Il fastidio all'intestino ma non la cistite
Salve, da circa un mese ho effettuato il vaccino anti HPV e da allora ho avuto una serie di disturbi. In particolare, qualche settimana fa, in seguito ad un forte fastidio all'altezza dell'ombelico (precisamente alla sua destra) e alla continua sensazione di avere la vescica piena, mi sono recata dal mio medico curante che mi ha detto di avere una cistite associata ad infiammazione del colon. In seguito, ho effettuato una terapia di 6 giorni con Ciprofloxacina e per due settimane ho assunto Debridat due volte al giorno, prima dei pasti. Nonostante ciò si è alleviato il fastidio all'intestino ma non la cistite, anzi la situazione è peggiorata perchè si è aggiunto anche bruciore intimo. Ho saltato la seconda dose del vaccino, visto che non mi sentivo molto bene e ho effettuato un'esame delle urine con i seguenti esiti: ASPETTO-leggermente torbido; COLORE giallo paglierino, pH 5.5; DENSITA' 1.030; BILIRUBINA assente, UROBILINOGENO assente; CORPI CHETONICI assenti,PROTEINE 5;ESTERASI LEUCOCITARIA 70 CELL/uL; EMOGLOBINA 10cell/uL;GLUCOSIO assente; NITRITI assenti; BATTERI 1744;CELLULE EPITELIALI 65; CRISTALLI 0; EMAZIE 32; LEUCOCITI 751.Successivamente il mio medico mi ha consigliato di fare un'urinocoltura il cui esito è stato negativo. Dopo aver fatto questo esame, il fastidio era persistente e mi è stato prescritto il Monuril per due giorni. Attualmente il bruciore intimo è passato ma continuo ad avere la sensazione di avere sempre la vescica piena, soprattutto durante la notte e avverto ancora una sensazione di "bruciore" intestinale nella parte destra dell'addome. Da quando ho questi problemi, il medico mi ha consigliato di mangiare in bianco ma non sembra migliorare la situazione e soprattutto non riesco a capire di cosa si tratta, nonostante abbia sempre aggiornato il mio medico. Qualcuno sarebbe così gentile da darmi il proprio parere? Grazie anticipatamente.
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I suoi sintomi sono piuttosto vaghi, a distanza non è possibile giudicare nell'impossibilità di una indispensabile visita diretta. Abbiamo però l'impressione che i disturbi siano maggiormente di pertinenza intestinale. L'esame delle urine depone per una blanda infiammazione, assai poco verosimile la correlazione con il vaccino praticato. L'iiritazione genitale è molto probabilmente un effetto collaterale della terapia antibiotica, con la quale bisogna andare con molta cautela, in particolare se i riscontri batteriologici sono negativi. Le consigliamo di aumentare molto la quantità di liquidi intraodotti nella giornata, in particolare con l'avvento della stagione calda. Se un esame delle urine ripetuto tra alcune settimane fosse ancora alterato, ovvero persistesseo i sintomi, sarebbe certamente opportuna una valutazione specialistica urologica diretta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 07/06/2017.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.