Prostatite cronica cpps
Buongiorno dr. Piana,
soffro di prostatite cronica abatterica e/o cpps da diversi anni, nonostante un intervento di TUNA per rimuovere un'iperplasia prostatica benigna, verificatasi precocemente (a 40 anni) probabilmente a causa di una prima infezione prostatica batterica.
Pur essendosi risolta l'ostruzione la vescica è rimasta sempre ipertattiva, con bruciori sotto lo scroto, frequente stimolo a urinare, insofferenza e stress da stimolo continuo. Il reparto che mi segue, a Torino, oltre alle cure farmacologiche, ha praticato nei periodi di dolore/stimolo più elevato iniezioni al nervo pudendo, con effetti di poche settimane. La cronicità mi ha poi causato sintomi depressivi, ora risolti (utilizzato il Daparox).
La cura farmacologia è costituita, dopo diversi tentativi, da : Lyrica, Urorec, Lioresal e Topster nei periodi di malessere maggiore
Intravede, alla luce della sua esperienza, la possibilità di diversi approcci clinici?
La ringrazio.
soffro di prostatite cronica abatterica e/o cpps da diversi anni, nonostante un intervento di TUNA per rimuovere un'iperplasia prostatica benigna, verificatasi precocemente (a 40 anni) probabilmente a causa di una prima infezione prostatica batterica.
Pur essendosi risolta l'ostruzione la vescica è rimasta sempre ipertattiva, con bruciori sotto lo scroto, frequente stimolo a urinare, insofferenza e stress da stimolo continuo. Il reparto che mi segue, a Torino, oltre alle cure farmacologiche, ha praticato nei periodi di dolore/stimolo più elevato iniezioni al nervo pudendo, con effetti di poche settimane. La cronicità mi ha poi causato sintomi depressivi, ora risolti (utilizzato il Daparox).
La cura farmacologia è costituita, dopo diversi tentativi, da : Lyrica, Urorec, Lioresal e Topster nei periodi di malessere maggiore
Intravede, alla luce della sua esperienza, la possibilità di diversi approcci clinici?
La ringrazio.
Se si tratta di una prostatica cronica uso soprattutto antiinfiammatori a cicli consigliano l'eliminazione di cibi piccanti, birra, superalcolici e troppi caffe' oltre a vietare l'uso di bicicletta o cyclette , aumentando l'apporto idrico nella mattinata.
Chiaramente i miei consigli sono molto "a naso" non conoscendo la eventuale esistenza di una ostruzione da ipertrofia prostatica, avendo Lei eseguito un intervento (TUNA) che solitamente non asporta del tutto un eventuale adenoma.
Cordialmente
Chiaramente i miei consigli sono molto "a naso" non conoscendo la eventuale esistenza di una ostruzione da ipertrofia prostatica, avendo Lei eseguito un intervento (TUNA) che solitamente non asporta del tutto un eventuale adenoma.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus

Utente
Grazie dottore,
mi sembra di capire che, se anche il flusso è ormai regolare, lei riterebbe opportuno valutare comunque forma e dimensioni prostatiche, che potrebbero influire su questa irritabilità ormai cronica.
mi sembra di capire che, se anche il flusso è ormai regolare, lei riterebbe opportuno valutare comunque forma e dimensioni prostatiche, che potrebbero influire su questa irritabilità ormai cronica.
Quando il flusso urinario diminuisce per una i.prostatica , qs avviene talmente lentamente da non poterlo distinguere soggettivamente.
Una flussimetria urinaria e' un esame non invasivo che lo può appurare.
Cordialmente
Una flussimetria urinaria e' un esame non invasivo che lo può appurare.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 05/06/2017.
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Approfondimento su Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.