Klebsiella pneumoniae
Buonasera, avrei bisogno di un'informazione, spiego brevemente la mia storia.
A febbraio, in occasione del mio terzo cesareo purtroppo mi sono ammalata di sepsi post partum con shock settico cardiaco a causa di una miometrite molto grave, ho subito 2 Interventi di revisione uterina ma essendo la situazione crollata improvvisamente con un peggioramento generale a livello reapiratorio, di fegato, reni e cardiaco, hanno poi optato per un intervento urgente di isterectomia con conservazione delle sole ovaie, dopo un mese di ospedale e terapia intensiva e un mese di antibiotici quali, vancomicina, bk800, e chi più ne ha più ne metta, vengo dimessa. Dire che non sono mai tornata a stare perfettamente bene mi sembra scontato. In occasione di un ennesimo pronto soccorso a causa di una colica renale, viene fuori un calcolo di 9 mm al rene destro ma ciò che in questo momento mi preoccupa di più è l'aver contratto la Klebsiella pneumoniae nelle vie urinarie. Alla visita di controllo urologica il medico mi ha molto spaventata, mi spiegava che mi sono presa "una bella gatta da pelare" considerando il mio trascorso. Ho già fatto un ciclo di antibiotico (augmentin) ma purtroppo la situazione non è assolutamente migliorata, anzi, mi spiegavano che in questo momento trovare un antibiotico giusto é molto difficile avendo già fatto quelle cure molto pesanti a febbraio, probabilmente il mio corpo ha una certa resistenza a qualsiasi tipo di antibiotico. Ritirero' a giorni una tac che mi è stata prescritta ma ho sempre questo dolore al rene durante la minzione, non brucia, mi manca proprio il fiato é un dolore sordo, non so come spiegarlo. Leggendo qua e là su internet non ci sono notizie molto rassicuranti e non so cosa aspettarmi. Ho veramente paura che possa entrare in circolo in qualche maniera e creare problemi seri, la paura a Febbraio é stata molta e sono ancora scioccata soprattutto perché ho 3 bambini piccoli. Può darmi qualche suggerimento per favore? Secondo lei, nell'ipotesi peggiore che io non riesca a debbellarla qual'è la cosa peggiore che può succedere? Può salire ai polmoni? La ringrazio moltissimo per l'attenzione e spero in una sua risposta.
A febbraio, in occasione del mio terzo cesareo purtroppo mi sono ammalata di sepsi post partum con shock settico cardiaco a causa di una miometrite molto grave, ho subito 2 Interventi di revisione uterina ma essendo la situazione crollata improvvisamente con un peggioramento generale a livello reapiratorio, di fegato, reni e cardiaco, hanno poi optato per un intervento urgente di isterectomia con conservazione delle sole ovaie, dopo un mese di ospedale e terapia intensiva e un mese di antibiotici quali, vancomicina, bk800, e chi più ne ha più ne metta, vengo dimessa. Dire che non sono mai tornata a stare perfettamente bene mi sembra scontato. In occasione di un ennesimo pronto soccorso a causa di una colica renale, viene fuori un calcolo di 9 mm al rene destro ma ciò che in questo momento mi preoccupa di più è l'aver contratto la Klebsiella pneumoniae nelle vie urinarie. Alla visita di controllo urologica il medico mi ha molto spaventata, mi spiegava che mi sono presa "una bella gatta da pelare" considerando il mio trascorso. Ho già fatto un ciclo di antibiotico (augmentin) ma purtroppo la situazione non è assolutamente migliorata, anzi, mi spiegavano che in questo momento trovare un antibiotico giusto é molto difficile avendo già fatto quelle cure molto pesanti a febbraio, probabilmente il mio corpo ha una certa resistenza a qualsiasi tipo di antibiotico. Ritirero' a giorni una tac che mi è stata prescritta ma ho sempre questo dolore al rene durante la minzione, non brucia, mi manca proprio il fiato é un dolore sordo, non so come spiegarlo. Leggendo qua e là su internet non ci sono notizie molto rassicuranti e non so cosa aspettarmi. Ho veramente paura che possa entrare in circolo in qualche maniera e creare problemi seri, la paura a Febbraio é stata molta e sono ancora scioccata soprattutto perché ho 3 bambini piccoli. Può darmi qualche suggerimento per favore? Secondo lei, nell'ipotesi peggiore che io non riesca a debbellarla qual'è la cosa peggiore che può succedere? Può salire ai polmoni? La ringrazio moltissimo per l'attenzione e spero in una sua risposta.
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In effetti queste positività colturali alla Klesiella "ospedaliera" sono difficili da debellare, anche se in un organismo peraltro,sano non dovrebbero costituire un rischio eccessivo. Noi per abitudine preferiamo in questi casi affidare il caso ai Colleghi specialisti in malattie infettive, che hanno migliore consuetudine dimterapia antibiotica in casi particolari. Queso non ci pare abbia però relazione diretta con la presenza del,calcolo delle vie urinarie e dei suoi disturbi. Se questi, come lei ci riferisce, sono consistenti, senz'altro vale,la pena inquadrare meglio la situazione e valutare le indicazioni ad una risoluzione.,Oggigiorno si tratta di procedure a bassa invasività, nulla a che vedere con quanto ha purtroppo attraversato per altre cause nell'ultimo periodo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 30/05/2017.
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