Veniamo al dunque

Salve.Ho 21 anni e scrivo per una semplice domanda che tutti i ragazzi sportivi come me si pongono dopo aver subito un intervento chirurgico per idrocele sx. Precisamente, nel mio caso mi è stata fatta in incisione orizzontale sulla sacca scrotale chiusa con punti riassorbibili. Sono passati 12 giorni dall'intervento e mi sento davvero bene. Veniamo al dunque, ho sempre fatto sport e il mio idrocele penso sia stato di natura traumatica. Ad ogni modo, non sto correndo, andando in bici, facendo sport di nessun tipo perché mi è stato detto che comprometterebbe la buona guarigione per via degli "sballottolamenti e/o infiammazioni". Volevo sapere: in che modo invece, la pesistica che viene fatta in palestra influisce sull'operato? Qual è il collegamento diretto tra sforzo/affaticamento senza colpi o sballottolamenti e infiammazione/peggioramento della zona operata? Vivo di sport e 12 giorni ad oziare si fanno già sentire. Grazie mille in anticipo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
La pesistica intensa provoca aumenti repentini della pressione addominale e con questi anche il reflusso venoso verso il testicolo. In questa precisa fase sarebbe opportuno non insistere anche con questo tipo di attività, diciamo ancora 2-3 settimane di pazienza. Vada un po' a nuotare piuttosto, con questo caldo ...

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie della celere risposta ma perdoni la mia testardaggine, voglio solo capire a fondo. Prima dell'intervento mi veniva detto che l'idrocele non sarebbe peggiorato in conseguenza alla pesistica, come mai nel post-intervento invece si? Infine, in che modo un ipotetico aumento repentino della pressione potrebbe influire sull'idrocele? Se si trattasse di varicocele capirei..ma da ignorante in materia non riesco a trovare un collegamento, visto che si trattava dell'asportazione di liquido e non di sangue. Mi sembra anche che per l'attività sessuale l'attesa sia molto minore, ma anch'essa può causare aumenti repentini della pressione addominale! Grazie ancora, attendo delucidazioni
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Dopo l'intervento (immaginiamo una resezione/eversione della tunica vaginale) l'idrocele non esiste più come raccolta liquida saccata. Il reflusso venoso e la relativa possibile congestione endoscrotale possono non essere favorevoli alla normale ripresa dei tessuti nella zona dell'intervento. Sostanzialmente è lo stesso motivo per il quale si consiglia di andarci cauti con l'attività sessuale. Sono consigli indirizzati ad evitare posibili problemi, o più semplicemente "non andarseli a cercare". Non ci sono riferimenti precisi nè tabelle, si tratta solo di far uso del buon senso. E qui la testardaggine certo non aiuta.