Dolore uretrale dopo litotrissia ureteroscopica laser
Buon giorno,
alcuni mesi addietro ho subito intervento di litotrissia laser in ureteroscopia e susseguente introduzione e, dopo 20 giorni, successiva estrazione di stent (tutto calcificato... ), che hanno a quanto pare duramente provato la mia uretra, estremamente dolente durante e dopo l'estrazione dello stent. (a proposito, ma in questi casil la lidocaina non si usa?)
Dopodiché ho attuato la terapia prescrittami (Chinoplus 1x5 gg) e sembrava che il problema, dopo essersi quasi azzerato, fosse destinato a scomparire da solo.
Invece è rimasto, per quanto in misura molto modesta, e adesso sta peggiorando.
In pratica, da quello che ho potuto capire facendo attenzione alle mie sensazioni, succede questo: al passaggio dell'urina le pareti dell'uretra - canale virtuale - si separano e questo movimento mi dà maggiore dolore/bruciore. Già, "maggiore" perché anche "a riposo" ho, per quanto modeste, sensazioni algiche.
Il mio medico di base ha suggerito di provare a reiterare un ciclo di Chinoplus; io mi chiedo: potrebbero essere di ulteriore aiuto diagnostico una urinocultura ed eventualmente una cistoscopia per vedere quali siano in effetti le condizioni dei tessuti interessati ?
Grazie. Cordialmente...
alcuni mesi addietro ho subito intervento di litotrissia laser in ureteroscopia e susseguente introduzione e, dopo 20 giorni, successiva estrazione di stent (tutto calcificato... ), che hanno a quanto pare duramente provato la mia uretra, estremamente dolente durante e dopo l'estrazione dello stent. (a proposito, ma in questi casil la lidocaina non si usa?)
Dopodiché ho attuato la terapia prescrittami (Chinoplus 1x5 gg) e sembrava che il problema, dopo essersi quasi azzerato, fosse destinato a scomparire da solo.
Invece è rimasto, per quanto in misura molto modesta, e adesso sta peggiorando.
In pratica, da quello che ho potuto capire facendo attenzione alle mie sensazioni, succede questo: al passaggio dell'urina le pareti dell'uretra - canale virtuale - si separano e questo movimento mi dà maggiore dolore/bruciore. Già, "maggiore" perché anche "a riposo" ho, per quanto modeste, sensazioni algiche.
Il mio medico di base ha suggerito di provare a reiterare un ciclo di Chinoplus; io mi chiedo: potrebbero essere di ulteriore aiuto diagnostico una urinocultura ed eventualmente una cistoscopia per vedere quali siano in effetti le condizioni dei tessuti interessati ?
Grazie. Cordialmente...
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43k 1.9k
Possiamo immaginare che l'estrazione dello stent incrostato sia stata disagevole e che abbia causato qualche abrasione interna, ma di modesta entità, altrimenti da subito si sarebbero manifestate delle complicazioni ben più gravi. Pertanto, il persistere di questi disturbi irritativi potrebbe avere anche altre cause, non direttamente correlate alle precedenti manovre endoscopiche. In particolare, ci viene difficile pensare che si tratti di cause infettive, pertanto la somministrazione prolungata di antibiotici rischierebbe di essere ridondante od inefficace. Un semplice esame delle urine sarebbe già sufficiente a fare un po' di chiarezza in più. A distanza non è possibile andare oltre, le raccomandiamo di continuare a far riferimento ai nostri Colleghi che l'hanno seguita in precedenza.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 08/06/2017.
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