Cisti all'epididimo

Salve gentilissimi Dottori..
Giorno 1 settembre 2016 stavo viaggiando verso casa dall'università e mi sono seduto per aspettare il traghetto, come mi sono alzato ho iniziato a sentire come se il pene fosse un palloncino e si stesse sgonfiando fino a ritirarsi verso dentro, ho iniziato ad avere male alla zona bassa della pancia (tipo quando si prende un colpo ai testicoli) e ho iniziato a vedere tutto appannato e sono svenuto, ma mi sono subito ripreso ho preso il traghetto, sono andato in bagno e il pene era piccolissimo si era tirato verso dentro. Prendo il treno e sono andato all'ospedale della mia città (nel frattempo ho urinato e il pene è ritornato nelle sue forme normali anche se non del tutto), in ospedale mi dicono che quello che io dico è impossibile anatomicamente e dicono che io abbia un varicocele e un'ernia inguinale, mi "consigliano" una visita urologica in un altro ospedale, il giorno dopo ci vado e mentre racconto il tutto i 2 dottori presenti mi dicono che al paziente prima di me era successa la stessa cosa, (allora penso "qualcuno che mi crede"), mi fanno un'ecografia e vedono una ciste all'epididimo di 1.4 cm niet'altro. Dopo qualche mese rifaccio una visita in un altro ospedale e niente avevano la sonda rotta e niente visita mi consiglia intanto un ecodoppler scrotale, prenoto ancora una volta la visita in un altro ospedale e qui faccio quest'ecodoppler la cisti era diventata 18 mm, ma non c'erano traccie di varicocele e per l'ernia mi ha detto che non si poteva vedere. Ritorno a casa vado dal medico curante e faccio vedere i referti, mi dice che la cisti si è ritirata perché prima era 1.4 cm ora è 18 mm insistendo che nel sistema di misura i millimetri sono più piccoli... Tornando a casa rifletto e penso che 18mm in cm sono 1.8 quindi... Vorrei avere un parere su tutta questa storia e vorrei sapere agli eventuali problemi a cui vado incontro e come mi devo comportare
Dr. Giuseppe Dovinola Urologo, Andrologo 332 16
Buongiorno prima di tutto vorrei rassicurarla! Non ci sono problemi particolari. Tanto per cominciare se la cisti è veramente di 2 cm , e non ho motivo per dubitarne, la potrà apprezzare addirittura con le dita. Il fastidio maggiore che potrà comportarle è un dolore sordo al testicolo che si può irradiare anche all'addome. E' importante che capisca dove la cisti è posizionata nell'epididimo perchè se è più caudale ( cioè verso la parte opposta all'inizio dell'epidimo detto testa) le potrebbe comportare infertilità a quel lato, per ostruzione alla progressione degli spermatozoi. In prospettiva uno specialista dovrà valutare l'utilità e/o la necessità di un intervento chirurgico di asportazione di questa formazione per migliorare la situazione. Ma non vi è alcuna urgenza . saluti e auguri

Dr. giuseppe dovinola

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Grazie per la risposta gentile dottore, la cisti si apprezza anche con le dita e si trova alla punta del testicolo vicino al pene. Infertilità? Il primo dottore che mi ha visitato mi ha detto che ci sono 2 testicoli e che quindi ci sarebbe fertilità con l'altro.. In caso ci fosse infertilità dopo aver tolto la cisti si ritorna ad essere fertili o sono danni permanenti ?
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Dr. Giuseppe Dovinola Urologo, Andrologo 332 16
tutto torna normale
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Gentilissimo caro dottore
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