Cistite cronica non batterica
Salve, da circa 3/4 anni soffro di cistite praticamente costantemente.
All'inizio, con le MONURIL riuscivo a farla passare per sei mesi, poi hanno smesso di funzionare. Anche gli antibiotici hanno funzionato per un paio di volte, poi è stato come mangiare caramelle. Per non continuare con gli antibiotici ho preso anche: vari integratori ai mirtilli rossi, bustine da bere ai frutti rossi facendo trattamenti anche per mesi, uva ursina, d-mannosio, e chi più ne ha più ne metta. Nell'ultimo anno tre urinoculture, negative. Adesso, ho la cistite DA PIÙ DI UN MESE. Quello che davvero mi sta mandando al manicomio però è che i rapporti sessuali da qualche mese sono dolorosissimi, anche nelle settimane in cui non ho fastidio a urinare e non avverto gli altri sintomi della cistite. I rapporti mi causano bruciore, dolore, fitte che mi si ripercuotono fino ai reni, e un bisogno impellente di urinare per tutto il tempo. Non sempre post-coito avverto fastidi legati alla cistite, è il "durante" il problema. Ora, mi è parso di capire che tutti i farmaci non facciano effetto perché attaccano un batterio, l'E. COLI, che però non ho essendo l'urinocultura negativa. Ho richiesto una visita da un urologo e una ecografia vescicale, ma, in attesa di doverle fare, c'è qualcosa che io possa prendere per stare meglio? Non riesco veramente più a vivere una vita normale sotto molti aspetti per colpa di questa cistite, condiziona tutte le mie giornate. Vorrei capire anche, cosa la causa se non è un batterio? Ho letto che potrebbe essere un intolleranza alimentare, a cosa? Io sono intollerante al lattosio, è in qualche modo legato? Posso avere problemi renali, o intestinali? Non so più davvero che pesci prendere. Vi prego di darmi una soluzione per lenire questi sintomi nell'immediato. Grazie e arrivederci
All'inizio, con le MONURIL riuscivo a farla passare per sei mesi, poi hanno smesso di funzionare. Anche gli antibiotici hanno funzionato per un paio di volte, poi è stato come mangiare caramelle. Per non continuare con gli antibiotici ho preso anche: vari integratori ai mirtilli rossi, bustine da bere ai frutti rossi facendo trattamenti anche per mesi, uva ursina, d-mannosio, e chi più ne ha più ne metta. Nell'ultimo anno tre urinoculture, negative. Adesso, ho la cistite DA PIÙ DI UN MESE. Quello che davvero mi sta mandando al manicomio però è che i rapporti sessuali da qualche mese sono dolorosissimi, anche nelle settimane in cui non ho fastidio a urinare e non avverto gli altri sintomi della cistite. I rapporti mi causano bruciore, dolore, fitte che mi si ripercuotono fino ai reni, e un bisogno impellente di urinare per tutto il tempo. Non sempre post-coito avverto fastidi legati alla cistite, è il "durante" il problema. Ora, mi è parso di capire che tutti i farmaci non facciano effetto perché attaccano un batterio, l'E. COLI, che però non ho essendo l'urinocultura negativa. Ho richiesto una visita da un urologo e una ecografia vescicale, ma, in attesa di doverle fare, c'è qualcosa che io possa prendere per stare meglio? Non riesco veramente più a vivere una vita normale sotto molti aspetti per colpa di questa cistite, condiziona tutte le mie giornate. Vorrei capire anche, cosa la causa se non è un batterio? Ho letto che potrebbe essere un intolleranza alimentare, a cosa? Io sono intollerante al lattosio, è in qualche modo legato? Posso avere problemi renali, o intestinali? Non so più davvero che pesci prendere. Vi prego di darmi una soluzione per lenire questi sintomi nell'immediato. Grazie e arrivederci
[#1]
Se l'urocoltura è persistentemente negativa la causa non è infettiva (almeno in questa fase) e la terapia antibiotica non è destinata a sortire alcun effetto. La sua sintomatologia ci pare comunque molto più complessa di quanto giustificabile da una cistite e ci indirizza verso il sospetto di una sindrome da dolore pelvico cronico. Queste situazioni sono molto difficili da definire, poiché non esistono accertamenti in grado di evidenziare con chiarezza la situazione, così come non esiste una terapia di sicura efficacia. Molto sta ad essere seguita attentamente da un nostro Collega che si occupi in particolare di disturbi funzionali femminili (neuro-urologo od uro-ginecologo). Vi è certamente una serie di accertamenti irrinunciabili, e l'ecografia è solo il primo e più semplice di questi. Nel frattempo e nell'attesa di qualcosa di maggiormente definito, l'unico consiglio generalmente valido è l'assunzione di antidolorifici anche con effetto a livello neurologico centrale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 01/06/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.