Intervento alla vescica
Salve
Devo fare un’intervento alla vescica in quanto si è verificata un’anomalia e pertanto c’è un ristagno di urina, provocando delle perdite dopo la minzione. Non sono riuscito a fare una cistoscopia (a causa dei dolori che provavo appena veniva inserita la piccola sonda nell’uretra) per capire se il problema è dovuto all’ingrossamento della prostata o ad un’ipertrofia che non permette alla vescica di svuotarsi completamente. Da accertamenti pare che ci sia un residuo di circa 100/120 millilitri di urina e per evitare un'eventuale prolasso della vescica in futuro si è decisi di intervenire.. Per quanto riguarda l’intervento ho parlato col Professore che mi opererà e siamo rimasti che quando verrà fatta la cistoscopia (in anestesia totale) e vedranno il problema interverranno nello stesso momento.
Adesso mi pongo delle domande … dopo l’intervento mi metteranno il catetere per svuotare la vescia? Se è si, per quanto tempo? Se l’intervento non ha problemi post operatori, dopo quanto tempo circa mi dimetteranno? Ultima ma domanda più importante, dopo l’intervento è sempre sicuro che si verifica la cosiddetta EIACULAZIONE RETROGRADA (cioè in vescica e che viene espulsa in seguito con l’urina)?
Grazie
Devo fare un’intervento alla vescica in quanto si è verificata un’anomalia e pertanto c’è un ristagno di urina, provocando delle perdite dopo la minzione. Non sono riuscito a fare una cistoscopia (a causa dei dolori che provavo appena veniva inserita la piccola sonda nell’uretra) per capire se il problema è dovuto all’ingrossamento della prostata o ad un’ipertrofia che non permette alla vescica di svuotarsi completamente. Da accertamenti pare che ci sia un residuo di circa 100/120 millilitri di urina e per evitare un'eventuale prolasso della vescica in futuro si è decisi di intervenire.. Per quanto riguarda l’intervento ho parlato col Professore che mi opererà e siamo rimasti che quando verrà fatta la cistoscopia (in anestesia totale) e vedranno il problema interverranno nello stesso momento.
Adesso mi pongo delle domande … dopo l’intervento mi metteranno il catetere per svuotare la vescia? Se è si, per quanto tempo? Se l’intervento non ha problemi post operatori, dopo quanto tempo circa mi dimetteranno? Ultima ma domanda più importante, dopo l’intervento è sempre sicuro che si verifica la cosiddetta EIACULAZIONE RETROGRADA (cioè in vescica e che viene espulsa in seguito con l’urina)?
Grazie
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Purtroppo quanto ci riferisce è molto confuso e ci fa pensare che lei non abbia le idee sufficientemente chiare su quanto stia succedendo e quanto le accadrà. Prima di tutto le raccomandiamo di farsi spiegere il tutto in termini sufficientemente chiari, cosa che le permetterà di sottoscrivere coscientemente il suo consenso informato, visto che si sta parlando di un intervento.
In termini molto generali, per rispondere alle sue domande possamo dire che:
- dopo qualsiasi intervento operativo alle basse vie urinarie è quasi sempre necessario lasciare la vescica vuota per qualche tempo, da un minimo di 24 ore ad alcuni giorni,a seconda dell'entità dell'intervento subito;
- le dimissioni in genere avvengono quando si è certi della ripresa della minzione con modalità accettabili, che può essere da alcune ore ad un giorno dopola rimozione del catetere;
- in tutti gli interventi operativi che comportano una modificazione anatomica del tratto collo vescicale / prostata si va a modificare in qualche modo il fisiologico meccanismo dell'eiaculazione; questo accade in modo molto variabile da caso a caso, ma del tutto od in parte il liquido seminale refluisce in vescica invece di essere espulso all'esterno; questo non induce alcun reale problema dal punto di vista medico, a parte la perdita della fertilità, non si inducono altre modificazioni dela sfera sessuale (sensibilità, erezione).
In termini molto generali, per rispondere alle sue domande possamo dire che:
- dopo qualsiasi intervento operativo alle basse vie urinarie è quasi sempre necessario lasciare la vescica vuota per qualche tempo, da un minimo di 24 ore ad alcuni giorni,a seconda dell'entità dell'intervento subito;
- le dimissioni in genere avvengono quando si è certi della ripresa della minzione con modalità accettabili, che può essere da alcune ore ad un giorno dopola rimozione del catetere;
- in tutti gli interventi operativi che comportano una modificazione anatomica del tratto collo vescicale / prostata si va a modificare in qualche modo il fisiologico meccanismo dell'eiaculazione; questo accade in modo molto variabile da caso a caso, ma del tutto od in parte il liquido seminale refluisce in vescica invece di essere espulso all'esterno; questo non induce alcun reale problema dal punto di vista medico, a parte la perdita della fertilità, non si inducono altre modificazioni dela sfera sessuale (sensibilità, erezione).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 18/06/2017.
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