Vescica ispessita
Buongiorno a tutti. Torno a scrivere qui dopo un episodio di cistite abatterica diverse settimane fa.
In breve: dopo una cistite di tre giorni dove solo il primo giorno ho intravisto sangue chiaro quando mi pulivo sulla carta igienica, e relativi bruciori alla minzione e dolore, ho svolto un esame delle urine e un urinocoltura tutte e due negative.
Sono stata dal mio medico di base che nel suo studio (dopo una settimana dall'evento cistite) mi ha effettuato in laboratorio lo stick delle urine (dove risultava essere tutto ok) e un ecografia della vescica sia riempita che svuotata per valutare il residuo. Dall'ecografia è risultato tutto nella norma se non un modesto ispessimento della vescica (cosa che mi porto dietro dal 2014 senza alcun sintomo) e un residuo di urina di 10 cc. Con dati alla mano mi sono recata da un urologo privatamente che, leggendo le carte e guardando l'ecografia (senza visitarmi), mi ha consigliato di fare una cistoscopia senza fretta per valutare questa vescica a suo dire "irritata". Ipotesi: irritazione del trigono vescicale.
Passate due settimane sono andata nel mio Ospedale per prenotare questa cistoscopia e nel mentre l'urologo del reparto mi ha effettuato una nuova ecografia ( la vescica non era pienissima ) dove dice di non vedere assolutamente nulla se non questo ispessimento, mi ha chiesto se ho altri disturbi come urinare più frequentemente, bruciore, dolore ma il fatto è che io non ho nulla. Solo nei giorni della cistite ho avuto dolore e bruciore ma adesso urino normalmente, non mi brucia quando urino, non ho dolore particolare tranne quando ieri con l'ecografo mi ha premuto nella vescica ho avvertito un fastidio che mi è continuato per il resto della serata ma nulla di eclatante insomma.
Il consiglio è stato quello di prendere un integratore ed effettuare un altro esame delle urine, solo chimico questa volta. Non c'è alcuna indicazione per la cistoscopia.
Quello che volevo chiedervi è : ma da cosa dipende questo ispessimento vescicale che mi porto dietro ormai dal 2014? Prima della cistite (di tre settimane fa) non è stato mai associato a nessun sintomo. Ho fatto due ecografie a distanza di tempo e tutte e due non hanno nulla di anomalo se no questo ispessimento che credo riguardi tutta la vescica a questo punto. La minzione è normale, il getto anche, non ho difficoltà ad iniziare a fare la pipì nè a finirla.
Ho giusto questo fastidio da ieri dopo che mi ha premuto la vescica come sensazione di "piccotti" / "pizzichi" a livello vescicale.
Dall'ecografie fatte è possibile escludere patologie severe? Da cosa dipende l'ispessimento? Posso evitare di fare questa cistoscopia? Ieri sono andata per prenotarla ma mi hanno detto che non è proprio il caso mentre l'urologo privato ha detto di sì per vedere la causa di questa irritazione. Cosa dovrei fare? sto un po in ansia adesso perché su internet se ne leggono tante!
Grazie mille in anticipo
In breve: dopo una cistite di tre giorni dove solo il primo giorno ho intravisto sangue chiaro quando mi pulivo sulla carta igienica, e relativi bruciori alla minzione e dolore, ho svolto un esame delle urine e un urinocoltura tutte e due negative.
Sono stata dal mio medico di base che nel suo studio (dopo una settimana dall'evento cistite) mi ha effettuato in laboratorio lo stick delle urine (dove risultava essere tutto ok) e un ecografia della vescica sia riempita che svuotata per valutare il residuo. Dall'ecografia è risultato tutto nella norma se non un modesto ispessimento della vescica (cosa che mi porto dietro dal 2014 senza alcun sintomo) e un residuo di urina di 10 cc. Con dati alla mano mi sono recata da un urologo privatamente che, leggendo le carte e guardando l'ecografia (senza visitarmi), mi ha consigliato di fare una cistoscopia senza fretta per valutare questa vescica a suo dire "irritata". Ipotesi: irritazione del trigono vescicale.
Passate due settimane sono andata nel mio Ospedale per prenotare questa cistoscopia e nel mentre l'urologo del reparto mi ha effettuato una nuova ecografia ( la vescica non era pienissima ) dove dice di non vedere assolutamente nulla se non questo ispessimento, mi ha chiesto se ho altri disturbi come urinare più frequentemente, bruciore, dolore ma il fatto è che io non ho nulla. Solo nei giorni della cistite ho avuto dolore e bruciore ma adesso urino normalmente, non mi brucia quando urino, non ho dolore particolare tranne quando ieri con l'ecografo mi ha premuto nella vescica ho avvertito un fastidio che mi è continuato per il resto della serata ma nulla di eclatante insomma.
Il consiglio è stato quello di prendere un integratore ed effettuare un altro esame delle urine, solo chimico questa volta. Non c'è alcuna indicazione per la cistoscopia.
Quello che volevo chiedervi è : ma da cosa dipende questo ispessimento vescicale che mi porto dietro ormai dal 2014? Prima della cistite (di tre settimane fa) non è stato mai associato a nessun sintomo. Ho fatto due ecografie a distanza di tempo e tutte e due non hanno nulla di anomalo se no questo ispessimento che credo riguardi tutta la vescica a questo punto. La minzione è normale, il getto anche, non ho difficoltà ad iniziare a fare la pipì nè a finirla.
Ho giusto questo fastidio da ieri dopo che mi ha premuto la vescica come sensazione di "piccotti" / "pizzichi" a livello vescicale.
Dall'ecografie fatte è possibile escludere patologie severe? Da cosa dipende l'ispessimento? Posso evitare di fare questa cistoscopia? Ieri sono andata per prenotarla ma mi hanno detto che non è proprio il caso mentre l'urologo privato ha detto di sì per vedere la causa di questa irritazione. Cosa dovrei fare? sto un po in ansia adesso perché su internet se ne leggono tante!
Grazie mille in anticipo
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Le raccomandiamo di non aprire mai una nuova richiesta di consulto inerente un problema già recentemente trattato, ma di proseguire sempre lungo lo stesso flusso di contributi. Questo rende la situazione più facilmente leggibile a tutti i Colleghi che intendano intervenire.
Purtroppo quando vi è una contraddizione nelle indicazioni si rimane sempre spiazzati, poiché può essere impegnativo prendere posizione da una parte o dall'altra. A distanza ed in linea di massima, considerato che comunque vi è già stata una valutazione specialistica, diremmo che si possa mantenere un atteggiamento di attesa, controllando periodicamente l'esame delle urine e più saltuariamente l'ecografia. Se però questi controlli le inducono una condizione di ansia e preoccupazione, si debbano rompere gli indugi ed eseguire comunque la cistoscopia, considerando che una procedura esclusivamente diagnostica in una donna ha un'invasività veramente modesta.
Purtroppo quando vi è una contraddizione nelle indicazioni si rimane sempre spiazzati, poiché può essere impegnativo prendere posizione da una parte o dall'altra. A distanza ed in linea di massima, considerato che comunque vi è già stata una valutazione specialistica, diremmo che si possa mantenere un atteggiamento di attesa, controllando periodicamente l'esame delle urine e più saltuariamente l'ecografia. Se però questi controlli le inducono una condizione di ansia e preoccupazione, si debbano rompere gli indugi ed eseguire comunque la cistoscopia, considerando che una procedura esclusivamente diagnostica in una donna ha un'invasività veramente modesta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Mi scuso tanto se ho aperto un'altra discussione! Credevo di creare confusione se avessi continuato a scrivere nel post precedente.
Ha ragione Dottore! In questo modo sono ancora più confusa di prima. Anche per un fatto di età ieri l'urologo ha preferito dirmi di no alla cistoscopia.
La cosa strana è che la vescica a distanza di quasi 3 anni ha sempre lo stesso spessore in mm, non è mai cambiata e non avendo alcun sintomo non le ho dato mai peso.
L'uretra comunque risultava essere un po ispessita anche essa e non "stringeva" bene quando durante l'ecografia mi dicevano di contrarre gli sfinteri. A parte questo batteri non ce ne sono, ostacoli o problemi alla minzione nemmeno.
Ho una storia familiari di calcoli e mi hanno detto che potrebbe essere anche un fatto ereditario sommato anche al fatto che bevo molto poco.
Secondo lei, posso aspettare un po e in caso tornare a prenotare questa cistoscopia anche con pareri contrari? Non sono molto propensi a prendere un appuntamento se credono non ce ne sia bisogno e non capisco il perché.
Grazie ancora e scusi di nuovo!
Ha ragione Dottore! In questo modo sono ancora più confusa di prima. Anche per un fatto di età ieri l'urologo ha preferito dirmi di no alla cistoscopia.
La cosa strana è che la vescica a distanza di quasi 3 anni ha sempre lo stesso spessore in mm, non è mai cambiata e non avendo alcun sintomo non le ho dato mai peso.
L'uretra comunque risultava essere un po ispessita anche essa e non "stringeva" bene quando durante l'ecografia mi dicevano di contrarre gli sfinteri. A parte questo batteri non ce ne sono, ostacoli o problemi alla minzione nemmeno.
Ho una storia familiari di calcoli e mi hanno detto che potrebbe essere anche un fatto ereditario sommato anche al fatto che bevo molto poco.
Secondo lei, posso aspettare un po e in caso tornare a prenotare questa cistoscopia anche con pareri contrari? Non sono molto propensi a prendere un appuntamento se credono non ce ne sia bisogno e non capisco il perché.
Grazie ancora e scusi di nuovo!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 42.7k visite dal 02/06/2017.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.