Cancro alla vescica

Buonasera, vorrei un aiuto nel leggere la diagnosi per un cancro alla vescica ed eventuali consigli. Il 18 aprile, mia madre di anni 70, ha subito una TURV per la rimozione di papillomi riconosciuti in seguito come tumori della vescica. Di seguito la diagnosi dell'istologico.

Materiale da esaminare: vescica urinaria

REPERTO MACROSCOPICO
A)" emitrigono destro": frammenti multipli del peso di 4 gr ( cs 1-2)
B) " collo vescicale ed uretra h7 " un frammento: ( cs 3)

DIAGNOSI ISTOPATOLOGICA

A) Adenocarcinoma con Pattern di crescita papillare, G3 infiltrante almeno la tonaca muscolare ( almeno T2 sec. UICC
2017 )
B) Frammento di mucosa uretrale sede di carcinoma in situ.

A fronte di questo risultato, i medici ci comunicato che sarà inevitabile una cistectomia radicale con asportazione della vescica.
Le mie domande sono le seguenti: mia madre ha già effettuato una tac all'addome che non evidenzia patologie. Oggi ha fatto la tac al torace ed al cranio, ma non è stata prevista una scintografia ossea. Non dovrebbe essere da protocollo anche quest'ultima?

Dalla diagnosi istologioca, mi sembra di aver capito che il grado di pericolosità sia alto, G3, ma che fortunamente al momento sembra essersi fermato alla tonaca muscolare della vescica T2 senza aver intaccato gli organi vicini come l'utero, la vagina... e questo mi fa pensare che non dovrebbero essere partite metastasi.

Infine, i dottori, ci hanno comunicato che probabilmente, prima dell' asportazione della vescica sarà necessario un ciclo di chemioterapia.
Ma se il tumore al momento riguarda solo la vescica, non è sufficiente la sola rimozione? a che pro il ciclo di chemio?

I miei dubbi sono tanti.
Ringrazio anticipatamente a chi vorrà rispondere alle mie perplessità ed accetto aventuali consigli per ulteriori accertamenti.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
purtroppo si tratta di un tumore infiltrante e la terapia proposta e' come da protocolli internazionali.
Purtroppo quando un carcinoma per lo piu con alto grado invade la muscolare, la muscolare non ha barriere e anche se alla Tc non vi sono metastasi e' giusto far precedere la chemio all'intervento radicale.Inoltre la Tc non e' in grado di farci capire esattamente la diffusione locali se non per i casi in cui la neoplasia esce dalla vescica (T4).
La scintigrafia ossea non e' stata richiesta , probabilmente, visto che la risposta della tc non vede ripetizioni in fegato e nei polmoni, consideri però che non esiste esame in grado di vedere cellule tumorali e quindi per qs e' bene procedere prima con un ciclo di chemio. L'intervento che seguirà dovrà essere una cistoureterectomia totale visto che il collo vescicale e' affetto da carcinoma in situ e inoltre per tale motivo non sara possibile eseguire una neovescica con l'intestino in quanto essa si dovrebbe poi suturare con il collo vescicale.
Le invio tanti, tanti in bocca al lupo anche perchè la chemio in questo ultimo decennio ha fatto veramente passi enormi.
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
L'adenocarcinoma (quindi con origine ghiandolare) è piuttosto raro tra i tumori vescicali, che invece sono assai più frequentemente carcinomi dell'epitelio transizionale che tappezza tutte le vie urinarie. Questo tumore ha anche un comportamento meno prevedibile, in particolare la localizzazione più frequente è sulla cupola (ùraco), mentre in questo caso pare interessare il pavimento (trìgono). In ogni caso, il comprovato interessamento della muscolature lo fa classificare come invasivo, pertanto meritevole di un intervento demolitivo. L'esecuzione di una chemioterapia precoce (neo-adiuvante) dipende da protocolli oncologici particolari utilizzati dal centro che ha preso in carico il caso. La scintigrafia ossea non fa parte dei convenzionali esami di stadiazione dei tumori della vescica, a meno che vi siano circostanze particolari che lo rendano opportuno.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it