Prurito e rossore glande
[#1]
gentile Utente,
è difficile fare una diagnosi via web, la sua potrebbe essere ad esempio una micosi, ma senza una visita diretta non è possibile formulare alcuna diagnosi,le consiglio una visita o da un urologo esperto in malattie venereologiche o da un dermatologo
è difficile fare una diagnosi via web, la sua potrebbe essere ad esempio una micosi, ma senza una visita diretta non è possibile formulare alcuna diagnosi,le consiglio una visita o da un urologo esperto in malattie venereologiche o da un dermatologo
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
LE inoltro per sua informazione generale il link verso il mio articolo su un tema vicino alla descrizione che fa del suo caso:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/206-la-balanopostite-e-la-balanite-conosciamole-meglio-per-curarle-bene.html
cari saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/206-la-balanopostite-e-la-balanite-conosciamole-meglio-per-curarle-bene.html
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Utente
grazie Dott. Laino,
mi sembra di aver un idea abbastanza chiara di cosa si tratti...
avevo letto già un suo intervento su una discussione di un utente con un problema del tutto simile al mio.
https://www.medicitalia.it/consulti/dermatologia-e-venereologia/6241-prurito-e-rossore-glande.html
mi rimane solo un dubbio sulla presenza di questi rigonfiamenti.
comunque domani prima tappa dal dottore.
grazie ancora.
mi sembra di aver un idea abbastanza chiara di cosa si tratti...
avevo letto già un suo intervento su una discussione di un utente con un problema del tutto simile al mio.
https://www.medicitalia.it/consulti/dermatologia-e-venereologia/6241-prurito-e-rossore-glande.html
mi rimane solo un dubbio sulla presenza di questi rigonfiamenti.
comunque domani prima tappa dal dottore.
grazie ancora.
[#4]
Utente
gent. Dott. Laino,
ho effettuato la visita dal dottore che mi ha prescritto degli antibiotici e una pomata (gyno-canesten).
ho anche prenotato una visita da un dermatologo.
il problema sul glande sembra attenuarsi ma le ghiandole rimangono gonfie e adesso ho notato la presenza di una sorta di afta sempre sul glande.
è opportuno applicare la pomata su questa afta?
come posso aiutarne la cicatrizzazione?
io ho sempre sofferto di afte, ma solo sul palato.
ringraziamenti anticipati
ho effettuato la visita dal dottore che mi ha prescritto degli antibiotici e una pomata (gyno-canesten).
ho anche prenotato una visita da un dermatologo.
il problema sul glande sembra attenuarsi ma le ghiandole rimangono gonfie e adesso ho notato la presenza di una sorta di afta sempre sul glande.
è opportuno applicare la pomata su questa afta?
come posso aiutarne la cicatrizzazione?
io ho sempre sofferto di afte, ma solo sul palato.
ringraziamenti anticipati
[#5]
Se vuole ancora una volta il mio parere (già chiaro nei consulti precedenti e non a caso) la visita specialistica Venereologica è imprescindibile in questi casi:
una lesione aftoide o simil ulcerativa, o erosiva del glande, con o senza altri segni associati, NON può non essere condotta allo specialista di riferimento:
Tali condizioni possono celare patologie più serie e comunque curabili: nella loro fasi di "stato" ovvero di manifestazione del segno o dei segni clinici, tali patologie possono essere agevolmente inquadrate e curate specificamente.
Tutti noi riconosciamo nei Medici di Famiglia, dei grandi alleati per la tutela della Salute della popolazione generale, ma il buon senso deve (loro per primi) non far indugiare, nei casi dubbi, i propri pazienti con terapie del tutto aspecifiche e senza diagnosi (e chissà perchè sempre le stesse..come costantemente vediamo prescritte).
Più di così non si può essere chiari: a questo punto sta a lei decidere, avendo accumulato i dati disponibili.
cari saluti
una lesione aftoide o simil ulcerativa, o erosiva del glande, con o senza altri segni associati, NON può non essere condotta allo specialista di riferimento:
Tali condizioni possono celare patologie più serie e comunque curabili: nella loro fasi di "stato" ovvero di manifestazione del segno o dei segni clinici, tali patologie possono essere agevolmente inquadrate e curate specificamente.
Tutti noi riconosciamo nei Medici di Famiglia, dei grandi alleati per la tutela della Salute della popolazione generale, ma il buon senso deve (loro per primi) non far indugiare, nei casi dubbi, i propri pazienti con terapie del tutto aspecifiche e senza diagnosi (e chissà perchè sempre le stesse..come costantemente vediamo prescritte).
Più di così non si può essere chiari: a questo punto sta a lei decidere, avendo accumulato i dati disponibili.
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.3k visite dal 01/12/2008.
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