Diflucan, candida e reazioni
Buonasera dottori, soffro a mesi di bruciori sia uretrali che genitali, dopo aver preso un antibiotico circa 1 settimana fa, il bruciore è fortemente aumentato ed è uscita allo scoperto una forte candidosi sul glande. non sono di certo nuovo a questo tipo di problema che ho sempre curato con creme varie.
Ho quindi deciso di utilizzare per una decina di giorni l'econazolo crema che avevo in casa, a 2 giorni dalla sospensione tutto è tornato però come prima, bruciori, rossore e anzi peggiorato, ho quindi ricominciato la crema e preso una compressa di fluconazolo 150 mg che avevo a casa, già presa una sola volta precedentemente su consiglio del medico, dopo qualche ora dall'assunzione i bruciori interni all'uretra e i dolori al pube che mi accompagnavano da mesi sono scomparsi del tutto e il rossore al glande è diminuito, tutto bene fino a quando l'indomani mattina dopo circa 8-10 ore dall'assunzione della compressa, ho iniziato a provare forte dolore al petto durante l'ingestione del cibo e una pesantezza al petto con difficoltà di respirazione, allarmato mi sono recato dal mio medico che ha sostenuto che soffrendo in ogni caso già di rinite allergica, con raramente episodi di leggero broncospasmo, non era imputabile al farmaco la reazione avuta e di assumere pure un altra pastiglia l'idomani, e assegnandomi dei broncodilatatori e protettori gastrici.
Oggi preso dall'ansia non ho assunto la pastiglia di fluconazolo, soprattutto non vedendo miglioramenti respiratori e spaventato da quel dolore all'ingestione del cibo, ora leggermente attenuato, sto riniziando però a sentire dolori al livello del pube e del ventre bruciori sul glande nonostante io stia ancora continuando l'econazolo crema, non so come comportarmi, secondo voi, un farmaco come il fluconazolo può portare a reazione allergica dopo 8-10 ore? i sintomi avuti possono essere legati a quello? Devo riprendere la pastiglia oppure meglio non rischiare? Grazie
Ho quindi deciso di utilizzare per una decina di giorni l'econazolo crema che avevo in casa, a 2 giorni dalla sospensione tutto è tornato però come prima, bruciori, rossore e anzi peggiorato, ho quindi ricominciato la crema e preso una compressa di fluconazolo 150 mg che avevo a casa, già presa una sola volta precedentemente su consiglio del medico, dopo qualche ora dall'assunzione i bruciori interni all'uretra e i dolori al pube che mi accompagnavano da mesi sono scomparsi del tutto e il rossore al glande è diminuito, tutto bene fino a quando l'indomani mattina dopo circa 8-10 ore dall'assunzione della compressa, ho iniziato a provare forte dolore al petto durante l'ingestione del cibo e una pesantezza al petto con difficoltà di respirazione, allarmato mi sono recato dal mio medico che ha sostenuto che soffrendo in ogni caso già di rinite allergica, con raramente episodi di leggero broncospasmo, non era imputabile al farmaco la reazione avuta e di assumere pure un altra pastiglia l'idomani, e assegnandomi dei broncodilatatori e protettori gastrici.
Oggi preso dall'ansia non ho assunto la pastiglia di fluconazolo, soprattutto non vedendo miglioramenti respiratori e spaventato da quel dolore all'ingestione del cibo, ora leggermente attenuato, sto riniziando però a sentire dolori al livello del pube e del ventre bruciori sul glande nonostante io stia ancora continuando l'econazolo crema, non so come comportarmi, secondo voi, un farmaco come il fluconazolo può portare a reazione allergica dopo 8-10 ore? i sintomi avuti possono essere legati a quello? Devo riprendere la pastiglia oppure meglio non rischiare? Grazie
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Abbiamo l'impressione che ultimamente si sia un po' pasticciato con le terapie, i cui effetti collaterali sono andati a sovrapporsi. A distanza è impossibile disporre di tutti gli elementi di giudizio, riteniamo però che la sua situazione meriti molta attenzione, soprattutto nel sospetto che la candidosi abbia interessato anche il canale alimentare. Non è certo l'urologo lospecialista adatto a valutare questo. Dal nostro punto di vista non possiamo che consigliare la massima parsimonia nella prescrizione di antibiotici, in particolare aggressivi come i chinolonici, da limitarsi solo all'evidenza di una inequivocabile positività agli esami colturali od in presenza di febbre od altre complicazioni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Grazie dottore, ma secondo lei dovrei seguire il consiglio del medico di assumere questa seconda pastiglia di fluconazolo o esiste un rischio concreto? Secondo la sua esperienza è possibile che un farmaco come il fluconazolo dia una reazione allergica di questo tipo e che si manifesti solo dopo 8-10 ore? Mi perdoni ma essendo un soggetto allergico sono preoccupato, ma nello stesso tempo questa candidosi non è debellata e le creme non funzionano. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.6k visite dal 09/06/2017.
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