avevo finito di spellare) e mi ha detto di continuare a mettere PENSULVIT 1 volta al dì per 5 giorni fino a completa guarigione.
Riprendendo i rapporti regolari non ho avuto particolari difficoltà ma dopo ogni rapporto il pene si presentava arrossato.
Nel mese successivo le cose che ho notato sono state:
- colorazione più chiara della pelle in prossimità del prepuzio e un pò più scura all'inizio del solco
- prepuzio sempre appicicoso ma che riesco a scoprire e richiudere (è un pò più stretto all'estemità)
- glande che ha spellato un altra volta come descritto all'inizio e che presenta dei microtaglietti
- pene in erezione normale e funzionale
- scroto screpolato
- secchezza generale
Non ho alcun dolore nè durante la minzione nè durante l'eiaculazione
Oggi ho nuovamente spellato ed il tutto è venuto via facilmente ma sono davvero preoccupato.
Ho prenotato una nuova visita dermovenereologica il 30 c.m. e volevo porvi alcune domande:
Quali test potrei effettuare per escludere patologie note?
Devo rivolgermi anche ad un urologo???
Come posso capire se sono allergico al profilattico??
Quali indicazioni posso fornire per una corretta diagnosi??? (il dermovenerelogo da cui sono stato mi ha detto (sospetta infezione funginea)
Grazie infinite
[#1]
Diifficile, anzi impossibile aiutarLa senza una visita.
Cmq e' importante capire se in erezione la pelle del prepuzio venedo giu risulti alquqnto risptretta e qs potrebbe spiegare i microtaglietti ( da distensione), per il resto si rivolga pure al dermatologo specie se la pelle del prepuzio non risulti ristretta in erezione.
Cordialmente
Cmq e' importante capire se in erezione la pelle del prepuzio venedo giu risulti alquqnto risptretta e qs potrebbe spiegare i microtaglietti ( da distensione), per il resto si rivolga pure al dermatologo specie se la pelle del prepuzio non risulti ristretta in erezione.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Utente
Capisco Dottore,
In erezione la pelle del prepuzio viene giù e riesco a scoprire totalmente il glande...Viceversa (sempre in erezione) non riesco a ricoprire totalmente il glande ma solo parzialmente, ma questo penso sia normale.
Posso dirle che quando il pene è semi-eretto la pelle del prepuzio sembra stringere un pò ed assume una colorazione leggermente più scura.
Cosa intende per ristretta????
In erezione la pelle del prepuzio viene giù e riesco a scoprire totalmente il glande...Viceversa (sempre in erezione) non riesco a ricoprire totalmente il glande ma solo parzialmente, ma questo penso sia normale.
Posso dirle che quando il pene è semi-eretto la pelle del prepuzio sembra stringere un pò ed assume una colorazione leggermente più scura.
Cosa intende per ristretta????
[#3]
Quando ii corpi cavernosi si riempono di sangue cambia il volume del pene mentre la pelle non aumenta di dimensioni.
Ristretta vuol dire fimosi cioe' la presenza di un anello di restringimento della pelle del prepuzio che molte volte si evidenzia in erezione.
Come Le dicevo Le consiglio una visita urologica.
Ristretta vuol dire fimosi cioe' la presenza di un anello di restringimento della pelle del prepuzio che molte volte si evidenzia in erezione.
Come Le dicevo Le consiglio una visita urologica.
[#7]
Utente
Salve Dottore,
Comincio col dirle che la mia ragazza si è fatta controllare dalla ginecologa 3 giorni fa.
Le è stata diagnosticata una CANDIDA in forma lieve e sta seguendo una cura con gli ovuli.
Oggi sono stato dal dermo-venereologo e, sulla base del mio racconto e della notizia della candida della mia ragazza, mi ha prescritto la seguente cura:
-ELAZOR 200 mg una volta al dì dopo i pasti per 14 gg
- CORTICAL crema da mettere due volte al dì per 7 gg ed una volta al dì per 7 gg
Ho chiesto di fare un tampone ma non lo ha ritenuto necessario; afferma che ,qualora la cura non funzionasse, lo faremo per capire meglio quale sia la causa.
Aggiungo che ho alcuni puntini rossi sulla lingua (ho fatto sesso orale con la mia ragazza due settimane fa); gliel ho fatto notare ma dice che comunque tutti i sintomi che ho sono lievi e non devo allarmarmi.
Ha parlato più che di candida di un processo psoriatico ma dice di rimanere tranquillo.
Ha suggerito anche alla mia ragazza di prendere l'ELAZOR per eliminare la candida definitivamente.
COSA NE PENSATE???
Comincio col dirle che la mia ragazza si è fatta controllare dalla ginecologa 3 giorni fa.
Le è stata diagnosticata una CANDIDA in forma lieve e sta seguendo una cura con gli ovuli.
Oggi sono stato dal dermo-venereologo e, sulla base del mio racconto e della notizia della candida della mia ragazza, mi ha prescritto la seguente cura:
-ELAZOR 200 mg una volta al dì dopo i pasti per 14 gg
- CORTICAL crema da mettere due volte al dì per 7 gg ed una volta al dì per 7 gg
Ho chiesto di fare un tampone ma non lo ha ritenuto necessario; afferma che ,qualora la cura non funzionasse, lo faremo per capire meglio quale sia la causa.
Aggiungo che ho alcuni puntini rossi sulla lingua (ho fatto sesso orale con la mia ragazza due settimane fa); gliel ho fatto notare ma dice che comunque tutti i sintomi che ho sono lievi e non devo allarmarmi.
Ha parlato più che di candida di un processo psoriatico ma dice di rimanere tranquillo.
Ha suggerito anche alla mia ragazza di prendere l'ELAZOR per eliminare la candida definitivamente.
COSA NE PENSATE???
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.8k visite dal 21/06/2017.
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