Uretrite?
Buongiorno dottori,
due venerdì fa, il 2-06, al risveglio ho notato delle perdite gialline non in enormi quantità e bruciore durante e subito dopo la minzione. La sensazione di bruciore era lungo il tratto uretrale.
Essendo festa (tutti gli ambulatori chiusi), sono andato in pronto soccorso e mi ha visitato l'urologo di guardia che ha diagnosticato una lieve uretrite e mi ha detto: io adesso le do questi due antibiotici che le danno copertura ma poi deve andare a farsi controllare perché non posso darglieli tutti altrimenti dovrei dargliene 6 tipi diversi. Mi ha prescritto Ciproxin 500mg 2 compresse al giorno e Bassado 2 compresse al giorno entrambi per 7 giorni.
Dopo qualche giorno il bruciore alla minzione é decisamente migliorato diciamo sparito al 90% mentre purtroppo le perdite anche se molto leggere ci sono ancora ad oggi. A volete piccoli filamente gialli, a volte tipo muco strasparente , a volte piccola gocciolina gialla che viene fuori se spremo il glande.
Passata quindi la settimana, e terminata la cura che mi era stata prescritta il 9-06 sono stato ad un centro MST della mia città dove mi hanno visitato e controllato le piccole perdite che ancora ho con un vetrino dicendomi che al test sono risultate negative per la Gonorrea.
Infine ha fornito una provetta del primo getto di urina che analizzeranno e di cui mi forniranno i risultati in due settimane, il 23-06.
Il medico Dermatologo/Venereologo dopo avermi visitato mi ha detto che secondo lui trattasi di Uretrite non gonococcica e che la prima cura che mi era stata data andava bene come copertura normalmente in 2 casi su 3.
Mi ha poi detto di non prendere più nulla finché non arrivano i risultati degli esami delle urine e bere molta acqua, no alcolici e alimentazione sana.
Io sto seguendo quanto mi ha suggerito anche se sono un pó titubante in quanto anche se bruciore ecc sono praticamente passati/ ridotti al minimo ho ancora queste piccole perdite di cui sopra che noto a volte durante la giornata spremendo un pò il pene nell'interno dell'uretra ad esempio prima di andare a urinare e che lasciano delle macchiette sugli slip.
A questo punto mi sorge qualche dubbio per il quale chiederei il vostro parere:
1. E' normale avere ancora queste perditine? Significa che qualche microrganismo ancora non è stato "debelllato" ?
2. L'esame delle urine che mi faranno e che analizzerà il campione di urine fatto durante la cura antibiotica (ultimo giorno) potrebbe essere falsato, e potrebbe anche essere falsato il vetrino per gonorrea (anche se credo non si tratti di quella)?
Di conseguenza, cosa suggerite di fare? Aspettare le fine al 23-06 senza prendere nulla con ste perditine che mi macchiano gli slip oppure andare da un'urologo, raccontargli la storia, farmi visitare e valutare se farmi prescrivere altri antibiotici per provare ad eliminare anche queste perdite?
grazie per un vostro riscontro!
due venerdì fa, il 2-06, al risveglio ho notato delle perdite gialline non in enormi quantità e bruciore durante e subito dopo la minzione. La sensazione di bruciore era lungo il tratto uretrale.
Essendo festa (tutti gli ambulatori chiusi), sono andato in pronto soccorso e mi ha visitato l'urologo di guardia che ha diagnosticato una lieve uretrite e mi ha detto: io adesso le do questi due antibiotici che le danno copertura ma poi deve andare a farsi controllare perché non posso darglieli tutti altrimenti dovrei dargliene 6 tipi diversi. Mi ha prescritto Ciproxin 500mg 2 compresse al giorno e Bassado 2 compresse al giorno entrambi per 7 giorni.
Dopo qualche giorno il bruciore alla minzione é decisamente migliorato diciamo sparito al 90% mentre purtroppo le perdite anche se molto leggere ci sono ancora ad oggi. A volete piccoli filamente gialli, a volte tipo muco strasparente , a volte piccola gocciolina gialla che viene fuori se spremo il glande.
Passata quindi la settimana, e terminata la cura che mi era stata prescritta il 9-06 sono stato ad un centro MST della mia città dove mi hanno visitato e controllato le piccole perdite che ancora ho con un vetrino dicendomi che al test sono risultate negative per la Gonorrea.
Infine ha fornito una provetta del primo getto di urina che analizzeranno e di cui mi forniranno i risultati in due settimane, il 23-06.
Il medico Dermatologo/Venereologo dopo avermi visitato mi ha detto che secondo lui trattasi di Uretrite non gonococcica e che la prima cura che mi era stata data andava bene come copertura normalmente in 2 casi su 3.
Mi ha poi detto di non prendere più nulla finché non arrivano i risultati degli esami delle urine e bere molta acqua, no alcolici e alimentazione sana.
Io sto seguendo quanto mi ha suggerito anche se sono un pó titubante in quanto anche se bruciore ecc sono praticamente passati/ ridotti al minimo ho ancora queste piccole perdite di cui sopra che noto a volte durante la giornata spremendo un pò il pene nell'interno dell'uretra ad esempio prima di andare a urinare e che lasciano delle macchiette sugli slip.
A questo punto mi sorge qualche dubbio per il quale chiederei il vostro parere:
1. E' normale avere ancora queste perditine? Significa che qualche microrganismo ancora non è stato "debelllato" ?
2. L'esame delle urine che mi faranno e che analizzerà il campione di urine fatto durante la cura antibiotica (ultimo giorno) potrebbe essere falsato, e potrebbe anche essere falsato il vetrino per gonorrea (anche se credo non si tratti di quella)?
Di conseguenza, cosa suggerite di fare? Aspettare le fine al 23-06 senza prendere nulla con ste perditine che mi macchiano gli slip oppure andare da un'urologo, raccontargli la storia, farmi visitare e valutare se farmi prescrivere altri antibiotici per provare ad eliminare anche queste perdite?
grazie per un vostro riscontro!
[#3]
Utente
Buongiorno vi aggiorno rispetto alla mia situazione.
continuando le perdite e il bruciore alla minzione sono stato da un'urologo il quale mi prescritto un tampone uretrale.
Ho fatto il tampone dopo 5 gg che aveva terminato la cura precedente indicato sopra (Ciproxin e Bassado per 7gg) e oggi ho ritirato il tampone. Di seguito i risultati:
COLTURA SECRETO URETRALE
Candida spp. Assente
Trichomonas spp. Assente
Gardnerella vaginalis Assente
Gram positivi Assenti
Gram negativi Sviluppo modico di Haemophilus spp.
(antibiogramma tecnicamente non eseguibile)
ESAME MICROSCOPICO SECRETO URETRALE
Linee Guida Soc. Scientifiche
Cellule epiteliali Rare
Leucociti Rari
Flora batterica Presenza di modica flora cocco-bacillare Gram
negativa.
RICERCA MYCOPLASMA (sensibilità 10.000 ufc/ml)
met. Colturale
Mycoplasma hominis NEGATIVA
Ureoplasma urealyticum NEGATIVA
RICERCA DIRETTA CHLAMYDIA NEGATIVA
met. Ibridazione (PCR)
RICERCA GONOCOCCO POSITIVA
met. Colturale
RICERCA MICETI (lieviti) NEGATIVA
Quindi mi sono recato dall'urologo al quale ho detto che da piccolo avevo avuto qualche problema con un Antibioco della famiglia dei beta lattamaci (Neo Duplamox) e anche se poi pochi anni fa fece un test di esposizione che risultò negativo l'allergologo mi disse che cmq per sicurezza i beta-lattamici sarebbe sempre meglio evitarli se possibile.
A questo punto l'urologo mi diede due possibilità a scelta:
Spectinomicina 2g im in dose unica; (Trobocin)
oppure
Azitromicina 2g (4 pastiglioni in una unica soluzione).
Guardando le linee guida sul sito Simast pensai che sarebbe stato meglio la Spectinomicina ma con mia sorpresa quando mi presentai in farmacia mi dissero che questo farmaco è fuori dal commercio dal 2010.. E chi lo sapeva!
E quindi dovetti ripiegare sul bombardamento intestinale di Azitromicina 2g che ho preso qualche ora fa e adesso resto in attesa degli effetti che a parte quelli indesiderati gastro-intestinali appunto spero portino a termina questa situazione di uretrite.
Voi cosa ne pensate? La cura vi sembra ok? Non iniziano ad esserci tanti ceppi resistenti in europa anche per l'azitromicina? Inoltre, come mai il Trobocin non si trova più in commercio?
Grazie per un vostro gradito riscontro
continuando le perdite e il bruciore alla minzione sono stato da un'urologo il quale mi prescritto un tampone uretrale.
Ho fatto il tampone dopo 5 gg che aveva terminato la cura precedente indicato sopra (Ciproxin e Bassado per 7gg) e oggi ho ritirato il tampone. Di seguito i risultati:
COLTURA SECRETO URETRALE
Candida spp. Assente
Trichomonas spp. Assente
Gardnerella vaginalis Assente
Gram positivi Assenti
Gram negativi Sviluppo modico di Haemophilus spp.
(antibiogramma tecnicamente non eseguibile)
ESAME MICROSCOPICO SECRETO URETRALE
Linee Guida Soc. Scientifiche
Cellule epiteliali Rare
Leucociti Rari
Flora batterica Presenza di modica flora cocco-bacillare Gram
negativa.
RICERCA MYCOPLASMA (sensibilità 10.000 ufc/ml)
met. Colturale
Mycoplasma hominis NEGATIVA
Ureoplasma urealyticum NEGATIVA
RICERCA DIRETTA CHLAMYDIA NEGATIVA
met. Ibridazione (PCR)
RICERCA GONOCOCCO POSITIVA
met. Colturale
RICERCA MICETI (lieviti) NEGATIVA
Quindi mi sono recato dall'urologo al quale ho detto che da piccolo avevo avuto qualche problema con un Antibioco della famiglia dei beta lattamaci (Neo Duplamox) e anche se poi pochi anni fa fece un test di esposizione che risultò negativo l'allergologo mi disse che cmq per sicurezza i beta-lattamici sarebbe sempre meglio evitarli se possibile.
A questo punto l'urologo mi diede due possibilità a scelta:
Spectinomicina 2g im in dose unica; (Trobocin)
oppure
Azitromicina 2g (4 pastiglioni in una unica soluzione).
Guardando le linee guida sul sito Simast pensai che sarebbe stato meglio la Spectinomicina ma con mia sorpresa quando mi presentai in farmacia mi dissero che questo farmaco è fuori dal commercio dal 2010.. E chi lo sapeva!
E quindi dovetti ripiegare sul bombardamento intestinale di Azitromicina 2g che ho preso qualche ora fa e adesso resto in attesa degli effetti che a parte quelli indesiderati gastro-intestinali appunto spero portino a termina questa situazione di uretrite.
Voi cosa ne pensate? La cura vi sembra ok? Non iniziano ad esserci tanti ceppi resistenti in europa anche per l'azitromicina? Inoltre, come mai il Trobocin non si trova più in commercio?
Grazie per un vostro gradito riscontro
[#5]
Utente
Buongiorno Dr. Mallus,
essendo dal tampone uretra l'unica cosa positiva la ricerca del GONOCOCCO la diagnosi è uretrite Gonococcica.
Come scrivevo ieri sono passate circa 24 ore da quando ho preso i 2g di Azitromicina. Sento qualche piccolo miglioramento anche se ancora ho qualche lieve perdita è bruciore alla minzione. E' normale? Essendo la terapia effettuata in un unico "shot" non sarebbe dovuto regredire la sintomatologia in altrettanto tempo rapido?
essendo dal tampone uretra l'unica cosa positiva la ricerca del GONOCOCCO la diagnosi è uretrite Gonococcica.
Come scrivevo ieri sono passate circa 24 ore da quando ho preso i 2g di Azitromicina. Sento qualche piccolo miglioramento anche se ancora ho qualche lieve perdita è bruciore alla minzione. E' normale? Essendo la terapia effettuata in un unico "shot" non sarebbe dovuto regredire la sintomatologia in altrettanto tempo rapido?
[#7]
Utente
Allora il farmaco l'ho preso lunedì 19 alle 19:30 circa. Oggi è mercoledì ore 9:00 e la situazione è la seguente: al risveglio ho notato nessuna macchia su slip cosa che prima mi succeva praticamente sempre ma se se spremo il glande ho visto ancora una piccola gocciolina. Inoltre un pò di bruciore alla minzione.
Aspetto ancora fino a venerdì mattina e vedo come va? Ma possibile che sia così complicato eradicare sto gonococco!
Inoltre, riflettendo su alcuni punti, ho notato che forse avrei potuto fare il cefriaxone o la cefixima in quando la mia presunta allaergia è/sarebbe alle penicelline e la cross correlazione tra le cafalosporine di terza generazione e le penicelline da un punto di vista allergologica pare essere molto bassa.
Aspetto ancora fino a venerdì mattina e vedo come va? Ma possibile che sia così complicato eradicare sto gonococco!
Inoltre, riflettendo su alcuni punti, ho notato che forse avrei potuto fare il cefriaxone o la cefixima in quando la mia presunta allaergia è/sarebbe alle penicelline e la cross correlazione tra le cafalosporine di terza generazione e le penicelline da un punto di vista allergologica pare essere molto bassa.
[#8]
Utente
Buongiorno, vi do un piccolo aggiornamento sulla situazione.
Oggi sabato 24/06 mattino (dopo 4 gg e mezzo dalla cura) condizione sembra molto buono, nessuna macchia su slip, nessun fastidio alla minzione, nessun fastitio/dolore toccando/pastrucchiando il pene, meno rossore sul meato.
L'unica cosa che per ora persiste, e al mattino prima di urinare, andandola a cercarare sprendendo un pò il glande e tirando su dall'uretra, una piccola gocciolina gialla.
Il medico venereologo mi ha detto che la cura di 2g di Zitromax è stata quella corretta per la Gonorrea e che per guarire completamente possono essere necessari anche 10 giorni.
Adesso io mi chiedo: considerati gli enormi miglioramenti posso dire tranquillamente che il farmaco ha fatto un corretto effetto (finora). Quello che mi chiedo è il perché ancora di questa gocciolina. Da un punto di visto microbiologico, questo farmaco se ho ben capito funziona mettendo in condizioni il batterio di non riuscire più a riprodursi e di conseguenze il sistema immunitario pian piano fa il resto, nel senso che lo distrugge finiché non ne rimane neanche uno. E' corretto?
Oggi sabato 24/06 mattino (dopo 4 gg e mezzo dalla cura) condizione sembra molto buono, nessuna macchia su slip, nessun fastidio alla minzione, nessun fastitio/dolore toccando/pastrucchiando il pene, meno rossore sul meato.
L'unica cosa che per ora persiste, e al mattino prima di urinare, andandola a cercarare sprendendo un pò il glande e tirando su dall'uretra, una piccola gocciolina gialla.
Il medico venereologo mi ha detto che la cura di 2g di Zitromax è stata quella corretta per la Gonorrea e che per guarire completamente possono essere necessari anche 10 giorni.
Adesso io mi chiedo: considerati gli enormi miglioramenti posso dire tranquillamente che il farmaco ha fatto un corretto effetto (finora). Quello che mi chiedo è il perché ancora di questa gocciolina. Da un punto di visto microbiologico, questo farmaco se ho ben capito funziona mettendo in condizioni il batterio di non riuscire più a riprodursi e di conseguenze il sistema immunitario pian piano fa il resto, nel senso che lo distrugge finiché non ne rimane neanche uno. E' corretto?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5k visite dal 11/06/2017.
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